risposta al Sig. Giacomo Di Pietro sul capitolato speciale di appalto servizio raccolta rifiuti solidi urbani. di Michele Amatulli

5 Dicembre 2010 0 Di Life

Caro Giacomo, intanto ti devo chiedere scusa per il ritardo di qualche giorno nel fornire la mia risposta.
Abbiamo atteso oltre due anni la pubblicazione di tale gara perchè eravamo convinti che la gara a differenza delle proroghe dei servizi, doveva assicurare un servizio migliore e possibilmente una riduzione dei costi per la ns. comunità.

Ma purtroppo devo dire che le osservazioni da te poste sono meritevoli di attenzione, infatti a mio modesto parere anziché partire dal vecchio capitolato e contratto di appalto e cercare di migliorarlo ammesso che vi fosse qualcosa da migliorare, sicuramente non è stato rispettato tale contratto, visto che lo scrivente più volte ha dovuto richiamare l’attenzione del Sindaco e dell’assessore all’ambiente per intervenire sulla SERVECO per fare rispettare il contratto (mancato lavaggio di cassonetti, lavaggio delle piazze effettuate solo in occasione di festività ecc.).

Un capitolato di appalto che non fornisce notizie sul territorio comunale e sulla sua superficie, sul numero di utenze domestiche e non domestiche sul quantitativo di rifiuti per gli anni 2009/2010, sul posizionamento dei cassonetti, sulla localizzazione dell’impianto di conferimento, sulla localizzazione dell’isola ecologica, sul giorno che si tiene il mercato settimanale e la sua ubicazione, tanto che la mancanza di tali notizie ha costretto il responsabile dell’ufficio tecnico ad emanare una nota esplicativa che sicuramente è stata richiesta dalle ditte che intendevano partecipare alla gara di appalto.

Infine la mancanza di richiesta alle ditte proponenti della categoria 1 sottocategoria “centri di raccolta” è motivo di richiesta di ritirare tale gara di appalto fino a quando si è ancora in tempo visto che è prevista l’apertura delle offerte il 09/12/2010.

L’assenza della zona marina sarà motivo di probabile contenzioso, ma davvero si può pensare che un’azienda che deve fare utile potrà fare proposte migliorative di servizio, l’esperienza insegna che nonostante un contratto di appalto firmato e sottoscritto il servizio finora effettuato non è stato svolto al 100%, figuriamoci se lasciamo all’iniziativa dell’azienda aggiudicataria tale facoltà.
Circa le modalità e criteri di valutazione delle offerte la commissione in seduta segreta assegnerà massimo 70 punti sulla qualità del servizio in riferimento al merito tecnico e modalità di esecuzione dei servizi sotto l’aspetto igienico-sanitario, proposte relative alla raccolta differenziata, sulla qualità dei mezzi impiegati nell’espletamento del servizio, campagna di sensibilizzazione e requisiti dell’impresa e massimo 30 punti in riferimento al prezzo, non era meglio prevedere un rapporto di 60% per la qualità del servizio e del 40% per il prezzo.

Conclusioni: questa gara comporterà un aumento dei costi ed un peggioramento del servizio.

Meditate, vi è ancora qualche giorno

Michele Amatulli
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