Ressa: “la Casa di tutti” aveva ordito un imbroglio alle spalle dell’inconsapevole candidato di SEL, Vito Cervellera

Ressa: “la Casa di tutti” aveva ordito un imbroglio alle spalle dell’inconsapevole candidato di SEL, Vito Cervellera

26 Gennaio 2012 36 Di Life

“Vuolsi così colà dove si puote ciò che si vuole, e più non dimandare”.

Sono queste le parole pronunciate da Virgilio nel viaggio nell’aldilà: “questa è la volontà di chi detiene il potere, non chiedere altro”.

Pare, a dire della “Casa di tutti”, che il sottoscritto possa, volendolo, spostare masse di cittadini a suo piacimento quasi, questi ultimi, fossero somari alla corda.

Delle due l’una: o Ressa è ormai al capolinea, ed allora nulla può contro il “rinnovamento politico” che “la Casa di tutti” vorrebbe rappresentare sicché egli non avrebbe  avuto alcun potere di inviare masse di popolazione per inquinare le primarie; oppure, invece, Ressa è ancora considerato un leader, un buon amministratore, ed allora certamente avrebbe potuto, se solo lo avesse voluto, far partecipare alle primarie un numero consistente di cittadini.

A nessuno di loro viene in mente che i cittadini, indipendentemente da Cervellera o da Ressa, abbiano voluto punire l’arroganza e l’ambizione sfrenata di un gruppo di néné (così definiti da un giornalista) che appena affacciatosi nell’arena politica lanciano improperi e invettive contro tutti e tutto.

“La Casa di tutti” fin dalla sua nascita, sostiene che l’Amministrazione uscente abbia mal governato e che il suo leader sia, in realtà, ormai alla cosiddetta frutta. Se questa considerazione corrispondesse al vero è evidente che ciò di cui mi si accusa non ha nessun fondamento.

La verità è che, “la Casa di tutti” aveva ordito un imbroglio alle spalle dell’inconsapevole candidato di SEL, Vito Cervellera e, una volta fallito l’insano progetto, ha voluto ricercare una giustificazione per uscire fuori dalla coalizione, tradendo così l’impegno assunto. Insomma, un comportamento che denota viltà politica, disprezzo del giudizio dei cittadini e mancanza di forza morale.

Tutta questa storia ha in realtà messo a nudo il tentativo di alcune forze del centrosinistra di isolare il PD e tentare una strada impervia che non poteva portare a nulla di buono. Ed infatti, a scrutinio ancora in corso, i diversi dirigenti politici erano già in piena crisi di nervi.

A conclusione di questa triste vicenda politica i cittadini di Palagiano hanno potuto verificare come, con l’approssimarsi delle elezioni amministrative, molti apprendisti stregoni vestono i panni di “nuova classe dirigente” ma, in realtà, rappresentano a pieno titolo il peggio della politica locale.

Il PD nel frattempo è stato artefice della costruzione di una grande coalizione che vede insieme oltre il PD, l’UDC, IOSUD, API, UDEUR e liste civiche ed ha anche individuato una autorevole candidatura a Sindaco quale quella del Dr. Antonio Tarasco a cui i cittadini possono affidare la guida del nostro territorio.

 

Palagiano, 26/01/2012

 Rocco Ressa – Sindaco