A distanza di 102 anni Palagianello è ritornata ad essere frazione di Palagiano!
7 Febbraio 2011di Vito Vincenzo Di Turi
SCAMPATO PERICOLO
A distanza di 102 anni Palagianello per la seconda volta, sia pure virtualmente, è ritornata ad essere frazione di Palagiano!
La prima aggregazione avvenne, per motivi demografici, in applicazione della legge 8 dicembre 1806, n. 272 e terminò con l‘emanazione della legge 6.6.1907, n. 318.
La seconda, sia pure virtualmente, doveva avere inizio a fare tempo dal 16.12.2009, in esecuzione della legge 18 febbraio 2009, n. 9 che tratta della “semplificazione amministrativa”.
Lo spunto a queste brevi note è stato fornito dal titolo riportato da molti giornali nazionali che riportavano che il Canal Grande dal Comune di Venezia passa in proprietà allo Stato in applicazione della legge n. 9/2009 di conversione del D.L. 22.12.2008, n.200, recante “misure urgenti in materia di semplificazione normativa”.
Curiosamente, la legge che trasferisce allo Stato il Canal Grande veneziano, aveva abrogato, fra le tante, anche la legge 6 giugno 1907, n. 318, la quale 102 anni prima aveva ridato autonomia amministrativa al Comune di Palagianello, distaccandolo da Palagiano.
Con la cancellazione della legge n. 318/1907 Palagianello, dal 16 dicembre 2009, sarebbe stato retrocesso, nuovamente, a “frazione” di Palagiano, con la “benedizione” del ministro leghista Calderoli ispiratore della c.d. legge “ammazza norme”.
Sennonché la previsione legislativa, fortemente lesiva all’autonomia, è stata bloccata pochi giorni prima dell’entrata in vigore quando, con D. Lgs del 1° dicembre 2009, n. 179 dal titolo “Disposizioni legislative statali anteriori al 1° gennaio 1970, di cui si ritiene indispensabile la permanenza in vigore, a norma dell’articolo 14 della legge 28 novembre 2005, n. 246”, l’originaria Legge n.9/2009 è stata emendata.
Per questa volta è andata bene ai “palagianellesi” poiché sarebbe stato molto difficile trovare un altro Davide Lenge che, emigrando dalla natia Ginosa, si fece promotore agli inizi del XX secolo dell’idea autonomistica che portò all’emanazione della legge n. 318/1907 che, con il distacco da Palagiano, restituì al Comune di Palagianello quella dignità ed autonomia amministrativa che aveva avuto fino agli inizi del XIX secolo quale Unioversitas.
Fino al qualche anno addietro le leggi di ’interpretazione autentica” oppure di “riviviscenza” delle abolite difficilmente venivano emanate, poiché le leggi porcate sono di emanazione relativamente recente.
Desta quantomeno curiosità il fatto che si perviene a cancellare Leggi, Decreti Reali e Presidenziali senza misurarne la portata pratica.
Pericolo scampato.
Vito Vincenzo Di Turi