Ciccio Serra sul voto di scambio
9 Maggio 2012Ho appreso dalle dichiarazioni rilasciate, anche da Rocco Ressa, ai giornali che nella giornata di sabato a Palagiano si sarebbe verificato uno scambio di denaro contro voti.
Poiché non è mia abitudine mettere in dubbio la parola del primo cittadino, mi offro volontariamente di accompagnarlo presso la locale Stazione dei Carabinieri per depositare regolare denuncia dei fatti che sarebbero accaduti e dei quali Ressa dice di avere le prove. Questo, ovviamente, sempre che il Sindaco di Palagiano non abbia già provveduto personalmente.
Va da sé che, nel caso in cui Ressa non abbia ottemperato al suo dovere di cittadino e si rifiuti di farlo, mi vedrò costretto a recarmi comunque e da solo presso la stessa Stazione per accertare che non vi siano gli estremi per una denuncia riguardante la propagazione a mezzo stampa di notizie infondate e volte, oltre a creare turbativa nel voto, a configurare la diffamazione e la calunnia nei confronti di coalizioni diverse da quella sostenuta dal dott. Ressa.
Francesco Serra
Candidato alla carica di Sindaco
del Comune di Palagiano
candidato alla carica di sindaco , alias Ciccio Serra,
come dovrebbe averle insegnato il suo coautore dei comizi, non si parla per sentito dire;infatti, leggendo l’unico articolo che parla di questo fatto (che probabilmente non ha letto ma di cui ha sentito dire) c’è scritto: fonte:http://www.corrieredelgiorno.com/2012/05/07/voto-di-scambio-casi-sospetti-a-palagiano-93225/?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=voto-di-scambio-casi-sospetti-a-palagiano-93225
estratto dell’articolo:
-“A parte il caso di Palagiano, dove i carabinieri sono stati chiamati ad intervenire per bloccare più di un tentativo di voto di scambio. Fuori dai seggi, infatti, sono stati segnalati (anche dal primo cittadino uscente, Rocco Ressa) diversi “problemi”, con soggetti che avrebbero provato ad offrire denaro in cambio del voto e, in qualche altro caso, persino con controprova fotografica. Lavoro supplementare per i vigili urbani che hanno dovuto presidiare l’esterno di alcuni seggi per evitare che queste “pratiche” elettoralmente scorrette – che peraltro costituiscono reato – andassero a buon fine.”
come adesso spero possa leggere, non c’è una intervista al primo cittadino. e cmq da quanto si apprende(leggendo), le autorità sono state avvisate.
però se ha altro materiale, mi piacerebbe essere informato sugli sviluppi (io ho trovato solo questo articolo che parla del fatto…).
È difficile che io possa insegnare qualcosa a Ciccio, il quale si avvale di me, come di altri, solo per curare determinati aspetti dei suoi comizi e così evitare di incorrere nel mucchio di castronerie dette da altri candidati.
Posso invece con tutta tranquillità sostenere che potrei insegnare a te come si legge una notizia, per evitarti delle magre figure.
Il voto di scambio è un reato grave, ma per essere considerato tale ha bisogno di prove attestanti che è stato consumato. Parlare quindi di “tentativi bloccati” è una perfetta idiozia, atteso che le prove possono solo portare alla denuncia dei soggetti che avrebbero CONSUMATO il reato e non possono in alcun modo prevenirlo.
In pratica, in mancanza di prove il reato non esiste e, viceversa, se si hanno le prove, oltre al reato, devono esistere anche i denunciati.
Poiché ad oggi non si ha notizia di denunciati e tantomeno di “prove fotografiche”, nella migliore delle ipotesi il giornalista ha scritto minchiate e per corredarle di un minimo di credibilità ha riportato “l’autorevole” conferma del Sindaco. Nella peggiore, invece, qualcuno ha passato notizie false al giornalista e Ressa avrebbe utilizzato la sua “autorevolezza” per confermarle.
Adesso, visto che ti piace assumere la posa di chi potrebbe insegnare qualcosa agli altri, prova a trarre da solo le conclusioni del caso.
Mimmo Forleo
la tua è una pugnetta gratuita….io ti ho riportato un articolo trovato online che parla di questa cosa.
se tu hai la vista bionica e hai trovato altre info, buon per te. per il resto prenditela con chi ha scritto l’articolo.
Seppur ancora gratuitamente, devo ricordarti che non ti sei limitato a riportare un articolo ma hai provato a ribaltare l’accusa di “parlare per sentito dire”.
Chi ha parlato per sentito dire non è Serra ma Ressa, il quale avrebbe quantomeno dovuto smentire di aver rilasciato la dichiarazione in questione, data la delicatezza dell’argomento e l’importante momento in cui è stata riportata la dichiarazione. Ti risulta che l’abbia fatto?
Mimmo Forleo
confermo quando detto da pio. sul corriere del giorno è gia stato scritto. e non sono solo voci. forse lei Serra data la sua poco esperienza ed eta’ molte cose non le sa o pensa che non possano esistere ma fatti di corruzione ci sono sempre stati. naturale poi far finta di nulla se non e’ la persona interessata a farli direttamente. come le patenti date con casse di arance. come non poter aprire altri negozi di abbigliamento.
figuriamoci durante le elezioni. non sono voci se le autorita’ sono intervenute.
Quello che mi fa inorridire è la naturalezza nell”accettare certe azioni, della serie “orse lei Serra data la sua poco esperienza ed eta’ molte cose non le sa o pensa che non possano esistere ma fatti di corruzione ci sono sempre stati. naturale poi far finta di nulla se non e’ la persona interessata a farli direttamente. come le patenti date con casse di arance. ” Siamo davvero ridotti malissimo, accettare la corruzione come un fatto di normale routine. Se le autorità intervengono allora ci sono denunce o arresti. Non ci sono ne una e ne altre, Il giornalista nel caso di notizia certa avrebbe scritto “tizio e caio, sono stati denunciati/arrestati”. La notizia è priva di fondamento e non accertata come dovrebbe.
Ma la vogliamo smettere con questa banalità della giovane età? Federico II di Svevia all’età di Ciccio Serra era già Stupor Mundi e non vi cito le altre infinità di giovani che hanno fatto grandi cose “da giovani”. Poi, si dice largo ai giovani…e quando si tratta di passare dalle parole ai fatti, si ha paura e si diventa bigotti e reazionari. Allora, largo agli anziani, la cui unica prospettiva è chiudere in bellezza una vita più o meno gratificante, andare in pensione avendo una prospettiva a brevissimo termine. I progetti a lungo termine necessitano di giovani.
ALLORA la stampa non è magistratura, se c’è c’è .
Ma lo vogliamo vedere con denuncia.
La televisione e il giornale, stampa anche le notizie che gli forniscono,non aspettano altro, non attendibile quindi se non c’è la denuncia e sopratutto la condanna.
Io mi vergogno di essere Palagianese se i miei paesani si fanno passare dalla bocca certi venticelli.Fascisti forcaioli!
Stanno muovendo la stampa…ma lo ha detto la televisione è roba di mia nonna!!!
Mary
VERGOGNAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!
QUESTO MONDO E’ FATTO SOLO DI LADRI!!!
SECONDO ME BISOGNA CAMBIAREEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEEE AMMINISTRAZIONE COMUNALE!!!W I NUOVI GIOVANI!!!
P.S. BISOGNA CAPIRE BENE CHI DICE IL FALSO CARI COMPAESANI!OCCHIOOOOOOOOOOO!!!!
GIUSY
Non so se la notizia del voto di scambio sia vera…a me personalmente e alla mia famiglia, nessuno ha mai dato 1€ per esser votato, ma se fosse vero mi farebbe più schifo chi accetta lo scambio, di chi lo propone e per questo motivo, a mio avviso, dovrebbero essere denunciate entrambe le parti.
ascoltatemi bene.. queste sono le parole di un ragazzo vostro compaesano abbastanza giovane ma che ha già vissuto da persona adulta tre amministrazioni comunali e questa è la quarta.. da che io ricorda sia da parte dei partiti di destra e sia di sinistra non posso affermare che non è stato fatto nulla in questo paese ma posso sicuramente scrivere a caratteri maiuscoli e cubitali che qualsiasi amministrazione è salita sul nostro comune non ha mai avuto la voglia di fare di più.. è proprio quello che manca.. allargare gli orizzonti verso nuove prospettive è sempre l’argomento principale di tutti i programmi durante le elezioni amministrative ma in men che non si dica una volta eletto il sindaco queste prospettive si dissolvono nell’aria come le parole dette durante tutti i comizi per cercare di convincere gli elettori che questa volta sarà diverso.. e invece no! ci ritroviamo puntualmente a vedere gente che litiga per un articolo su un giornale anzichè pensare di fare meglio per questo paese.. dico questo perchè la prima cosa a mio avviso che servirebbe a palagiano per poter andare avanti è proprio la collaborazione (nei limiti del possibile!) e non farsi la guerra, quest’ultima ormai oggetto da anni di campagne elettorali e amministrazioni comunali.. a questo punto non mi resta che porgere i miei più sinceri auguri al futuro sindaco del mio paese chiunque esso sia.. e proprio rivolgendomi ad egli che dico: copia queste parole da qualche parte e tra cinque anni le rileggiamo.. per favore cerchi di smentirmi.. di tempo a disposizione ne ha abbastanza!.. firmato IL PALAGIANESE
AAAAAA Scusate, dimenticavo Sig. MIMMOFORLEO, essendo che Sig. serra SI AVVALE di lei per curare i suoi comizi, visto gli esiti del voto avrei dato le dimissioni
Evidentemente Sig.Il Palagianese, lei non si rende conto di quello che scrive.Non risulta da nessuna parte che Mimmo Forleo curi i comizi di Francesco Serra, Mimmo è troppo Signore per fare una cosa del genere, lo conosco da una vita, e mai s’è approfittato di nulla;infine, non sapevo che Francesco Serra fosse diventato Preside, perchè in questo caso, Mimmo avrebbe dovuto dare le dimissioni da bidello si Serra.
Mi sono accorto solo adesso di questo pregevole (per la sagacia logica che esprime) commento. Questo per dire che la mia mancata risposta non è certo dovuta al fatto che mi scelgo gli autori o i commenti a cui rispondere. Di norma rispondo sempre a tutti.
Intanto però vorrei sapere, prima di farlo, da cosa dovrei dimettermi. Che io sappia non ho nessun incarico pubblico per le mani, ma può darsi che tu abbia frainteso il senso del tuo stesso ragionamento e abbia scambiato il termine “avvalersi” con la frase “costretto ad avvalersi”. Ti spiego la differenza, allora.
Chi è già sindaco, ad esempio, può essere costretto ad avvalersi delle funzioni rese da collaboratori dimostratisi incompetenti. Solo in questo caso tocca al collaboratore rassegnare le proprie dimissioni; il sindaco potrebbe chiedergliele o indurlo a rassegnarle, ma la procedura è resa così lunga e complicata dalle leggi che proteggono il pubblico impiego, da renderla pressoché inutile.
Prendiamo adesso il caso che può riguardare un candidato sindaco. Non essendo egli costretto ad avvalersi della collaborazione di chicchessia, è libero di scegliersi i collaboratori quando e come vuole e, allo stesso modo, di disfarsene.
Passiamo adesso al caso concreto riguardante questa discussione. Un candidato sindaco, al fine di ottenere la propria elezione, ha accettato di buon grado il sostegno elettorale di un sindaco che, nel frattempo e fino a quando non vorrà rendere pubbliche “le prove” che dice di avere, si è rivelato un ciarlatano.
Ora è chiaro che, se il sostegno fosse stato solo di tipo elettorale, l’avvalersi da parte del candidato sindaco dei servigi a lui resi dal sindaco, non avrebbe avuto nulla di spregevole o di cui vergognarsi. Ma noi sappiamo che i fatti hanno preso un’altra piega e il ciarlatano, nonostante tutto, continua tranquillamente a servire il candidato sindaco.
Domanda. Spetta a me, o forse a te chiedere l’allontanamento del ciarlatano dalla corte del candidato sindaco? Non avrebbe già dovuto provvedere il candidato sindaco stesso, che dice di essere persona della cui serietà ci si può fidare, ad allontanarlo o quantomeno invitarlo a tirar fuori le benedette “prove” che il ciarlatano dice avere?
Quando ti sarai dato la risposta evita di comunicarla a me, ché la conosco già, e dedica qualche minuto di riflessione alla ricerca della definizione più adatta da appioppare al candidato sindaco.
Mimmo Forleo