La Giunta? Facciamola tutti insieme!!
6 Giugno 2012Attore 1) Buongiorno a tutti voi.
Ora dobbiamo costituire la giunta, mi servono 5 assessori.
Ho gia una lista con i 5 nomi.
Attore 2) No, no, aspetta, i 5 nomi li ho anch’io!
Attore 3) No, no, IO ho le 5 persone per i nuovi assessorati!
Attore 1) Calma, non facciamo come sempre.
Toccherebbe a me decidere.
Attore 2) No, per la verita’ sono io a decidere.
Attore 3) Forse non ci siamo capiti, se qualcuno deve decidere, quello sono io!
Attore 1) Calma, calma, su’ non fate cosi’! Non c’e’ nessun problema, possiamo decidere tutti insieme.
Allora, chi di voi vuole fare l’assessore?
Il Pubblico) io,io,io,io,io,io,io,io,io,io,…
Attore 1) Non tutti insieme… che non si capisce nulla!
Attore 2) I “posti” sono solo 5 e voi proponete 23!! Come possiamo fare?
Attore 3) Ok, uno per ogni partito, vi va bene?
Ah gia’, i partiti sono 6. Allora chi di voi non vuole essere assessore?
(silenzio in sala….)
Attore 1) Nessuno, ok.
Quindi…fatemi pensare…
Attore 2) “ambaraba’ cici’ coco’ ?
Ok, no.
Attore 3) mmmmm…..
Attore 1) Facciamo una petizione?
(silenzio in sala con qualche grugnito….)
No,no, ho capito, scusate, scusate!
Attore 2) mmmmm….
Insieme) Be’, si e’ fatto tardi. La riunione e’ rimandata.
(grrrr…il pubblico grugnisce….)
( I personaggi non sono reali e il testo e’ di pura fantasia…)
Chi di voi vuole continuare?
Life.
I personaggi non sono reali, il testo è di pura fantasia, ma è una perfetta fotografia dell’attuale situazione…
Noi potremmo pure continuare questo ironico testo scritto da te, Life…ma mi chiedo: quando invece loro la smetteranno? …ci siamo scavati la fossa da soli…
No Life, non mi sembra una buona ricostruzione. E le cattive ricostruzioni come i cattivi modelli non spiegano nulla. Basiamoci invece su dati estrapolati dalla realtà.
In teoria vi sarebbero le condizioni per varare la Giunta in men che non si dica. I “posti” disponibili sono sei e le liste pure. Ai cinque assessorati si deve aggiungere la presidenza del Consiglio e dunque potenzialmente si può accontentare anche l’UDEUR, rimasto senza rappresentante in Consiglio.
Ragionando in maniera logica, alla lista del sindaco spetterebbe la presidenza del Consiglio, dato che si ritrova pure il consigliere eletto col maggior numero di suffragi nella coalizione vincente (Cirillo), e dovrebbe rinunciare a un assessorato, visto che si ritroverebbe già con due cariche ricoperte da propri uomini. Alle altre cinque liste un assessorato ciascuna.
Questo discorso lineare potrebbe essere reso impraticabile solo al verificarsi di una condizione: i posti da spartire sono sei, ma gli aspiranti sono di più. Non dimentichiamo che abbiamo assistito a un apparentamento sui generis in campagna elettorale: la “conversione” di Cervellera. Pensi davvero che a motivarla ci fossero le belle ragioni esposte dal palco?
Considera poi che nel PD un certo Ressa è rimasto senza rappresentanti – le sue dirette emanazioni si sono fermate tutte a quota 71 (voti) – e non credo che i vari Montemurro, Cifone e Pucci si dicano ancora disponibili a cedergli la sovranità che è venuta a mancargli nell’urna. A complicare ulteriormente il discorso in casa PD vi è la Mellone; prima dei non eletti e diretta concorrente di Montemurro e Cifone nella corsa alla sovranità rimasta vacante. Sarebbe quindi loro interesse ottenere la nomina di un assessore “esterno”, ma Ressa chiede appunto la medesima cosa per sé e di fatto è ancora lui che controlla il partito.
Nel PD si sta consumando una lotta tra “zoppi”, nel senso che chi ha il suo controllo non ha poi potere in Consiglio e viceversa. Come se ne esce?
Non escludo che la soluzione possa assumere il nome di SEL. Se Ressa dovesse decidere di abbandonare a breve il PD, atteso che ogni strada futura in quel partito gli è ormai preclusa, potrebbe fin da ora giocarsi la carta SEL e manovrare affinché il futuro assessore diventi roba sua. Il PD lo seguirebbe in questa scelta diramando un altro di quei comunicati a cui ci aveva abituati: “Vista la complicata piega presa dai fatti amministravi, con il senso di responsabilità che ci contraddistingue, abbiamo deciso di rinunciare ad ogni incarico assessorile. Questo, sia beninteso, nell’esclusivo interesse di Palagiano.”
A conti fatti il PD potrebbe anche non rinunciare al proprio assessore, infatti all’UDEUR potrebbe benissimo toccare la stessa sorte che nel 2007 toccò a Rifondazione. Ma Ressa nel 2007 appariva tutt’altro che zoppo.
Mimmo Forleo
E quando mai … una volta d’accordo con qualcuno?
mi, e magari fa sto comunicato (ma anche solo un comunicato).
potrei rispondere “il pd non ha rinunciato un bel niente, perche gli assesorati non. spettano e non li decidono le liste”.
sarebbe il primo confronto politico con questo partito. (prima Di rispondere vedi seconda parte intervista)
Ancora una volta mi trova d’accordo l’analisi del signor Forleo.
Voci di corridoio assicurano che l’agognato “accordo” sarebbe stato raggiunto. A caro prezzo, ma raggiunto.
Se le voci dovessero rivelarsi vere, la maggioranza avrebbe subito una bella sfoltita ancor prima di presentarsi in Consiglio: Lippolis e Latagliata si sarebbero già chiamati fuori. Non avrebbero gradito la soluzione che anch’io avevo definito “logica” (la lista del sindaco che ottiene “solo” sindaco e presidenza del Consiglio) e, avendo preteso senza ottenerla la nomina di un assessore, sarebbero passati tra i gruppi di minoranza.
Anche l’UDEUR sarebbe fuori dai giochi, a tutto vantaggio di Cervellera che starebbe per ottenere un assessore.
Nel PD invece sembra sia scoppiata la “pace”: la Mellone avrebbe ottenuto la delega assessorile e questo dice chiaramente che gli “zoppi”, non potendo decidere la loro contesa, avrebbero seppellito momentaneamente l’ascia di guerra. Tanto Ressa quanto Montemurro e Cifone hanno rinunciato a farsi guerra subito e aspettano fiduciosi gli sviluppi di una situazione che è diventata precaria esattamente come a fine passata consigliatura.
La maggioranza ha perso due consiglieri e ne ha guadagnato uno, risultato: il 9 a 7, al posto del 10 a 6 o del possibile 11 a 5, col carico di precariato che si trascina appresso, rende possibile il ritorno della “politica” in grande stile. Ressa si sente il campione indiscusso di tale arte, Montemurro e Cifone sperano di cavarsela un po’ meglio che negli anni passati. Il PD, anche ottenendo l’assessorato, ha ricominciato con i “sacrifici” di cui dicevo nel commento precedente: nonostante come secondo partito della coalizione potesse pretendere il vicesindaco, avrebbe rinunciato a favore dell’UDC e precisamente di Amatulli. Si tratta di un chiaro segnale per la Mellone: Non ti montare la testa, il tuo è un incarico a termine.
Gli altri assessori dovrebbero essere Petrocelli (Io Sud) e Orlando (API).
Il risultato è di quelli provvisori e possiamo dire, come ai tempi della prima Repubblica, che è stata varata una giunta “balneare”. Adesso si va in vacanza dando l’impressione di essere tutti soddisfatti, dopo ferragosto riprendono le schermaglie. Palagiano può attendere… ma fiduciosa, eh!
Mimmo Forleo
Bene, ora, finalmente, possiamo parlare della campagna acquisti della Juventus? :Happy-Grin:
Life
Abbiamo “comprato” qualcuno? 🙂 ecco un argomento a cui vorrei dedicarmi fino a settembre o dopo Sant Rocc. 🙂
Questa volta, caro signor Forleo,, non sono del tutto d’accordo!
“la lista del sindaco che ottiene “solo” sindaco e presidenza del Consiglio”
Il sindaco è della coalizione, non della lista Palagiano in crescita! Tant’è che sul simbolo della lista i partiti non hanno voluto che comparisse la scritta “per Tarasco Sindaco”.
Quindi la lista più suffragata dai palagianesi non entra nell’esecutivo…
Entra nell’esecutivo chi ha perso le elezioni: Cervellera o chi per lui/loro.
La mia scheda bianca alle elezioni conferma che avevo visto giusto.
Mi dispiace per il dottore Tarasco che, al pari di Serra in campagna elettorale, dimostra di essere il nuovo… già vecchio!
Vedi Elena, la riforma del sistema elettorale, che intendeva privilegiare la figura sindaco, effettivamente non ha fatto altro che accrescere il carico di aspettative riposte nei cosiddetti “uomini della provvidenza”. Ne parlava qualche giorno fa anche Luigi Putignano, anche se riferendosi ai capi di governo, e non ho fatto altro che aggiungere il mio commento ironico al suo.
L’Italia purtroppo non impara mai nulla dalla storia e tende anzi a dimenticarla. Subito dopo la riforma si aprì una stagione di grandi speranze che è finita come è finita; un nome per tutti, Bassolino a Napoli. Chi se lo ricorda più che la sua elezione venne salutata con urla di giubilo maggiori di quelle che hanno accompagnato quella di De Magistris? Nessuno, appunto.
In qualche modo anche tu, votando scheda bianca, sei incorsa/o nello stesso tipo di errore. Davvero ritieni sia giusto appuntare l’attenzione su una singola figura? Non sarebbe forse tornato più utile dare il via all’alternanza, magari pronti a subire l’ennesima delusione, ma prendendo nettamente le distanze da un modo di votare che non ci emancipa come cittadini e ci rende sempre più simili a sudditi in perenne attesa del re buono?
Mimmo Forleo
Signora Elena l’unico giovane sul balcone del comune a festeggiare la vittoria elettorale era Nunziett, che viaggia per gli ottanta credo. 🙂
Io credo invece che la signora elena con la scelta della scheda bianca non dimostra affatto di aspettare un re buono,anzi si e’ resa conto dei troppi re che ci sono e che non corrispondono alla sua idea di fare o di pensare politica.Tuttavia chi osserva attentamente la situazione politica locale riesce a trovare dei punti in comune con quella nazionale.Infatti il candidato del centro-destra presentava liste o personalita’ che facevano parte dell’amministrazione precedente,il che ricorda la scissione dei finiani con i berlusconiani;dall’altre parte invece possiamo evincere l’applicazione perfetta del berlusconismo ovvero tutti sotto un’unica speme (facciamo una coalizione identificandoci con il nostro candidato) ,la coalizione col tempo ha subito delle mutazioni passando dalla sinistra radicale(della quale si puo’ dire di tutto pero’ hanno come unico pregio la coerenza ,elemento che non troviamo da nessuna parte) e come stavo dicendo sono passati alla democrazia cristiana,chiamando tutto cio’ laboratorio politico.Un orrore politico che non ha precedenti ,mettere insieme tutti senza un ‘idea,senza una meta,un’obiettivo da raggiungere,non e’ politica.E allora come possiamo pretendere che la signora elena metta una croce su un candidato ,meglio non scrivere niente con la speranza che in futuro cambi qualcosa(anche se e’ poco probabile).
Mi posso fidare? No! …aspetto Settembre…senza fiducia…
Mi candido all’assessorato al turismo. A chi devo rivolgermi?
Luigi, saresti l’Uomo giusto al Posto giusto!
Mannaggia!!!
Life
ahahhahahahahahahh bentornato Luigi!!!!
“…io sono ancora qui!!!”
vero annaritadigiorgio?
Domanda: ma Montemurro opterà per il seggio in consiglio provinciale o per quello in consiglio comunale?
two is better then one 🙂
VOGLIO SOLO COMMENTARE CHE QUELLO CHE HA SCRITTO E DETTO FORLEO è GIUSTO MA QUESTO ACCORDO è STATO GIà SOTTOSCRITTO DA TUTTI I PARTITI INFATTI I NUMERI PARLANO CHIARO CI SI PUò TENERE CONTENTI A TUTTI I PARTITI DELLA COALIZIONE, ED AMMINISTRARE GIà DA SUBITO. PERCHè SE L’INTENTO ERA QUELLO DI DARE L’ASSESSORE A CERVELLERA, A QUESTO PUNTO BISOGNAVA INSERIRE AL BALLOTTAGGIO ANCHE LA COALIZIONE DI CERVELLERA NELLA SCHEDA ELETTORALE, MA GIà DOPO IL 6 ED IL 7 MAGGIO LA COALIZIONE ERA CONTRARIA A QUESTO TIPO DI GIOCO ELETTORALE. COMUNQUE IL BUONGIORNO SI VEDE DAL MATTINO, IO HO LA VAGA IMPRESSIONE CHE LE DUE OMBRE CHE VOI GIà SAPETE VOGLIONO FINIRE DI BRUCIARE ACNHE IL DOTT. TARASCO ALLE PRIME ARMI ELETTORALI.-
quoto…
Buonasera a voi, credo che il quadro generale degli assessori sia oramai giunto a conclusione, in linea di massima i nomi che si mormorano son quelli.Il Sig. Mimmo Forleo dice che per adesso qualcuno ha abbandonato l’ascia di guerra, io a tale affermazione ci credo davvero poco ma spero che si mettano da parte, per adesso i cittadini hanno deciso di tenerli a casa lontani dalla gestione dell’amministrazione del Comune.Manca ancora il colpo finale, che solo il neo sindaco potrà abbattere politicamente sulle figure di questi personaggi, e credo che la nomina dei prossimi assessori possa essere il primo segnale per dimostrare che questo “benedetto” taglio con il passato c’è!!!!!!Ora spetta al Dottore dimostrare che davvero c’è aria di nuovo nella gestione della cosa pubblica.Due parole in merito alla lista civica, è triste sapere che probabilmente non avrà un assessore che la rappresenti, anche se poi le civiche di solito durano il tempo di una campagna elettorale, ma comunque non sarebbe giusto farli rimanere all’asciutto, hanno ottenuto piu’ voti nella coalizione e quindi meriterebbero piu’ di Cervellera un assessorato, ecco il motivo per cui i due consiglieri potrebbero presentarsi all’opposizione e non appoggiare il sindaco attuale.Nulla contro all’Alleanza per l’Italia, ma se con 408 voti di lista prendono un consigliere ed un assessore, sono , per ora, gli unici ad aver vinto le elezioni amministrative.-Api 408 voti 1 consigliere 1 assessore, Palagiano in crescita voti 1469 3 consiglieri zero assessori.-Sarà ma non la vedo per niente giusta..dovrebbe essere 3 consiglieri 3 assessori e così via via con pd udc io sud ecc ecc….!Da tutto questo si evince che, il PD deve necessariamente rinnovarsi, e il messaggio è stato chiaro, visto che vice sindaco uscente e assessori vari hanno una misera manciata di voti e deve chiarire la posizione del neo consigliere comunale Montemurro (provincia o passo indietro e discesa al Comune??), lista civica credo sia spaccata da subito dopo la mancata assegnazione di assessore, bene l’udc che ha migliorato i voti di lista.Altro non saprei…un saluto.-
:Conceited: Nei comuni limitrofi dove da tempo crescono più di noi,ed i cittadini ricevono più servizi ed opportunità di lavoro perchè i politici mettono a disposizione gli strumenti urbanistici di crescita.Palagiano ripiomba come avviene ormai da anni nelle mani dei soliti politici senza arte nè parte ma con espedienti di facciata che li rimette tutti insieme appassionatamente ed il popolo li osanna all’apparire sul balcone del nostro comune.Il dott.Cervellera che ne ha sputato contro tutto e tutti e che la popolazione lo ha rilegato al ruolo di opposizione alla prima chiamata gli viene affidato un assessorato solo perchè Ressa e Tarasco glielo avavono promesso,perchè allora non lo hanno detto prima? Tarasco Tarasco.Non conosco ancora altri nomi ma si parla di un certo D’Orlando della lista API non so quanti voti ha preso ma se il popolo non lo ha premiato a consigliere perchè viene premiato a fare l’assessore?questo è quello che i cittadini non vogliono vedere,ci state prendendo in giro, mi auguro che nasca un movimento che dia un calcio ai vecchi della politica con iniziative forti come ad esempio l’occupazione del nostro comune.Non vogliamo più vadere gente che ha amministrato chiudersi nelle stanze dei bottoni e tirare ancora le fila del nostro comune.
Premetto che per chi non lo sa, sono io il Lippolis a cui si fa riferimento nei vari commenti, in parte giusti e in parte non, ma comunque tutto sommato molto vicini alla realtà. Comincio col preannunciarvi che io non ho espresso volontà alcuna di passare all’opposizione, poichè, a differenza di qualcuno a cui ho dato l’anima della mia coalizione, io mi reputo una persona COERENTE ONESTA E PULITA e quindi se non ho sposato da subito le idee di quella coalizione, non lo farò successivamente. Non so bene quale sarà la mia posizione nel consiglio comunale, poichè sono ancora in attesa di risposte ufficiali, dato che è scandaloso che qui tutti parlano di nomi e assessorati e io che sono il secondo della COALIZIONE ELETTA DI MAGGIORANZA, e non SUBENTRATA A GIOCHI FATTI, non ne sono al corrente. Tengo a precisare che nonostante sia il secondo, non ho chiesto assolutamente nessun assessorato, poichè credo che per amministrare il paese non c’è bisogno di deleghe bensì di tanta buona volontà, come quella che ho io per dare una vera e onesta svolta a questo paese!La voglia però sta svanendo perchè in contrasto si sta ponendo quello che tanta gente aveva previsto e cioè la presenza di OMBRE, personaggi di favole e chi più ne ha più ne metta che non vogliono tutto ciò, ma vogliono gestire solo “IL GIOCATTOLO”, per continuare a gestire i loro interessi. Con tutto questo voglio spiegare che qualcuno che aveva promesso e garantito che tutto ciò non sarebbe accaduto è venuto meno alla parola data, mancando di onestà intellettuale. E’ scandaloso che un consigliere eletto a cui era stato promesso che non vi era apparentamento ufficiale e nè tantomeno accordi di CESSIONI di deleghe ASSESSORILI ad una coalizione che ha attaccato la nostra per tutta la campagna elettorale, scopre in sede di discussione di composizione della giunta che L’ACCORDO C’ERA E VENIVA RIVENDICATO A TONI,GIUSTAMENTE FORSE (IN QUANTO COMUNQUE LA PAROLA DATA O FORSE SOTTOSCRITTA AD UN EX AVVERSARIO POLITICO VALE PIù DI QUELLA DATA AI COMPONENTI DELLA PROPRIA COALIZIONE CHE HANNO MESSO LA FACCIA DALL’INIZIO), dalla coalizione che ci “avrebbe fatto vincere”..In conclusione voglio spiegare che LIPPOLIS si trova in questa posizione poichè non accetta una carica ASSESSORILE, ad una coalizione che ci è stata presentata come volontaria e poi ce la siamo trovati in giunta in disaccordo con tutti i partiti e che comunque PALAGIANO IN CRESCITA, lista civica o non, è la prima e ha preso 1469 voti se poi ci aggiungiamo i voti del sindaco ne ha preso circa 6400. Pertanto dare la carica di PRESIDENTE DEL CONSIGLIO( carica che per altro non viene data dal sindaco ma votata in consiglio da tutti i consiglieri) crea visibilità ad una sola persona, mentre una carica assessorile ad una lista di 6400 voti porterebbe lustro e visibilità! Per notizia è stato fatto un documento a firma congiunta del sottoscritto con il consigliere LATAGLIATA Domenico, chiedendo al SINDACO di valutare l’opportunità di darci (dare alla lista, preciso che io voglio fare il consigliere) un assessore con delega a vice sindaco o solo un assessore da scegliere all’interno della lista, ma a quanto pare neanche questa richiesta è stata accettata, poichè se quell’assessore dovesse farlo LATAGLIATA, scatterebbe un consilgiere che è nel libro nero di qualcuno per le sue conoscenze e doti tecniche, che fanno paura aggiungerei!LA RISPOSTA è PALESE, A PALAGIANO IN CRESCITA CHE PER DEMOCRAZIA SAREBBE DISPOSTA A DARE QUALCOSA ALL’UDEUR CHE FORSE FORSE HA MESSO LA FACCIA DALL’INIZIO, L’ASSESSORATO O MEGLIO LA PRESENZA IN GIUNTA “NUN SADDA DARE”, HA DETTO IN SICILIANO QUALCHE VECCHIO VOLTO!!!
Grazie Simone dopo tante ombre, anche umane, finalmente un po’ di chiarezza.
Non pensavo che si arrivasse a tanto!
Addirittura temere che qualcuno possa ‘arricchire’ il dibattito politico-amministrativo mettendolo anche sul libro nero!
Ma perché metterlo in lista allora?
E il dottore Tarasco? Non si rende conto di quello che succede? Assegnare a chi ha perso le elezioni addirittura una rappresentanza nell’esecutivo!
Ma solo nel nostro paese e solo con certi personaggi può accadere una cosa del genere!!!
Complimenti, Simone, per come stai gestendo quanto accade…
Dopo attenta lettura del comunicato del consigliere Lippolis deduco che mi sarei reso autore di commenti “in parte giusti e in parte non, ma comunque molto vicini alla realtà.” Mi corre allora l’obbligo di specificare meglio il senso di alcune mie affermazioni.
Dicendo che i consiglieri Lippolis e Latagliata starebbero per passare tra i ranghi dell’opposizione, ho solo inteso dare un senso a un documento (la cui esistenza è stata testé confermata da Lippolis) recante in calce la firma dei due consiglieri suddetti. “Passare all’opposizione” non significa affatto entrare a far parte di un’altra coalizione e /o condividerne le idee. Può invece significare che si stanno per prendere le distanze dalla maggioranza, andando magari a costituire un proprio gruppo autonomo in seno alla minoranza di Consiglio.
Allo stesso modo, sostenere che ci sarebbe chi pretende la nomina di un assessore non significa necessariamente che starebbe chiedendo di diventare personalmente assessore. Avessi avuto a disposizione elementi che avrebbero potuto farlo affermare, avrei scritto chiaramente che Lippolis o Latagliata “stanno chiedendo di diventare assessori”. Ma chiunque può constatare che non ho scritto così da nessuna parte.
Mimmo Forleo
Io concludo con un vecchio proverbio: “tann iamm s’rul e fret quann mangiamm lu pen d’tet”. Sempre più nauseato da questa pseudo politica… ” il potentato la trionfera’…
E’ facile parlare cosi, è facile anche essere stato solo spettatore, ma per chi è entrato in gioco come me e ha dato il massimo per una coalizione in cui tante promesse di impegno trasparenza e coerenza sono state fatte, non è bello, specialmente quando ci credi!! E comunque preciso che io non ho da spartire niente con nessuno, a prova del contrario!!
Bhè Simone…potevi chiedercelo prima!lo abbiamo detto e ridetto che era un pasticcio!
Ehm… Il mio commento era rivolto alla situazione generale non a lei, sig. Lippolis. tra l’altro non la conosco e chi mi conosce sa che non è mia abitudine commentare alla cieca.
Comunque, Mariooooo che strumento eccezionale hai tirato su. Palagiano.net … Storico come minimo l’assessorato alle poste e telecomunicazioni (e se non c’è piacerebbe istituto appositamente per te). Nonostante la distanza con palnet ti senti a casa! Grazie Life
Comunque, Mariooooo che strumento eccezionale hai tirato su. Palagiano.net … meriti come minimo l’assessorato alle poste e telecomunicazioni (e se non c’è andrebbe istituito appositamente per te). Nonostante la distanza, con palnet ti senti a casa! Grazie Life
Per le “Poste” ho un ottimo curriculum….visto che vado ogni giorno a pagare bollettini!!! :Tears:
Luigi preparati perche’ qui…
” o si fa Palagiano…o si muore!”
Life.
Sì, va bene.
Però una volta fatta Palagiano bisogna fare i palagianesi. Neanche questa volta la storia cambia.
Però, approfitto dei commenti di Putignano, Annarita Di giorgio, Mimmo Forleo, lo stesso Mario (life) e tantissimi altri che non metto in elenco per notare che un po alla vota le cose cambiano.
Onore a tutti voi, spero che non vi facciate prendere dallo sconforto.
Spero anche che tutti quelli che vedevano della “santità” nel nostro nuovo sindaco possano, almeno in questa occasione, aprire gli occhi, svegliarsi da quel torpore magari indotto da gite organizzate presso i santuari della madonna.
Quando si decide di essere a capo di un gruppo di interessi, spesso contrastanti, si è PARTE INTEGRANTE di questi interessi. Ora i nodi sono venuti al pettine.
Giustificazioni del tipo “ho deciso di accontentare un pò tutti” non tengono, sì, perché da accontentare ci sono SOLO i cittadini palagianesi; nient’altro.
Vabè, io la scheda elettorale non l’ho ancora conservata. Ciao
Life, ricordati che nel territorio di Palagiano c’è una località che, sulle carte dell’IGM è indicata come “Palude Fetida” ma da tutti è conosciuta con il toponimo sinistro di “Que s’mor”… forse era scritto nel destino, checchè ne dica D’Azeglio & co.