UNA “PROPOSTA COMUNISTA”.
2 Giugno 2010Tratto da :“ La proposta comunista “ di Enrico Berlinguer. Relazione al Comitato Centrale e alla Commissione Centrale di controllo del Partito Comunista Italiano in preparazione del XIV congresso 10 dicembre 1974
Ed . Einaudi 1975
PAG 68-69
“ un programma di trasformazione e di sviluppo nel campo dei trasporti e del riassetto urbano è una necessità urgente (…….).
L’abnorme espansione della circolazione automobilistica , congiunta alla sfrenata speculazione nell’edilizia , ha determinato una situazione intollerabile nei centri urbani : la congestione del traffico, l’inquinamento, lo spreco di tempo per gli spostamenti da un luogo all’altro delle persone e delle merci, gli accresciuti pericoli per l’incolumità dei cittadini.
Non meno pesante è il nocumento che l’espansione e l’uso abnorme della motorizzazione privata arrecano alle singole persone , al loro sistema nervoso, al loro modo di vita .
Ecco dunque le ragioni di fondo immediate che impongono di riorganizzare radicalmente il sistema dei trasporti , mettendo in primo piano lo sviluppo di quelli pubblici , incrementandone rapidamente la produzione ( piano per le ferrovie , finanziamento pluriennale agli enti locali per l’ordinazione dei mezzi di trasporto collettivo conversione e sviluppo della flotta mercantile, ecc) e prendendo , nello stesso tempo, misure energiche per il riassetto dei centri urbani ( a cominciare dalla chiusura ai mezzi di locomozione privati di ampie zone della città ).
Tutto ciò comporterebbe enormi vantaggi non solo dal punto di vista umano , sociale e civile , ma anche sotto il profilo economico , collettivo ed individuale : si consumerebbe meno carburante , si diminuirebbe il tasso di inquinamento , gli spostamenti dall’abitazione al luogo di lavoro diventerebbero più rapidi e meno costosi , si avrebbe una diminuzione degli incidenti e di quelle specifiche malattie provocate dalla congestione del traffico e dall’uso spropositato dell’autovettura.
Nessuno propone la cessazione della produzione e dell’uso delle autovetture private , ma in una società civile e ben organizzata la loro dimensione quantitativa non potrà rimanere certo quella di oggi .”
Berlinguer fu in vita ed è ancora oggi con le sue parole un leader e un punto di riferimento culturale e politico per tutti coloro che si riconoscono in un ‘appartenenza di sinistra .
Questo testo lucido ed assolutamente moderno ,scritto 36 anni fa , prima di tutte le evidenze scientifiche che sono seguite e senza bisogno di esse , anticipa e indica l’orientamento delle politiche successive per l’ambiente e per il benessere dei cittadini nel contesto urbano , politiche divenute nel tempo un patrimonio collettivo.
Cordiali saluti a tutti.
AMoschetti