PALAGIANO (TA). Colonie per bambini extracomunitari, grazie allo Sprar
1 Agosto 2019
PALAGIANO – Favorire l’incontro tra i minori rifugiati dello Sprar Siproimi Koinè di Palagiano con la comunità ospitante e restituire a questi bambini il diritto al gioco e al benessere.
E’ stato questo l’obiettivo del progetto “Colonie estive”, realizzato dallo Sprar, conclusosi da qualche giorno, che, per ben quattro settimane, ha permesso a una decina di minori di raggiungere un lido di Marina di Chiatona, il Rilcado Beach e di usufruire di ombrellone, sdraio, campo da gioco e cabina, trasporto incluso a carico del progetto in questione.
Ogni giorno è stata loro consegnata una colazione, consumata in gruppo a metà mattinata e crema solare, costume, cappellino, telo mare, secchiello e paletta.
Ad accompagnarli, Pasqua Durante (assistente sociale), Lina Tinelli (psicologa), Youssouf Keita (mediatore linguistico – culturale), Gianna Del Drago (operatrice sociale centro accoglienza straordinaria e volontaria Sprar), Modou Conteh (mediatore linguistico – culturale) e Valentina Esposito (operatrice banca dati – amministrativo).
Durante la loro permanenza in spiaggia, su proposta degli operatori che li hanno affiancati per tutto il tempo, i bambini hanno potuto prendere parte a diverse attività di gioco come il tiro alla fune, la realizzazione di castelli di sabbia, la corsa dei bicchieri, staffetta, tiro ai birilli e non sono neanche mancati i balli di gruppo.
Alle colonie hanno preso parte anche alcuni genitori, così come hanno fatto nella giornata di fine progetto, che, tra gli altri, ha visto partecipare per l’Amministrazione Comunale il consigliere Imma Casamassima e Angela Surico, coordinatrice dello Sprar Siproimi Koinè: “Quello delle colonie estive – ha detto quest’ultima, peraltro presidente dello Svegliarci, ente gestore dello Sprar – è un progetto finalizzato a favorire la continuità post scuola di tutte quelle esperienza positive di integrazione, pensate e organizzate nel corso dell’anno a favore dei minori presenti all’interno dei nuclei familiari dello Sprar. Abbiamo cercato, anche questa volta, di coniugare il bisogno di integrazione con il gioco e con le attività del tempo libero estivo. Si tratta di bambini – ha aggiunto la Surico – che hanno vissuto situazioni difficili, a volte anche psicologicamente devastanti e stanno lentamente approcciando positivamente a uno stabile e favorevole percorso di inclusione e di rinascita umana, oltre che morale e sociale”.
Le colonie si sono concluse con un giorno di festa, presso lo stesso lido: per tutti, minori e famiglie di origine, bevande, focacce, gelati e tanta animazione a conclusione di quasi un mese di vacanze al mare di Chiatona, servito, soprattutto, a restituire il sorriso a oltre una decina di bambini.