Vino è Musica. Il 28 e il 29 luglio a Grottaglie torna la magia
24 Luglio 2017300 etichette, 6 offerte gastronomiche di pregio, 16 proposte musicali
Quest’anno in scena le migliori produzioni vitivinicole pugliesi e lucane
La magia di Vino è Musica torna. Lo fa con quattro giorni che si preannunciano di grande lustro per il vino made in Puglia e non solo. Ospiti della rassegna di quest’anno infatti saranno anche alcuni vitigni prodotti da aziende della Basilicata nel segno di un evento che cresce di anno in anno diventando punto di riferimento e vetrina per le cantine del Sud Italia.
L’appuntamento è il 26 e 27 luglio nell’aia, tra le mure della torre ottocentesca a ridosso dell’area archeologica dell’antica Masseria Palombara a Oria per le degustazioni alla cieca delle etichette che partecipano al Premio Enologico e per il gran galà dedicato ai produttori, e il 28 e 29 luglio per la grande parata di vini, musica e street food che si svolgerà tra le vie, gli slarghi, le terrazze panoramiche dell’antico quartiere delle ceramiche di Grottaglie.
Siamo all’ottava edizione grazie al rapporto che negli anni siamo riusciti ad instaurare con i nostri espositori. Un rapporto di amore e impegno comune nei confronti della Puglia vitivinicola e non solo – spiega Enza De Carolis dell’Associazione Intersezioni, organizzatrice della rassegna.
D’altronde le 300 etichette che quest’anno si potranno degustare a Vino è Musica sono la prova di un amore ricambiato e corrisposto, così come lo sono le 143 varietà di vino da vitigni autoctoni (pugliesi e lucani) che i palati delle due giurie (tecnica e popolare) passeranno al vaglio nell’ambito dei blind tasting di Masseria Palombara.
L’iniziativa si svolge sotto l’egida dell’Assessorato per le risorse agricole e alimentari della Regione Puglia, del Comune di Grottaglie, con il sostegno di Eurovita Assicurazioni e la preziosa collaborazione dei relatori AIS, ONAV e Slowine.
Il comparto vitivinicolo pugliese e lucano crescono e si strutturano sempre di più – dice Luigi Armentano, presidente di Intersezioni e responsabile dell’area wine della rassegna – e di contro gli investimenti delle cantine vanno sempre più accompagnati da interventi di promozione puntando proprio sul connubio che ha già dato dimostrazione di ampia resa per la Puglia, ovvero turismo e eno-gastronomia in contesti unici come il nostro patrimonio ambientale, naturalistico, storico o artigianale.
La Puglia e la Basilicata vitivinicola vincono e trascinano sul podio dell’economia indigena anche l’incoming turistico realizzando performance a cinque stelle.
Vino è Musica fa ogni anno il tutto esaurito, tra le strade, nei laboratori curati dai relatori AIS, ONAV e Slow Wine, o sulle terrazze panoramiche del quartiere proprio per questo – spiega Enza De Carolis – confermando il grande potenziale di un patrimonio che ha ancora grandi margini di crescita.
Il vino dunque grande protagonista per quattro giorni in cui i produttori racconteranno genesi e miti dietro ad ogni singola etichetta.
Tutor della rassegna saranno Enzo Scivetti e Valentina De Palma: il primo tra i più grandi assaggiatori di vini della nostra regione e la seconda chef sempre più quotata con la passione per le contaminazioni. Direttori artistici che coordineranno i lavori per il comparto wine e per quello food che quest’anno potrà contare su ben 6 proposte culinarie.
Tutto in un clima di festa che è la cifra dell’accoglienza “made in Puglia” e con ben 16 proposte musicali rintracciate come ogni anno dagli organizzatori tra le promesse della musica italiana.
Una manifestazione che negli anni è riuscita a incuriosire, interessare ed oggi appassiona non solo i cittadini grottagliesi ma anche i tanti turisti che visitano la Puglia in questo periodo – dice Ciro D’Alò, sindaco di Grottaglie – L’Associazione Intersezioni è riuscita a creare un momento importante turistico e economico, tappa fissa dell’estate tarantina, mettendo in vetrina per due giorni nella nostra cittadina la vera eccellenza pugliese.
La nostra viticoltura ha bisogno di iniziative di questo genere che come Regione Puglia continuiamo a sostenere con forza – ha detto Giuseppe Marti, funzionario della regione che si occupa proprio del settore – consapevoli del fatto che fino a quando ci saranno buoni imprenditori che continueranno a investire in questo comparto strategico per la nostra economia, Vino è Musica potrà avere lunga vita.
Eurovita rinnova il suo sostegno ad una manifestazione che promuove l’eccellenza enogastronomica dei territori pugliese e lucano – spiega invece il responsabile commerciale di Eurovita Assicurazioni Francesco Peluso – Il nostro contributo si inserisce in un quadro strategico che punta proprio a questo: ovvero al rilancio del tessuto imprenditoriale e quindi dell’economia italiana e pugliese in particolare, come fanno i prodotti Eurovita destinati agli investimenti per le piccole e medie imprese.