PALAGIANO (TA). Anche il prefetto di Taranto, alla presentazione del museo civico
21 Aprile 2017PALAGIANO (TA). Il museo civico “Narracentro” apre al territorio. Giovedì mattina, in piazza Vittorio Veneto, c’è stata la presentazione, con la collaborazione di alcuni partners: la BCC Credito Cooperativo Massafra, presente con il suo presidente Pietro Mastrangelo, il Paesaggio Condiviso (progetto di tutela, ripristino e fruizione pubblica di spazi oggi abbandonati) e l’associazione di protezione civile “C.O.V.E.R. A.R. 27 MHz” Palagiano.
“Questa struttura è una carta di identità culturale per Palagiano – ha spiegato il commissario prefettizio Michele Lastella – che serve ad avvicinare la comunità alle proprie radici e rende merito a coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione”.
Di qui, il suo ringraziamento alla precedente amministrazione, che ha saputo intercettare il finanziamento (P.O. Puglia 2007 – 2013), alla Regione, al sub commissario Adriana Famà, alla direttrice del MarTa di Taranto Eva Degl’Innocenti, all’ingegnere dell’ufficio tecnico comunale Giuseppe Iannucci, alla segretaria generale del Comune Francesca Perrone, al comitato scientifico, che ha riempito il museo di contenuti (lo storico locale Giovanni Carucci e le archeologhe Carmela D’Auria e Patrizia D’Onghia).
Parole di gratitudine, poi, per Dario De Leonardis, presidente della Pro Loco, che, per due anni, in via sperimentale, gestirà la struttura da un punto di vista logistico ed amministrativo.
Alla presentazione ha preso parte anche il prefetto di Taranto, Donato Giovanni Cafagna: “Un museo – ha detto – è il luogo in cui è rappresentata visivamente la storia di un territorio. Essere fieri, allora, di abitare su questo territorio, vuol dire conoscerlo in maniera profonda, ma anche preservarlo e tutelarlo”. Poi, ha evidenziato come solo “se i diversi attori di un territorio fanno sinergia è possibile utilizzare al meglio le risorse pubbliche per raggiungere dei risultati tangibili. Questo museo né la testimonianza”.
All’architetto Marielena Campanale, presente per la Regione Puglia, il compito di ricordare che “i beni culturali non vivono più nella naftalina, ma nella fruizione, nell’utilizzo”.
Il museo “Narracentro” sorge al primo piano di quella che, un tempo, era la sede del Palazzo Municipale. Si articola in tre sale (delle mappe, del tempo e delle storie) attraverso le quali, grazie a multiproiezioni immersive, è possibile compiere un viaggio nella storia, dall’epoca neolitica a quella romana. Vi sono, poi, due laboratori dedicati agli studenti e dispositivi touch autonomi, grazie ai quali l’utente può direttamente accedere al flusso delle informazioni, senza l’ausilio di un addetto.
Per ora, sarà fruibile solo nella versione multimediale. In seguito, quando la Soprintendenza darà il via libera, custodirà anche i reperti archeologici rinvenuti nel febbraio del 2009, duranti i lavori di ammodernamento della strada statale 106 dir. Lavori, che hanno riportato alla luce parte della necropoli della comunità neolitica di Galliano.