A Palagiano i cento anni di donna Eleonora. Auguri da tutta la comunita’.

A Palagiano i cento anni di donna Eleonora. Auguri da tutta la comunita’.

15 Febbraio 2019 0 Di Life


La signora Eleonora Scapati ha compiuto cento anni. Nona degli undici figli della coppia formata da Benedetto Scapati e Anna Francesca Masella, meglio conosciuta come Checchina, nacque a Palagiano il 15 febbraio del 1919, nella casa paterna di via Trieste, a due passi dalla piazza principale del paese, in un inverno rigido e nevoso.

Papà Benedetto era un commerciante titolare di una macelleria; mamma Checchina fu tutta dedita alla casa e alla famiglia, sconvolta negli anni ’30 da una serie di profondi lutti.

Oggi, oltre alla festeggiata, sopravvive la sorella minore Maria.

Il 2 febbraio del 1948, nella Basilica della Santa Casa di Loreto (AN), Eleonora sposò il dottor Rocco Valente (1912-1975), ufficiale medico dell’Esercito Italiano, all’epoca sindaco di Palagiano, il primo dell’età repubblicana.

Nel 1950 nacque la loro prima figlia Anna Maria, nell’anno in cui fu inaugurato il mercato ortofrutticolo all’ingrosso per il quale ancora oggi viene ricordato il Sindaco Valente.

Nel 1953 nacque il secondogenito, Corrado. Qualche anno dopo la famiglia si trasferì a Bari, dove il dottor Rocco fu chiamato a prestare servizio presso l’Ospedale Militare di quella città. Da Bari si trasferirono a Taranto, ancora per motivi di servizio di suo marito, per poi ritornare a Palagiano dove il dottor Rocco, dopo essersi congedato dall’esercito con il grado di Tenente Colonnello, svolse l’attività di medico di famiglia fino alla prematura scomparsa. Da quel momento la signora Eleonora visse con la sorella maggiore Antonietta, fino alla morte di quest’ultima.

Con la sua vita nonna Eleonora ha attraversato un secolo della nostra storia, dal primo Dopoguerra ai giorni nostri, rappresentando un punto di riferimento per i suoi cari, che da lei hanno ereditato un inestimabile patrimonio culturale fatto di esperienze, storie, proverbi e ricette di un tempo ormai lontano. Oggi vive tranquilla la sua vecchiaia, circondata dall’affetto dei figli, dei cinque nipoti e dei cinque pronipoti.

Oltre alla presenza dell’amata famiglia, nessun festeggiamento in grande stile per rispettare la riservatezza che ha sempre contraddistinto la personalità di “donna” Eleonora, titolo col quale è conosciuta dalle generazioni più anziane.

La sola visita del Sindaco Domiziano Lasigna in rappresentanza dell’amministrazione comunale, insieme al Parroco della Parrocchia Maria S.S. Annunziata, don Lorenzo Cangiulli, e al Presidente del Consiglio Comunale, nonché nipote della festeggiata (figlio della figlia Anna Maria), Francesco Carucci.