BESOSTRI ANTI-ITALIKUM, MA ANCHE UN AMICO DI PALAGIANO
17 Febbraio 2017DAL 13 FEBBRAIO UNA SERIE DI INCONTRI
DEGLI AVV. ANTITALIKUM CON I GRUPPI PARLAMENTARI”
“La seconda ragione di soddisfazione perchè questa sentenza non è una pietra tombale anche sulle eccezioni di costituzionalità dichiarate allo stato inammissibili, quali l’illegittimità costituzionale della legge n. 52/2015 per essere stata approvata con il ricorso al voto di fiducia alla Camera e con forzature procedurali al Senato”.
Sono inoltre ancora aperte la questione del premio di maggioranza in quanto tale e la sua entità e l’esistenza dei capilista bloccati.
La Consulta censura le motivazioni del giudice a quo. “Questo vuol dire che con una loro diversa e più rigorosa motivazione la Corte può ribaltare il giudizio” chiarisce Besostri “Spetterà agli avvocati Antitalikum sollecitare una maggiore sensibilità costituzionale dei giudici di primo grado e ciò faremo a cominciare dai 7 giudizi le cui udienze si terranno già a febbraio e nel prossimo mese di marzo”.
E conclude “Le motivazioni sono paradossalmente una guida per formulare ordinanze ammissibili.
Quindi il Parlamento farà bene a esaminare con attenzione anche i punti dichiarati temporaneamente inammissibili. Da lunedì 13 febbraio prenderà il via una serie di incontri da parte di una nostra delegazione con i gruppi parlamentari che hanno accettato il confronto sull’analisi delle motivazioni della Consulta e sulla futura legge elettorale per evitare nuove norme incostituzionali”.
Nell’immagine di copertina Felice Besostri nell’Aula Consiliare di Palagiano
Qui con il pool degli avvocati ANTI-ITALIKUM il giorno della sentenza in Corte Costituzionale a fine gennaio.
Corte costituzionale Udienza Pubblica del 24. 01. 2017 ITALIKUM
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