Segnare una svolta
14 Febbraio 2012A quasi un mese dall’apertura di un tavolo di discussione e confronto tra forze di centro-destra e movimenti civici in vista delle Amministrative di Maggio, diamo opportunamente e pubblicamente conto dei risultati ai quali si è pervenuti.
Dopo diversi incontri volti a verificare se esistesse la possibilità di aggregare un’alleanza intorno a un programma e a un candidato Sindaco condivisi, da parte del PDL faceva seguito una controproposta che riportava pedissequamente i termini già rappresentati in precedenti incontri bilaterali: C’è un solo programma da condividere, è quello al quale vi abbiamo chiesto di aderire; il candidato Sindaco, funzionale a quel programma, può essere soltanto Donatello Borracci.
A questa prima proposta – in un incontro successivo che vedeva presenti FLI, la Puglia prima di tutto, Alleanza per Palagiano, La Casa di Tutti e Società Civile, oltre al PDL e liste civiche ad esso collegate – faceva seguito una seconda poggiante su due principi: la pariteticità di tutti i partecipanti e il riconoscimento del ruolo di “primus inter pares” al PDL.
La proposta, tenendo conto di detti principi, veniva così articolata:
-
ad esclusione di Donatello Borracci, considerato non aggregante sul piano politico, al PDL è riconosciuta la facoltà di indicare il nome del candidato Sindaco della futura e possibile coalizione;
-
tale facoltà non è corredata da preclusione alcuna circa la possibilità che il candidato possa essere individuato tanto all’interno quanto all’esterno del PDL stesso.
Atteso che a tale ulteriore proposta non ha fatto seguito alcun riscontro positivo da parte del PDL, e avendo nel frattempo raggiunto tutte le forze sottoelencate identità di vedute sia intorno al programma quanto sul nome del candidato Sindaco, esse si impegnano a rendere pubblico a breve il nome del candidato condiviso.
Futuro e Libertà per l’Italia (Rocco Carmignano)
la Puglia prima di tutto (Vincenzo Stellaccio)
Alleanza per Palagiano (Giacomo Di Pietro)
La Casa di Tutti (Antonio Cuscito)
Società Civile (Franco Marra)
Quindi, se ho capito bene, avremo una sinistra divisa e una destra divisa nel prossimo scenario politico-amministrativo?
Mha’! Non ci sto capendo piu’ nulla!! :Cry-Out:
E voi?
Life
Che gioco è? La firma è sempre di mimmoforleo ma avete cambiato le figurine e no s capisc nudd…
lifeeeee vorrei mettere le tue figurine con le lacrime ca pur a me m ven da chiang, come si fa? Mettila tu per me, pure se ne metti tre-quattro vanno bene…..però se ci sono quelle che ridono è meglio che quasi quasi m ven chiù da rit ca da chiang.
Per inserire gli “emoticons”, cioe’ le faccine nei commenti,e’ molto semplice:
cliccare segno [+] che trovate sotto il pulsante “Commento all’articolo”.
Ne trovate di tutti i tipi,pronti a soddisfare ogni emozione del momento.
Life
C’è chi torna all’ovile e chi tradisce il suo passato. Povera Patria….
…questo in politichese…a parole spicciole: siete andati col cappello in mano, e vi hanno “mandato” a calci in c..o!!!!!
altro che pa(ri)teticità…perchè non proponete Cuscito??? magari lui aggrega!!! :Sick:
Pierluca, cosa si prova ad essere il galoppino di uno che arriverà quarto…come sempre nella ua vita politica?
Dato per acquisito che tale “Lenoci Angelo” non risulta essere residente in Palagiano, sorge il dubbio che possa invece trattarsi solo di uno pseudonimo (Le Monnier: “Falso nome, di cui si servono specialmente alcuni scrittori, per necessità oggettive o soggettive”).
Comunque sia, abbiamo imparato, special modo nei tempi recenti, come la denigrazione e l’ingiuria, perchè tale sembra essere l’accezione con cui è utilizzato il termine “galoppino”, siano tipiche di coloro si sentano in situazione di estrema difficoltà.
Non mi resta che porgerLe il mio sincero augurio per la sua più immediata dipartita, politica ovviamente.
Cordialità
Pierluca Agrusti (il fantino)
Pretendete che siano almeno queste:
http://www.youtube.com/watch?v=woXMvONX6q4
Life, una potatura è di destra oppure di sinistra? Lo spreco di risorse faticosamente racimolate dai cittadini, soprattutto in tempi di crisi, è di destra oppure di sinistra?
Lo so, tutto è relativo e bisogna contestualizzare ogni atto. Se guardiamo la vicenda Alitalia, per esempio, possiamo sostenere che lo spreco è di destra, ma se consideriamo i 9.000 euro spesi per potare 23 alberelli lo spreco è di sinistra.
Di fronte a questi problemi io tenderei a non drammatizzare. Anzi, considero una fortuna che, almeno a parole, destra e sinistra risultino spaccate; significa che tanto a destra quanto a sinistra non vige il pensiero unico. Questo è un risultato positivo della democrazia, non la sua sconfitta.
Roccopizzighettone, pare che tu abbia fatto del moralismo la stella polare che sorregge ogni tuo discorso. Bene, a una potatura realizzata contravvenendo alle più elementari norme in fatto di sicurezza quali faccine appiopperesti, quelle che ridono oppure quelle che piangono? E al ripetersi di una committenza alla stessa ditta, per “mettere in sicurezza la Casa delle culture”, quale paradosso!, da parte dello stesso Ente, quali faccine giudichi più giusto attribuire?
Danielepierro, se vuole, la contro-considerazione alla sua considerazione può ricavarla mettendo insieme le domande appena formulate.
Un discorso a parte merita Pierluca. Trovo vi sia molto più politichese nel definire qualcuno libertino e, prima di definirlo tale, dichiarare in Consiglio comunale di apprezzarne la condotta amministrativa. Anzi, mi correggo, qui non siamo di fronte neppure al politichese, che richiede qualche finezza verbale maggiore, ma all’ipocrisia vera e propria, della quale son capaci tutti.
Mimmo Forleo
Mimmo,sicuramente avrai inteso male il mio commento che di certo non voleva ironizzare fra destra e sinistra. Lungi da me il pensare che fra i due schieramenti ci possa ancora essere una lieve differenza.
Quando e se “ritornerà” la politica ne riparleremo.
Constatavo che, anche a questa tornata, ci saranno oltre una decina di liste.
Quasi tutte saranno attente solo a candidare un numero maggiore di persone con famiglia numerosa. Sai di cosa parlo.
Ogni persona si illudera’ di “DOVER CAMBIARE PALAGIANO” e quindi chiedera’ aiuto ai suoi parenti e amici… e amici di parenti.
Piu’ parenti e amici avra’ e piu’ alto sara’ il numero di voti che portera’ in sede.
Poi,come sempre succede, qualcuno piu’ in alto incassera’ per tutti mandando a quel paese gran parte di candidati.
Santo Dio,Liberi di fare cio’ che vogliamo….
basta non piangere,poi, per altri 5 anni.
Populista? No, realista!
Life
Life, non ho colto alcuna ironia nel tuo commento. Infatti ho suggerito di non drammatizzare.
Condivido la restante parte del tuo commento, ma questo rimette in ballo il discorso riguardante la democrazia. La competizione elettorale, per com’è strutturata dall’attuale normativa, consente il replicarsi di un fenomeno al quale abbiamo già assistito nel 2007, ma noi non possiamo farci nulla.
La penso invece in maniera differente da te circa il diritto di critica che ogni cittadino deve poter esercitare sull’azione promossa dagli amministratori. Quel diritto non può essere messo in dubbio nemmeno per scherzo. Sai bene che qualcuno, anche su questo sito, ha cercato a più riprese di sospenderlo quel diritto, e che non scherzava affatto.
Mimmo Forleo
Be’, la critica va protetta in tutte le sue forme, e ci mancherebbe!
Le lacrime di coccodrillo son ben altra cosa.
Vogliamo davvero cambiare Palagiano?
A Maggio ci sara’ data un’ ennessima occasione. Sfruttiamola per il bene di Palagiano e non per seguire il sogno di un favore promesso. Il sogno rimarra’ sogno…il voto pesera’ su di noi per altri 5 anni.
Un mio consiglio?
Dite si a tutti ma votate con il vostro cervello. Per una volta “freghiamoli” noi!
Sara’ questo il mio slogan per i prossimi mesi.
Lo sentirete spesso.
Life
Sig. Pierluca, non so a chi ti riferisci, ma io non parto ne ritorno. Sono di Massafra e coniugato a Palagiano. conosco perfettamente la situazione politica palagianese. Sono profondamente deluso da alcuni collaboratori di ressa, quindi anti ressiano. Che sia Cervellera, Borracci, Casamassima, Cuscito, di Pietro e toglierci il peso ressa poco m’importa. Di certo non sarà Cervellera, con la sua ciurma di “galoppini”, a cui non farei amministrare nemmeno la cuccia del mio cane.
P.s. galoppino equivale a “colui che vuole raggiungere un obbiettivo col minimo sforzo, ottenendo i massimi risultati, anche per vie non lecite (per esempio con i voti di ressa alle primarie)”. quindi nessuna ingiuria, anzi un invito a contarsi e ritirarsi!
aahhhh… potevate dirlo che eravate voi.
ma la domanda nascerà spontanea, ma che ci azzeccano(come dice il mio amico Antonio Di Pietro)gli stellaccio con di pietro(giacomo)?
Agli utenti l’ardua risposta…
GIANFRNCO :Ssshh: :Ssshh: :Ssshh: CHE CI AZZECCANO PD-PDL-UDC ED ALTRE FORZE POLITICHE A SOSTENERE IL GOVERNO MONTI? MAH?CHE CI AZZECCANO TARASCO-RESSA-SCALERA-CINIERI-E TUTTA LA COMPRICOLA?MAH?POTEVATE DIRLO PRIMA, CI AVETE FATTO ASPETTARE CINQUE ANNI E PIU’PER DIRCI CHE ERAVATI ALLEATI IN CONSIGLIO COMUNALE MADOOO?COME E’ CRESCIUTA PALAGIANO DEBITI E CANALI E MOLTI GALOPPINI.BYE BYE.
COMBRICOLA CHIARAMENTE
La grande stagione delle primarie si è conclusa con un clamoroso fallimento. Ci si avvia alla stagione elettorale, partendo da un presupposto: si combatte il ressismo, con il “casadituttismo”.
Due facce della stessa medaglia. Chi più ne ha, più ne metta, basta prendere un voto in più dell’avversario, poi si pensa……
Insieme per Palagiano o per sè stessi, non importa.
La morale è che dopo tutto il dibattito, le critiche, gli scontri fatti anche su questa piattaforma, si persevera con gli stessi comportamenti dei predecessori. Non c’è uno straccio di progetto nuovo da opporre a chi per 10 anni non ha saputo fare altro che essere incollato ai posti di potere. Per carità, comprensibilissimo….il potere logora chi non ce l’ha.
P.S. Nel caso in cui qualcuno volesse rispondere, cerchiamo di evitare ragionamenti del tipo “questa è demagogia, populismo e antipolitica”. Questa è critica e la critica è alla base di qualsiasi ragionamento e precede la proposta.
Nel caso qualcuno ne avesse bisogno, di proposte ne ho un elenco sterminato. A disposizione.
Daniele, ti ricordo che non puoi certo lamentarti per le mancate risposte; quello è un comportamento di cui si è avvalso in maniera abbondante chi, stando al tuo parere, non sarebbe stato logorato dal potere. Nessuno ti accuserà di demagogismo quindi, semmai è la memoria che ti fa qualche cattivo scherzo.
Quanto ai ragionamenti, permettimi di farti osservare che i tuoi sono spesso gratuiti. Visto che ritieni appropriato definire “due facce della stessa medaglia” “ressismo” e “casadituttismo”, potresti per favore indicare da cosa si evincerebbe l’esistenza di tale parentela? Ti faccio notare che, contrariamente a chi per cinque anni ha sottostato a ricatti di ogni tipo, pur di conservarsi stretta la poltrona del potere, altri non hanno esitato un solo momento nel mandare a gambe per aria una coalizione al primo (o quasi) presentarsi di comportamenti non in linea con quanto veniva predicato.
Veniamo al programma. La defunta “Insieme per Palagiano”, attraverso questo sito, cominciò a dare pubblicamente conto circa l’elaborazione del proprio programma e rivolse un appello a quanti avessero idee e contributi da proporre. Può darsi che la mia memoria sia messa come la tua, ma non mi sembra di ricordare proposte provenienti da chi ora afferma di averne “un elenco sterminato”.
Mimmo Forleo
Basta vi prego! Mi viene il vomito…..fatevi un esame di coscienza dai… lo sapete anche voi che il mio Paese merita il meglio….e sebbene ciò (data la situazione) non sia facile da ottenere, una cosa è certa voi siete IL PEGGIO! Il rimpasto di un rimpasto che mette insieme la parte peggiore della politica di sempre di Palagiano!!!
Io amo il mio Paese per questo non vorrei mai vederlo nelle vostre mani….ma tanto ciò non accadrà….i Palagianesi non sono stupidi!
Ciao reallyfunny, oltre ad esser daccordissimo con te, è vero che ci si può mettre insieme anche quando ci si confronta duramente,ma poi si arriva ad un punto di unione se non politico, di programma per il territorio ed i cittadini di quel territorio.Non mi spiego come ci si possa metter insieme ,però,dopo essersi lanciati di tutto addosso, fango e m….. ,addirittura in tribunale (O NON VI RICORDATE LE DENUNCE AGLI ASSESSORI RESSIANI NEGLI ANNI PASSATI?)e all’improvviso ci si accomoda allo stesso tavolo per il “BENE DELLA COMUNITA'”. Dice TOTO…………… MA MI FACCIA IL PIACERE…..
Borracci è molto più coerente……
Gianfranco, uno che sà…..
Ciao Mimmo, prima di tutto voglio dirti che non mi sono lamentato delle mancate risposte, ci mancherebbe, soprattutto per quanto ti riguarda.
I miei ragionamenti, seppur gratuiti, sono dovuti ad una grande delusione.
Avevo notevoli aspettative nei confronti della nuova coalizione.
Quello che è successo, ha dimostrato, che sicuramente erano esagerate.
Già nell’ultimo mio intervento avevo sottolineato i punti di debolezza mostrati tra cui, primo fra tutti, l’eccessiva eterogeneità.
Non a caso è saltato tutto.
Mi avevi risposto, che non si può parlare più di destra e sinistra, è sufficiente, saper fare di conto per risolvere i problemi del comune.
Io non sono d’accordo. Una base politica condivisa è fondamentale.
Qui vengo al paragone fatto tra ressismo e casadituttismo.
Probabilmente hai ragione quando dici che la legge elettorale comunale in vigore, spinge a creare queste coalizioni così vaste, pur di prendere un voto in più rispetto all’avversario. Tuttavia io penso, che state adottando la stessa tattica di Ressa.
Alla fine casaditutti, diventa casa di uno solo o di pochi amici.
Nel 2007 più di 6000 voti, sembravano dare una spinta fortissima, ad una coalizione sterminata, in cui molti hanno creduto (anche io) e che successivamente, negli anni, si è caratterizzata per tutt’altro. Gente improvvisata a girare sul Comune, senza saper effettivamente cosa fare.
Io temo che, nel caso di una vostra vittoria, possa succedere la stessa cosa.
Mi dici che cosa hai in comune con Stellaccio, se non la volontà di sommare qualche centinaio di voti?
Ci siamo dimenticati l’eredità lasciata da quel decennio?
La mia memoria mi starà facendo degli scherzi, ma forse non sono il solo ad avere questi problemi.
Scusatemi ma vorrei approfittare dell’occasione ponendo una domanda.Quando, noi comuni cittadini, avremo l’opportunità di conoscere i programmi delle varie coalizioni? Si sta lavorando solo al fine di trovare un candidato sindaco che vada bene a tutti oppure si lavora anche sul programma? Secondo me qualsiasi candidato sindaco, prima di accettare o meno la proposta, deve essere a conoscenza di quello che la coalizione voglia fare nei 5 anni. Per il momento invece di programmi non se ne sente parlare. Grazie
Daniele, in un paese come Palagiano – questa Palagiano sommersa dai debiti – i discorsi riguardanti l’eterogeneità o l’omogeneità politica di una coalizione lasciano il tempo che trovano. Possono apparire dilettevoli solo a chi, come l’Amministrazione uscente, non saprebbe come giustificare altrimenti il suo ripresentarsi alle elezioni. Non ti dice niente il fatto che pur potendo scegliere tra diverse figure di amministratori e dare così un senso concreto alle loro affermazioni circa il buon governo di cui sarebbero stati capaci, abbiano scelto di farsi rappresentare da un esterno?
Non voglio risultare pedante, ma credo sia utile ricordare che i 6.000 e passa voti del 2007 non avevano alcuna funzione ai fini di garantire una migliore governabilità. I cinque anni di amministrazione precedenti, pur derivando da un consenso inferiore in termini assoluti, erano trascorsi abbastanza tranquillamente e senza che si desse il presentarsi sulla scena dei cosiddetti “malpancisti”, che appartengono invece all’ultima consiliatura. Quei voti erano stati messi insieme perché qualcuno coltivava mal riposti sogni di “grandeur” politica. Alla fine, come era stato facile prevedere, si sono rivelati inutili per la “grandeur” e dannosi per la governabilità.
Il programma della coalizione che vede presente Alleanza per Palagiano, e qui rispondo anche a bianconero, considera essenziali e irrinunciabili i tre punti qualificanti il programma della vecchia Insieme per Palagiano: 1) riduzione e ottimizzazione della spesa, 2) riqualificazione dei servizi, 3) alleggerimento della pressione fiscale. L’azione di governo svolta da Stellaccio – che potrà piacere come non piacere – avrà forse avuto qualche limite, ma non risulta contraddittoria con i tre punti sopra enunciati.
Gianfranco, i latini sostenevano che “il sapere aiuta”. Ma non basta, aggiungo io. Se non si tiene conto di tutte le informazioni e se non le si tratta nella maniera debita, si rischia di incorrere nelle stesse figure di m…. addebitate ad altri. Ora ti spiego perché.
“…da parte del PDL faceva seguito una controproposta che riportava pedissequamente i termini già rappresentati in precedenti incontri bilaterali: C’è un solo programma da condividere, è quello al quale vi abbiamo chiesto di aderire; il candidato Sindaco, funzionale a quel programma, può essere soltanto Donatello Borracci.”
Questa è un’informazione contenuta nel comunicato che fa da oggetto ai nostri commenti. Lì viene chiaramente detto che il PDL, che ha per commissario cittadino Borracci, ha avuto degli incontri bilaterali (promossi dal PDL stesso, questo lo aggiungo io) con tutte le forze sottoscriventi il comunicato e che non si è posto nessuno dei problemi che a te appaiono tali. Mi fai adesso capire in cosa Donatello sarebbe stato più coerente?
Mimmo Forleo
mimmo forleo , non girare con le parole, potrei rispondere punto su punto atutte le baggianate politiche che hai detto.
Ma non mi hai detto il motivo di unione tra G.d.P. e V.S. e fratello. Dimmi dov’è la coerenza tra loro. E tu, con V.S. e fratello, che c’entri? Sbaglio o con il tuo amico D.M.P.lo combattevate al fianco di Ressa? Cosa vi unisce ORA, se non L’AMORE PER RESSA? La politica è unirsi per proporre e non unirsi per andare in c… a qualcuno…
Finirete per farlo stravincere.. A RESSA.
poveri noi…
Gianfranco: ADDUMMANN-M A ME… CA T SACC A DISC….
E io qua sto. Ad aspettare le risposte che potresti fornirmi “punto su punto”.
Di qui a maggio, pensi di trovarle le parole che farebbero al caso tuo?
Mimmo Forleo
Intanto rispondi alla mia domanda,siamo in tanti ad attendere:…….”Ma non mi hai detto il motivo di unione tra G.d.P. e V.S. e fratello. Dimmi dov’è la coerenza tra loro. E tu, con V.S. e fratello, che c’entri? Sbaglio o con il tuo amico D.M.P.lo combattevate al fianco di Ressa”?….
Ti scongiuro, rispondimi….
Gianfranco…. cudd ca t iacchij l’acq
Gianfra’, oltre che saputo pure rabdomante sei? E dimmi, per i miracoli ti stai attrezzando? A che punto sei?
In qualche modo t’invidio, peccato che ti distrai spesso e volentieri quando leggi. Sbaglio o sei tu che avresti dovuto portare le prove della maggior coerenza di Donatello, intanto?
Io la mia risposta te la do comunque, anche se avresti potuto ricavarla da solo. Basta saper leggere, te lo ripeto.
Tra me e gli Stellaccio passa lo stesso tipo di rapporto che può esserci o può esserci stato con Ressa o con Berlusconi: in questo momento condividiamo il medesimo giudizio riguardo alla politica amministrativa considerata utile per Palagiano, punto.
Nel 1994 votai Berlusconi, perché considerai condivisibile la sua proposta di governo. Dopo di allora non l’ho più votato, perché mi sembrò sconcertante che un sedicente liberista, potendo contare su uno come Antonio Martino, affidasse le sorti della politica economica a personaggi come il socialista Tremonti. La vicenda Alitalia mi ha poi dato abbondante ragione.
Immagino adesso che vorrai vedere qualcosa di personale anche nel voto da me prima dato e poi negato a Berlusconi, ma sbaglierai di nuovo. Continua a cercare l’acqua, ché è meglio…
Mimmo Forleo
Scusi Sig. Forleo invece di chiedere delle risposte, potrebbe darle lei qualcuna? come ha fatto Sig. Forleo a passare da noto esponenete dell’Arci, del partito comunista palagianese, a votare Berlusconi, poi a essere iscritto e dirigente del PD, poi in alleanza per palagiano con esponenti dissidenti e fuoriusciti del PD ed oggi schierato in una colaizione di centro destra. lei deve avere un pò le idee confuse. e la smetta di predicare da questo sito i voti non si conquistano denigrando gli altri.
in paesi dove le amministrazioni comunali lavorano,di qualsiasi colore siano, per migliorare per davvero la vita dei propri cittadini,si sono dotati di regolamenti su tutte le materie,regolamenti giusti e a norma di legge,delle piccole costituzioni in vigore da molti anni e che sono il frutto del lavoro congiunto di destra centro sinistra,che regolano il fare di chi governa.Ad esempio il sindaco ha il potere di nominare un assessore ma per almeno meta’ del mandato non può cambiarlo a meno di gravi fatti!!L’attribuzione dei contributi alle varie associazioni deve seguire un regolamento e non dati a piacere da chi governa!!REGOLAMENTI!! che valgono per tutti!!così un sindaco non può cambiare gli assessori con la stessa frequenza con cui cambia i calzini o permette a tutti di utilizzare i beni comunali ma ad alcuni chiede una quota per l’utilizzo e ad altri no!!non importa chi vada,importante è che faccia il bene del paese,e qui, se vi fate un giro per il paese,di bene,dalle varie amministrazione,se n’è fatto davvero poco!!ben vengano tutte le persone che ho letto in questi interventi,sia citati per intero e sia quelli solo con le iniziali,mettono a disposizione il loro tempo ed il loro impegno per far crescere, migliorare il paese!…ma poi quando arrivano dove vogliono,lo devono fare!!il mio non è ecumenismo ma il frutto di un ragionamento molto semplice:se tutti quelli che si mettono in politica vogliono il bene di tutto il paese,ovvero vogliono la stessa cosa,perchè litigano!! vuol dire che non vogliono il bene di TUTTO il paese ma solo di quello che vogliono loro!!ed allora a questi signori tutti i cittadini non dovrebbero permettere di governare la vita del paese,dovrebbero dare un senso al proprio voto e non usarlo come scambio di un favore che verrebbe ricevuto a discapito di altri! un detto palagianese dice “n’gridd n’gridd ognun pens p’ jidd”,ricordiamolo come una cosa vecchia che non ha più senso di esistere se vogliamo un paese migliore,più vivibile e più bello.un bambino a scuola ha scritto:”….io abito a Palagiano,non è bello,ma è il mio paese e vorrei che lo fosse”.Rispondetegli voi!!
Cosi mi cominci a piacere mimmo forleo,con questa tua dichiarazione….”Tra me e gli Stellaccio passa lo stesso tipo di rapporto che può esserci o può esserci stato con Ressa o con Berlusconi: in questo momento condividiamo il medesimo giudizio riguardo alla politica amministrativa considerata utile per Palagiano, punto”……Quindi condividi la stessa politica di V.S. e fratello…. ma TU LA COMBATTEVI LA POLITICA DI QUELLA GENTE MIMMOOOOOOOOO….APRI GLI OCCHI… sicuramente con queste dichiarazioni molti li apriranno guardandosi bene di appoggiare la vostra coalizione.
Ma consentimi, mi devi rispondere ancora su cosa uunisce V.S. e fratello e il tuo fido amico G.d.P.
Gianfranco….. iaprit l’uecchj…
Solo chi ha i paraocchi parla di arci ,di partito comunista ,e di partito democratico.Gianfrà ma chi ti credi di essere? dici di sapere tutto ma mi sa che non sai niente. Mimmo ti dice semplicemente di condividere lo stesso programma con altre forze di coalizione per il bene della vita amministrativa considerato utile per palagiano punto.Se tu poi conosci programmi e gente migliore di loro facci i nomi e probabilmente voterei insieme a te. Ti chiedo di essere più chiaro per farmi capire chi sono i politici che a parer tuo possano far crescere palagiano.
Alex, in quanto al sapere, sei più scarso pure di Gianfranco. Prima ancora di tesserarmi all’ARCI, sono stato iscritto alla FGCI e ne sono stato segretario. Ho avuto in tasca per un anno anche la tessera del PDS. Definire scarso chi sostiene di conoscere la mia biografia non è denigrazione, è semplice constatazione.
Se le mie “prediche” non sono di tuo gusto, come dice Life, evita di leggerle.
Sei pregato anche tu, se la cosa non ti disturba eccessivamente, di portare le prove di una mia mancata risposta a qualcuno.
Gianfranco, il fatto di piacerti o meno mi lascia del tutto indifferente. La politica è qualcosa di diverso dall’Esercito della Salvezza; non ho mai inteso farla per andare contro qualcuno, ho sempre cercato di rilevare e far rilevare quel che non tornava. Ciò che ad Alex appare come confusione è invece la miglior dimostrazione del fatto che non ho mai avuto bisogno di chi mi facesse tenere gli occhi aperti.
Mimmo Forleo
Sig. Forleo coe al solito lei fà il furbo, non siamo per niente interessati ad una puntigliosa conoscenza della sua biografia. Siamo invece interessati a sapere come ha fatto a passare dall’essere uno sfegatato comunista ad un sostenitore di Berlusconi, per poi diventare un iscritto al pds, come da lei detto, per poi entrare nel PD, per poi essere cacciato( o uscito) e adesso essere seduto ad un tavolo di centro destra. ci spieghi Sig. Forleo come si fà ad essere cosi incoerenti e voltagabbana? ci spieghi Sig. Forleo quali sono le motivazioni che la spingono a cosi tali voli pindarici? non mi dica che sono i suoi più stretti amici politici, che ormai del voltagabbanismo e del tradimento sono ormai maestri ad influenzarla.
Rispondo per l’ultima volta in questo post. Il “gioco” sta diventando francamente noioso, e non c’è persona più noiosa di chi “suona” sempre la stessa canzone; evidentemente perché non ha nient’altro da suonare.
Alex, poiché la coerenza è diversa da come la immagini (infatti la confondi con la partigianeria), non mi è difficile dimostrare la mia.
Il PDS nacque nel 1991 dalle ceneri del PCI; la mia tessera risale a quell’anno. Dopo tale esperienza non ho più ripreso una tessera di partito fino alla nascita del PD. Dovresti sapere che nel frattempo la storia d’Italia era cambiata, anche se dubito che tu sappia qualcosa al riguardo, e che i comunisti, dopo Tangentopoli e soprattutto dopo le ammissioni riguardanti i finanziamenti provenienti dall’URSS, avevano del tutto perso l’immagine “innocente” e “socialdemocratica” con la quale avevano voluto accreditarsi agli occhi del mondo.
Non sono mai stato comunista, socialista o comunque collettivista. Ho sempre pensato che il liberalismo fosse la soluzione migliore, sulla scorta degli insegnamenti provenienti da Gobetti, Salvemini e Rossi. Ti dicono qualcosa questi nomi?
Devi anche sapere che l’Italia è sempre stato, e continua ad esserlo, un paese molto provinciale culturalmente e politicamente. Nell’Italia degli anni ’80, per un sedicenne che si appassionava alla politica i tre nomi appena citati costituivano quanto di più avanzato in fatto di liberalismo ci fosse in giro. Il nome che poteva fare da contraltare a quella triade era quello di Benedetto Croce; ma Croce era stato ridotto ai minimi termini, intendo il suo pensiero, perfino da Gramsci e a poco erano serviti i tentativi volti a riabilitarlo fatti dallo storico Rosario Romeo.
In pratica voglio dirti che era considerato normale, allora, accettare la convivenza tra liberalismo e welfarismo. Per una serie di circostanze che qui sarebbe lungo stare ad elencare, il PCI aveva prodotta la miglior critica al mancato welfarismo italiano. Se a questo aggiungiamo l’arrivo in Italia del pensiero di Rawls (il suo primo libro, se non erro, venne tradotto e pubblicato nel 1980), era altrettanto normale scegliere il PCI come partito a cui iscriversi. Data, ovviamente, quell’immagine “socialdemocratica” – molto all’acqua di rose, a dire il vero – che il PCI voleva dare di sé.
I primi dubbi circa la bontà di quella scelta si insinuarono dopo aver letto Nozick, un altro nome che a te non dirà nulla, ma, guardandosi intorno e scorgendo nel panorama politico solo deserto, tanto valeva restare nel PCI e vedere cosa succedeva.
Non accadde assolutamente nulla, atteso che la nascita del PDS non segnò alcuna nuova fase. I comunisti cambiavano pelle, ma sempre comunisti rimanevano. Fu per tale ragione che non rinnovai la tessera e attesi fino alla nascita del PD. Sai cosa si riprometteva il PD? Di diventare il partito di sinistra capace di abbracciare finalmente il liberalismo!
Certo, per chi come me aveva intanto scoperto Mises, Hayek, Bruno Leoni e perfino Rothbard, era un po’ poco; atteso che il PD intendeva l’aggettivazione “di sinistra” in maniera tradizionale. Ma era sempre meglio di niente; ti ricordo che l’Italia è provinciale oggi come lo era trent’anni fa. E tu ne costituisci una “bella” dimostrazione.
Mimmo Forleo
Sig. Forleo le consiglio vivamente di farsi controllare, lei non riesce più a tenere il filo di un ben minimo discorso logico. Forse perchè le motivazioni che la spingono a scrivere su questo sito non sono poi del tutto chiare ed trasparenti. Vengo al dunque: in questo post lei sostiene di essere stato il segretario della FGCI per chi non conoscesse la sigla ” Federazione Giovani Comunisti Italiani” cari lettori il SEGRETARIO, IL SEGRETARIO dei giovani comunisti. Salvo poi affermare in un commento succesivo a questo , riporto fedelmente “Non sono mai stato comunista, socialista o comunque collettivista. Ho sempre pensato che il liberalismo fosse la soluzione migliore, sulla scorta degli insegnamenti provenienti da Gobetti, Salvemini e Rossi. Ti dicono qualcosa questi nomi?”. Questi nomi a me dicono molto a te potrebbero dire qualcosa ma sicuramente non ne avrai capito una mazza! la tua confusione mentale e logica, e il tuo voler arrampicarti sugli specchi è penosa.
by by
Alex, da una défaillance logica non ci salverebbe neanche un miracolo. Grazie comunque per il consiglio che hai voluto darmi, anche se assolutamente inutile.
In teoria ci sarebbe invece la soluzione per l’ignoranza, ma servirebbe tutta la buona volontà che ti manca.
http://temi.repubblica.it/micromega-online/gaetano-salvemini-fino-alla-fine-controcorrente/
F O R L E O MI DEVI DIRE IL MOTIVO DELL’UNIONE TRA V.S. E FRATELLO, E IL TUO FIDO AMICO G.D.P.
RISPONDI AI CITTADINI.
SISINA PARLI COME IL FIDO….
GIANFRANCO…… UNO CHE TI MANGIA A COLAZIONE…
Forleo,tu che hai il primato di interventi su palnet,(intervieni anche quando non devi) tu che hai chiesto di rispondere a quesiti seri, ad amministratori e non,te ne asci dicendo”Rispondo per l’ultima volta in questo post. Il “gioco” sta diventando francamente noioso, e non c’è persona più noiosa di chi “suona” sempre la stessa canzone; evidentemente perché non ha nient’altro da suonare.”…..
Forleo… abbiamo bisogno di te, rispondi al quesito che ti ho posto, senza giri di parole e senza nominare chissà chi perchè, stai facendo politica,ed i cittadini dovranno decidere se votarti o no…. o non ti candidi? mi auguro di si.
Per vedere se il tuo modo di intendere la politica e giusto.
Nel frattempo RISPONDI…..
gianfrano…..mmmm….mmmmm per me nr. 1
Hai detto bene Gianfranco, ho sempre chiesto risposte a quesiti seri. Il tuo, oltre a non essere serio, è posto anche alla persona sbagliata. Non hai mai pensato di chiedere ai diretti interessati?
Mi meraviglia inoltre che tu non conosca già la risposta. Non sei quello che la sa più lunga di tutti?
Ladies and Gentlemen: HO BATTUTO FORLEO.
Non risponde e gira la domanda ad altri.
Potevi semplicemente dire che entrambi si alleano dopo insulti,litigi,accuse reciproche e denunce per:
“SEGNARE UNA SVOLTA”
AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH AH…..
mimmoooooooo……..ah ah ah ah ah….
Alla prossima
gianfranco……uno che sa un po’ di più…
:Bye: :Bye: :Bye: GIANFRA’ TU PUOI BERE SOLO DEL LATTE A COLAZIONE MESSO NEL BIBERON PER SUCCHIARLO E ALIMENTARTI CON LA SPERANZA CHE TU POSSA CRESCERE.
Gianfranco ne sa piu’…ma di chi?
non ha gli attributi per dirci nemmeno il suo cognome!