I CITTADINI CHIEDONO PIU’ RISPETTO DALLE ISTITUZIONI

9 Gennaio 2007 Off Di Life

LA RABBIA E LE PROTESTE DEI CITTADINI TROVANO FONDAMENTO NEL FATTO CHE NON CI SIA STATA ALCUNA INFORMAZIONE NE? DA PARTE DELL?ASL NE? DA PARTE DEL MEDICO CHE HA LASCIATO LA CONVENZIONE E PERTANTO OLTRE 1200 ASSISTITI SI SIANO RITROVATI  IMPROVVISAMENTE SENZA IL  MEDICO DI FAMIGLIA.  

ORE DI ATTESA E DISAGI , SPECIE PER LA POPOLAZIONE ANZIANA, COSTRETTA A ?CONQUISTARSI LA PROPRIA SALUTE? DISTRICANDOSI TRA ?PIANI TERAPEUTICI?,
?NUOVI TIKETS? ( DIECI EURO IN PIU? PER RICETTA PER LE PRESTAZIONI SPECIALISTICHE E DI LABORATORIO)  E ?BUROCRATI INADEGUATI?, IN UN SISTEMA SANITARIO CRONICAMENTE IN AFFANNO PER LE SCARSE RISORSE FINANZIARIE.

ANCORA UNA VOLTA, LE LAMENTELE DEI CITTADINI, CHE NON RISULTANO DOTATI DI PAZIENZA ILLIMITATA E PRETENDONO  IL DIRITTO AL RISPETTO DELLA PROPRIA DIGNITA?, LE GIRIAMO AI RESPONSABILI DELL?ASL TA/1 E, IN PARTICOLARE, AL DIRETTORE GENERALE, DR. M. URAGO, AL QUALE CHIEDIAMO I DOVUTI CHIARIMENTI, OLTRE CHE I NECESSARI E URGENTI PROVVEDIMENTI.
 
Il Presidente
Giuseppe  D?Andria
CIP-
07.01.2007_Palagiano,ViaTinella, 22