Grandinante del 2/6/2004 e del 25/7/2004

12 Luglio 2010 0 Di Life

Leggo, con apprensione, la nota a firma dell’Assessore alle Risorse Agroalimentari Dario Stefano in merito alle grandinate del 2/6/2004 e del 25/7/2004.

Per tali avversità la Giunta Regionale, con D.G.R. 1672 del 14/11/2006, ha effettuato il riparto della somma accreditata dallo Stato, con il D.M. n. 102.246 del 4/8/2005 pari ad € 9.746.000,00. Tali somme, purtroppo, briciole insignificanti, rappresentano solo il 7% del danno stimato.

Gli agricoltori della provincia di Taranto meriterebbero dal Governo ben altra attenzione.

In ogni caso la Deliberazione di Giunta Regionale citata ha provveduto al riparto dei fondi disponibili per territorio provinciale, come afferma nella sua nota l’Ass. Stefano, in misura proporzionale ai danni stimati dagli Ispettorati Provinciali dell’Agricoltura, competenti per territorio.

Alla provincia di Taranto, per le calamità in oggetto, è stata assegnata la somma complessiva di € 1.815.679,80, a risarcimento dei danni subiti dalla produzione.

La nota dolente giunge quando l’Assessore Stefano ci comunica che l’Amministrazione Provinciale di Taranto ” non ha presentato” alcuna richiesta di accredito per le somme assegnate e relative alle grandinate di Giugno e Luglio 2004.

Si chiede, pertanto, alla Provincia di Taranto ed in particolare all’Assessore Prov. all’Agricoltura di spiegarci le motivazioni di tale mancanza e di provvedere, ad horas, al recupero delle somme destinate alla Provincia di Taranto.

Sempre nella stessa nota, inoltre, l’Assessore Provinciale cita i fondi provenienti dalle economie delle calamità 2003, fondi a destinazione vincolata, che dovrebbero essere utilizzati per gli eventi calamitosi relativi all’anno 2003.

Atteso che il nostro territorio fu gravemente offeso dagli eventi calamitosi del 2003, le cui ferite, soprattutto nel comparto agricolo, non sono ancora rimarginate, si chiede all’Assessore all’agricoltura di richiedere ed ottenere ulteriori risorse in favore degli agricoltori, a parziale rimborso degli ingenti danni da loro subiti.

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IL SINDACO

Dott. Rocco Ressa