Ci raggiunge la TARI! Qualche chiarimento.
24 Marzo 2017Nelle ultime ore sto ricevendo diverse visite e chiamate di cittadini allarmati dall’arrivo delle bollette TARI – l’odiosa tassa sui rifiuti – presso le nostre abitazioni. E’ mia intenzione rassicurare le famiglie palagianesi che, rispetto allo scorso anno, non vi sono aumenti.
Anzi, il Commissario Prefettizio, dott. Michele Lastella, con la delibera n. 6 del 19 gennaio 2017, ha lievemente ridotto le tariffe applicate alle utenze domestiche.
Ciò che invece è cresciuto è il tributo provinciale che passa dal 5% dello scorso anno al 6,85% di quest’anno. In realtà, non si tratta di un aumento. Il problema è che, come ebbi modo di denunciare a suo tempo, nella tariffazione della TARI dovuta per il 2015, il nostro Comune applicò un’aliquota più bassa rispetto a quella allora in vigore e sta provvedendo ora a recuperare la differenza.
In ogni caso, nel 2017 vi sarà un risparmio che sarà percepito (rispetto a quanto pagato nel 2016) soprattutto da quelle famiglie che contano un maggior numero di componenti e che risiedono in case di abitazione di superficie più estesa. Facciamo l’esempio di un nucleo familiare composto da tre persone che vive in una casa di 100 mq: nel 2016 questa famiglia avrà versato € 518,07 comprensivi del tributo provinciale; nel 2017 verserà € 478,54 comprensivi del tributo provinciale con un risparmio di circa € 40,00 rispetto all’anno precedente. A primo impatto, probabilmente, quest’anno la richiesta del Comune sembra più esosa: ciò è dovuto al fatto che l’Ufficio Tributi del nostro Comune stia spedendo ai cittadini i modelli per il pagamento delle tre rate dovute tutti insieme.
Lo scorso anno, invece, ricevemmo in un primo momento la richiesta di pagamento delle prime due e, a distanza di qualche mese, dell’ultima rata.
Ma, tirando le somme, gli importi del 2016 a carico delle famiglie palagianesi risultano maggiori di quelli che dovremo corrispondere quest’anno.
Ovviamente, però, i conti devono quadrare!
Ed ecco che discorso a parte meritano le utenze TARI non domestiche che, rispetto allo scorso anno, non solo vedranno l’aggravio del tributo provinciale, ma, sulla scorta delle citata delibera, anche delle tariffe.
Si prenda ad esempio il caso del mio studio professionale della superficie di 40 mq. Nel 2016 il tributo richiesto ammontava a complessivi € 259,14; nel 2017 sarà dovuto il complessivo importo di € 300,47 con un aggravio, dunque, di circa € 40,00 rispetto all’anno precedente.