OLTRE IL” GOSSIP “… CHIAREZZA SULLA BIBLIOTECA!
12 Settembre 2010Poiché le polemiche riguardanti il Circolo Arci di Palagiano, a quanto pare non si sono placate, e si rischia, a causa di detrattori a tempo pieno , di diffondere informazioni errate circa i rapporti regolati per legge tra le associazioni di promozione sociale come la nostra e gli EELL, si invitano i lettori e gli internauti meno interessati al “gossip sensazionale” di immaginifici affari e più interessati a capire quali siano le funzioni che organismi democratici all’interno di uno Stato democratico svolgono, a dare lettura a quella che è la normativa che le definisce L 383/2000, L 266/91, L 155/2006.
Intanto è utile ricordare che l’ associazionismo è quella forma di libera aggregazione di cittadini che persegue finalità non contrarie, ovviamente, ai principi fondanti della nostra Repubblica e che, riconosciuto dalla Costituzione è valorizzato e incoraggiato da Leggi dello Stato che ad esso destinano ogni anno delle risorse pubbliche (Ministero Solidarietà Sociale per quanto ci riguarda) incoraggiando gli Enti Locali a fare altrettanto e a porre in essere politiche di sostegno alle attività proposte.
Poiché il Circolo rappresenta la realtà territoriale dell’Associazione, è evidente che tra i soggetti con cui si rapporta ci sia l’Amministrazione Comunale di quella comunità.
E’ chiaro che questo non avviene in maniera esclusiva e per quanto ci riguarda, ciò lo dimostra il fatto che il Circolo SvegliArci di Palagiano ha costruito tante iniziative insieme a Sindacati, Associazioni, Parrocchie, Scuole, Artisti.
Va ricordato inoltre che essendo l’Arci un’associazione no-profit si pone al di fuori delle leggi di mercato proprio perché persegue un fine che non è di natura commerciale; tanto diciamo per far comprendere che intanto non esiste nessuna competizione tra noi e chi opera nell’ambito della gestione dei servizi perseguendo un giusto lucro e in secondo luogo l’Ente Locale ha la possibilità di fare una valutazione non solo di ritorno di carattere culturale e sociale ma anche economico.
Detto questo L’Arci sostiene convintamente ogni forma di pluralismo e di partecipazione; pertanto non può che essere favorevole all’indizione di bandi pubblici che non escludano nessun soggetto che possa dare il proprio reale apporto di idee e di entusiasmo di cui la nostra comunità ha bisogno.
Tanto affermiamo oggi come circa un anno fa quando abbiamo presentato all’EELL un progetto integrato di conduzione della Biblioteca Comunale con cui chiedevamo di partecipare ad un bando pubblico. Essendo arrivati a fine anno (2009), non essendoci stati più i tempi tecnici dell’indizione di una gara e ponendosi il problema di perdere dei finanziamenti per l’acquisto di libri da destinarsi proprio alla Biblioteca Comunale, gli amministratori avendo comunque valutato valido quel progetto da noi presentato, decisero di partire in corsa attraverso un affidamento diretto con la consapevolezza che il bando ci sarebbe stato. Poi come può accadere e come è accaduto, si è fatto ricorso a proroghe perché problematiche evidentemente ritenute più urgenti dagli stessi amministratori hanno impedito che il bando fosse preparato in tempo; nel mentre si valutava la inopportunità di sospendere un servizio che andava sempre più crescendo non solo numericamente ma soprattutto qualitativamente trovando una risposta di gradimento nell’utenza . Per coloro che sono su facebook …le iniziative svolte in biblioteca possono essere visionate attraverso materiale fotografico sulle varie home o sul sito locale di palagianonline.it.
Quanto agli operatori e ai volontari (circa 15 soci che hanno prestato la propria opera), che il Circolo ha ritenuto di impegnare direttamente per assicurare il servizio di biblioteca e internet point integrato (che è qualcosa di più complesso rispetto al semplice prestito di libri e del semplice accesso alle postazioni internet), non è stata fatta ne più e ne meno che una valutazione di competenze e di esperienze acquisite tra i propri associati, così come ci consente la normativa citata che ci disciplina in quanto Associazione di promozione sociale.
A chi si chiede come fare a partecipare ai progetti ARCI, rispondiamo: iscrivetevi all’Associazione , irrompete in essa con tutta la forza delle vostre idee e troverete sicuramente un luogo aperto, di confronto, disponibile a sostenervi e a mettere a disposizione tutta l’esperienza acquisita negli anni dai soci che in essa hanno lavorato e continuano a farlo.
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Il Comitato Direttivo del Circolo
ARCI “SvegliArci” di Palagiano