POVERO PSICOLOGO!!!
14 Ottobre 2010A proposito di Sarah penso che lo stato dovrebbe creare lo psicologo della mutua, da consultare gratuitamente , forse cosi avremmo quache probabilità in più che potenziali mostruosità possano essere evitate.
Lo zio di Sarah è una persona molto malata,non va giustiziata ,ma curata.
Purtroppo nel nostro paese questi professionisti dell’anima sono sottovalutati e speso guardati con diffidenza ,ma questo accade innanzi tutto per una vera e propria mancanza di cultura,nel senso di libri non letti,e anche perchè chi ha davvero bisogno di aiuto è il primo a negarlo.
Aprirsi verso un “estraneo” equivale ad ammettere a se stessi che qualcosa non funziona , ciò richiede un coraggio che soltanto un buon bagaglio culturale può fornire.
La televisione sistematicamente,anziquotidianamente ci informa sugli effetti “spettacolari” di questi veri e proppri malati , ma mai sento dare indicazioni o suggerimenti sulla prevenzione.
E’ curioso che un paese come il nostro così notevolmebte filo americanizzato trascuri il peso e l’importanza che loro attribuiscono alla psicoterapia.
Credo che l’emergenza sociale in cui sembra versare questa nostra società non possa fare a meno di rivalutare questi professionisti delusi che purtroppo dopo anni di studi universitari non vedono risultati adeguati alla loro dignità .
Penso che a proposito di dignità, i pubblici amministratori farebbero bene a rivalutare e promuovere quella che rimane uno dei pochi rimedi contro la follia che sembrerebbe caratterizzare questa nosra società smarrita negli oscuri labirinti della ignoranza e della bestialità.
Aspettando segnali improbabili dall’alto io consiglierei di non trascurare i sintomi ,ma di considerare i disagi dell’anima alla pari di quelli fisici,spesso collegati,e di chiedere l’intervento a questi medici che alla pari degli altri curano i malanni,che non sono diversi dalla gatrite ,piuttosto che dalle neoplasie,ma semplicemente riguardano la mente.
In fine vorrei dire a tutti coloro che sotto la spinta istintuale vorrebbero lapidare lo zio di Sarah, che dovrrebbero accanirsi contro chi ad esempio progetta e( razionalmente) realizza, per fini di lucro , danni seri alla collettività nella consapevolezza del proprio operato,invece di farsi venire la bava alla bocca dalla rabbia per una trgedia in cui la vera responsabilità non è dello zio ma della sua malattia.
G.G.