Ambiente,Viabilità e Territorio, Programmi a confronto.

Ambiente,Viabilità e Territorio, Programmi a confronto.

10 Aprile 2012 0 Di Life

Tarasco Sindaco

1. LA VIVIBILITA’ URBANA, LA VIABILITA’ E LA SICUREZZA

1.1. Piano della viabilità sostenibile.

1.2. Piano comunale del verde.

1.3. Videosorveglianza nei luoghi pubblici per prevenire gli atti di

vandalismo.

1.4. Realizzazione di un canile sanitario.

 

3. SVILUPPO INDUSTRIALE E ARTIGIANALE

 

3.1 Infrastrutturazione del Piano per gli insediamenti produttivi.

3.2 Collegamento con la retroportualità tarantina e la nuova piastra logistica.

 

5. AMBIENTE

 

5.1 Controllo periodico della qualità dell’aria che respiriamo.

5.2 Realizzazione del sistema di piste ciclabili.

5.3 Riqualificazione delle aree verdi urbane esistenti con particolare attenzione alla Villa Comunale, Piazza Falcone Borsellino, Piazza Taranto, Piazzetta Capovento, Piazzetta San Domenico Savio e realizzazione di un parco giochi video sorvegliato per bambini.

 

8. URBANISTICA

 

8.1 Adozione ed approvazione del Piano Urbanistico Generale

 

 

Cervellera Sindaco

 

POLITICHE AMBIENTALI.

Le radici del futuro.

L’ambiente costituisce una prova, tra le più impegnative, per l’amministrazione comunale.

Molti lo riconoscono, ma questo, naturalmente, non basta. Sono numerose le sfide da affrontare, ma sotto la coltre delle dichiarazioni, a Palagiano prolifera una colpevole irresponsabilità; sono, inoltre, frequenti i tentativi di utilizzare l’ambiente come un vessillo da agitare in modo inutilmente ideologico, mentre sono pochissimi i piani sviluppati in obiettivi e strumenti. Ancora meno sono i progetti in cui è dimostrata l’adeguatezza degli strumenti agli obiettivi. Pertanto, i principi ispiratori della nostra azione politica in questo strategico settore sono mossi da un pragmatico realismo.

I punti del nostro programma in tema ecologico sono:

Predisposizione di un piano del traffico integrato, che tenga conto delle esigenze del centro abitato, delle contrade agricole e delle località turistiche di Marina di Chiatona e Pino di Lenne;

Mappatura e pianificazione di un progetto di raccolta e smaltimento dell’amianto, verificando la possibilità di stipulare convenzioni con imprese specializzate. A questo proposito intendiamo aderire e dare seguito al “Piano Regionale Amianto” avviato dalla Regione Puglia;

Ottimizzazione del sistema di raccolta differenziata “porta a porta”, attraverso l’individuazione delle criticità attualmente denunciate. In particolare, vogliamo garantire l’efficienza del servizio e l’effettivo smaltimento dei rifiuti separati;

 

Ripristino tempestivo della collettiva fruibilità della villa Comunale e delle altre aree verdi che attualmente versano in stato di degrado, impegnandoci a garantirne la cura e la manutenzione;

 

Monitoraggio costante dello stato di inquinamento dei fiumi Lenne e Lato ed eventuali interventi di bonifica a salvaguardia dell’equilibrio bionaturale.

 

 

VIABILITÀ.

Strada facendo…

La mobilità sostenibile è presupposto fondamentale per una buona qualità della vita: meno traffico significa aria pulita, meno rumore, spazi pubblici restituiti ai pedoni, sicurezza nelle strade.

Un’amministrazione sensibile a questo tema deve contribuire a realizzare un paese in cui ci si muova facilmente a piedi e in bicicletta e con i mezzi alternativi all’auto privata attraverso una serie di interventi: regolamentazione della sosta e suo rispetto e rete diffusa della ciclabilità.

Bisogna ridurre la congestione del traffico non solo nel centro abitato, ma anche nelle località turistiche durante la stagione di maggiore affluenza.

Servono pianificazione e interventi di miglioramento delle infrastrutture, come:

Realizzazione di una rete di piste ciclabili nel centro cittadino e lungo le strade che raggiungono le località turistiche e i centri di maggiore interesse nell’agro di Palagiano;

Pianificazione di un progetto generale per la periodica e sistematica manutenzione del manto stradale e dei marciapiedi, che superi la logica dell’intervento di ripristino inteso soltanto come straordinaria amministrazione;

Abbattimento di tutte le barriere architettoniche che tuttora impediscono la comoda circolazione alle persone con disabilità.

 

 

Serra Sindaco

 

Pulizia, decoro e vigilanza

Ci era stato assicurato che i problemi riguardanti la pulizia del Paese erano dovuti a una gara vecchia di dieci anni e sarebbero magicamente scomparsi con la nuova. Gli effetti della nuova gara sono ormai visibili e non ci pare che i problemi addebitati alla vecchia siano diminuiti, invero sono aumentati.

Siamo nella spiacevole condizione di valutare che il porta-a-porta magnificato dalla precedente Amministrazione è foriero di nuovi disagi, invece di limitare quelli passati. Per i limiti organizzativi che sta denunciando, è facile prevedere che potrebbe essere accantonato senza che possa darsi la conseguente diminuzione dei costi gravanti sulla cittadinanza. Pagheremo, quasi sicuramente, un servizio indifferenziato di raccolta e smaltimento dei rifiuti come se fosse di tipo differenziato!

 

Impegnare il Paese per ben nove anni a dover sostenere costi ingiustificati e ingiustificabili, è stato forse l’atto più dissennato tra i tanti realizzati dalla passante Amministrazione. Occorrerà, se possibile, rinegoziare con la Ditta aggiudicataria i termini e le modalità del contratto. Senza pregiudicare la legittima aspirazione della Ditta a conseguire il profitto che le compete, bisognerà verificare la possibilità di convertire il sistema di raccolta porta-a-porta con uno, sempre differenziato, di tipo stradale

.Questo per evitare che al danno, costo del servizio cresciuto del 50%, possa sommarsi anche la beffa, delle sanzioni previste dalla Regione Puglia per i comuni inadempienti nel rispettare le soglie di raccolta differenziata stabilite per legge.

 

Senza contare i potenziali atti di vandalismo che potrebbero ripercuotersi dinnanzi ad ogni casa per i bidoni lasciati, o a causa del randagismo imperante.

 

Per contrastare ciò, oltre a quanto detto prima, occorre un servizio di Polizia Municipale che sia sempre presente e disponibile, anche di sera, e che realmente vigili ovunque, ma in primis nelle vie più trafficate, garantendo ordine e disciplina per le strade chiuse al traffico (e non solo per spezzoni di vie al fine di favorire alcuni commercianti). Un esempio per tutti: Viale Stazione, fulcro insieme a Corso Vittorio Emanuele, della attività di passeggio dei cittadini, divenga completamente isola pedonale, o non lo divenga per nulla! La chiusura dello stesso deve avvenire sotto la sorveglianza della Polizia Municipale, che è investita del dovere di garantire l’ordine e il rispetto delle regole (si pensi alla chiusura delle attività commerciali agli orari previsti dalla legge al fine di non arrecare danno acustico ai residenti).

 

Anche la condizione dell’arredo e dei servizi urbani essenziali è sotto gli occhi di tutti

. Bagni pubblici inagibili, villa comunale di fatto inutilizzabile ed in stato di degrado, panchine divelte e manti stradali che definire approssimativi è un eufemismo. Abbiamo spesso sentito rivolgere accuse allo scarso senso civico della popolazione, e questo potrebbe essere considerato accettabile riguardo a bagni, panchine e verde pubblico.

Ma quale colpa si può attribuire ai cittadini circa il pietoso stato delle strade o dei marciapiedi?

 

C’è bisogno di rimettere a nuovo questi servizi e preoccuparsi della loro efficace manutenzione.

La soluzione al problema della manutenzione è quella illustrata alla voce “Bilancio del Comune”: correlare cioè la spesa di assistenza con quella manutentiva, da una parte, e trasferire in capo ai privati la cura di quei beni pubblici che oggi sembrano essere terra di nessuno, dall’altra. Il denaro così risparmiato in manutenzione deve essere quanto prima utilizzato per allestire servizi di videosorveglianza degli edifici soggetti a periodici atti di vandalismo, le scuole in primis.

 

 

Pianificazione e Sviluppo del Territorio

La prossima Amministrazione dovrà farsi carico della mancata pianificazione del territorio e risolvere i gravosi problemi lasciati non solo irrisolti ma addirittura aggravati dalle ultime azioni di malgoverno.

A Palagiano continuano a mancare un Piano Urbanistico Generale (PUG), per averlo sarebbe bastato correggere secondo le indicazioni fornite dalla Regione quello elaborato dalla passata Amministrazione di Centrodestra; il Piano per il Commercio e il Piano per gli Insediamenti Produttivi (PIP), adottati solo sulla carta, atteso che andranno incontro a sicura bocciatura da parte degli Organi Regionali preposti ad approvarli; non sono stati mai neppure affrontati un Piano per la Viabilità e il Piano comunale delle Coste;

in diversi quartieri è da risolvere la questione dellapubblica illuminazione; le strade urbane e le strade di campagna soffrono di scarsa manutenzione e in certi casi abbisognano di rifacimento totale; alcune contrade sono addirittura prive della toponomastica.

 

Lo sviluppo, anche economico, di un territorio è strettamente legato alla chiarezza normativa e alla buona efficienza dei Piani approntati. Solo così il privato può sentirsi incentivato nell’investimento di capitali, diversamente non rischia di gettare(letteralmente) i suoi danari in quella specie di calderone irrazionale che è diventata Palagiano negli ultimi dieci anni