Lo spettacolo “Profumo di the al limone” di Valentina Rota alla Casa Circondariale di Taranto
17 Marzo 2017Un’emozione impareggiabile, ecco cosa è stata la mattinata del 16 marzo.
Il Teatro della Casa Circondariale “C. Magli” di Taranto ha ospitato “Profumo di the al limone”, all’interno del progetto “Mimosa”, su proposta dell’Associazione di Promozione Sociale “La Mediana” di Taranto e con il patrocinio del Ministero della Giustizia, Dipartimento Amministrazione Penitenziaria. La Direttrice del carcere Dott.ssa Stefania Baldassari; la Dott.ssa Licia Longo, Presidente dell’Ass. “La Mediana”; il Dott. Vitantonio Aresta, Responsabile di dipartimento e referente, hanno collaborato con passione alla realizzazione di questa esperienza. All’evento erano invitati gli ospiti e le ospiti della Casa Circondariale, e alcune quinte classi degli Istituti Superiori “Vittorino da Feltre” e “Pitagora” di Taranto.
L’intento ri-educativo dell’istituzione carceraria, attraverso la collaborazione con le associazioni e con le scuole, ha colto così il suo obiettivo attraverso il linguaggio universale del teatro e della musica. Infatti, lo spettacolo, scritto e interpretato dall’attrice Valentina Rota, affronta la delicata tematica della violenza contro le donne e lo fa con una freschezza spiazzante. Proprio come spiazzante è la violenza per chi la subisce… in nome di un “sogno d’amore”. Sul palco, ad accompagnare Valentina, c’è il cantautore Davide Berardi che segue il crescendo delle emozioni con chitarra e voce, suonando i brani tratti dal suo album “Chi si accontenta muore”.
La tensione emotiva si è sciolta alla fine in un lungo applauso da parte di tutto il pubblico. Non sono mancati i ringraziamenti commossi da parte dei detenuti, degli studenti e dei docenti. Anche il personale penitenziario, al quale Valentina volge un ringraziamento particolare, ha fatto giungere in forma privata i complimenti e il suo affetto.
Dopo aver girato nelle scuole e nelle associazioni, e nei luoghi dove il palco è ad un soffio dal pubblico, lo spettacolo di Valentina Rota ha aggiunto una tappa importante nel suo cammino sempre meno mediato con il suo spettatore.(com.)
Fonte: http://www.tarantoindiretta.it