CONVOCATO CONSIGLIO COMUNALE…FINALMENTE!!!
21 Luglio 2012Alle furbate non c’è mai fine!!!
abbiamo appena appreso sul sito istituzionale del Comune di Palagiano che finalmente è stato convocato il Consiglio Comunale in prima convocazione il giorno 24/07/2012 alle ore 9.00 e, in seconda convocazione, il giorno 26/07/2012 sempre alle ore 9.00 (compreso di cornetti e cappuccino).
Purtroppo, male abbiamo fatto a dire pubblicamente che saremmo stati presenti e in tanti. Il nostro sindaco ha subito trovato la soluzione: convocarlo in orario lavorativo!
Cosa altrettando, se non più grave è che mentre il Governo si affanni nella ricerca di soluzioni per aumentare il nostro Prodotto Interno Lordo proponendo di accorpare le festività, il nostro grande stacanovista convoca il consiglio in orario lavorativo, consentendo a tutti i consiglieri lavoratori dipendenti,di assentarsi con tanto di giustifica, dal posto di lavoro.
COMPLIMENTI AL DOTTORE E…ALLA FACCIA DELL’AUSTERITY!!!
Ma non finisce qui!
Il nostro caro Presidente del Consiglio ( carica pretesa per “grande preparazione e conoscenza della materia”) ha pensato bene di convocare il consiglio comunale inserendo una serie di punti all’ordine del giorno – con un’aggiunta – pur sapendo ( anzi avrebbe dovuto sapere dalla sua alta esperienza) che quasi tutti i punti inseriti non potranno essere discussi in quanto ci sarebbe l’obbligo della discussione nelle varie commissioni, non ancora formate ( come da regolamento comunale ).
Di conseguenza, sanno benissimo che l’unico punto all’ordine del giorno che sarà eventualmente discusso è quello sulla formazione delle varie commissioni e, sicuramente, lo stesso consiglio comunale durerà poco tempo e poi sarà rinviato.
NEL FRATTEMPO, SUL POSTO DI LAVORO CI SI E’ ASSENTATI PER L’INTERA GIORNATA…GIUSTIFICATI!!!
Ora ci viene lecito sostenere: che la maggioranza per scelta o per coerenza “politica” debba accettare certe situazioni pur eventualmente non condividendole (cosa che comunque non riteniamo ne corretta né giusta) si potrebbe anche capire; la cosa che ci fa specie è che l’opposizione, votata a questo, taccia diventandone complice!
Ma siamo noi che vediamo il mondo al contrario o qui qualcuno pensa di avere a che fare con degli inetti???
Se ci spiegate, caro sindaco, caro presidente del consiglio e cari consiglieri tutti, allora noi potremmo anche farcene una ragione!!!
Caro sig. sindaco, siamo più che certi che, nonostante i silenzi che continua a propinarci ogni qualvolta noi le poniamo un quesito, lei legga i nostri articoli, per cui le diciamo:
IMPEDIRE AI CITTADINI DI PALAGIANO DI ASSISTERE AD UN CONSIGLIO COMUNALE CON SUBDOLI SOTTERFUGI, PERCHE’ TALI SONO, HA LA STESSA GRAVITA’ DEL NEGARE IL DIRITTO DI CRONACA!!!
Faccia mea culpa e ne tragga le naturali conclusioni!!!
inorriditi____________gli indignati
Manderemo i disoccupati a presenziare, tanto a Palagiano abbondano. 🙂
Sicuramente in tale data il sindaco deve fare la notte al pronto soccorso in ospedale,quindi il consiglio si fa alle 09,00 del mattino,pensondoci è anche troppo tardi.
La situazione degenera sempre più.
Cari Indignati,
rispetto all’orario di convocazione dei Consigli Comunali e dei relativi permessi lavorativi commettete alcune inesattezze.
A norma dell’art. 79, comma 1, del D. Lgs 267/2000 (Testo Unico degli Enti Locali), infatti, il Consigliere Comunale ha diritto ad un permesso per il giorno in cui è convocato il Consiglio, a prescindere dall’orario di convocazione.
Se, ad esempio, il Consiglio comunale viene convocato per giorno 24 Luglio alle ore 19.00 il Consigliere avrà diritto, comunque, al permesso lavorativo.
Voi affermate, sbagliando, che la Convocazione del Consiglio alle ore 9.00 servirebbe a consentire ai Consiglieri di ottenere un giorno di “vacanza”.
Il meccanismo per ottenere tale risultato è completamente opposto.
Infatti, per regalare un giorno di “vacanza” ai Consiglieri comunali è prassi convocare i Consigli fissando l’orario della convocazione in serata.
Ancora una volta un esempio può aiutare a capire.
Il Consiglio comunale viene convocato per il 24 Luglio alle ore 20.00.
La seduta, stante i punti all’ordine del giorno, dura sino alle ore 0.01 del 25 Luglio.
In tal caso i Consiglieri comunali, a norma di Legge, avranno diritto al permesso per il giorno 24, in quanto giorno della convocazione, e per il giorno 25 Luglio, in quanto giorno in cui, sforando, il Consiglio si è protratto.
In un commento ad un altro vostro articolo, inoltre, rilevo che Mimmo pur di attaccare Vito Cervellera viene meno ad uno dei suoi dogmi riguardanti la riduzione della spesa pubblica.
L’art. 80 del D. Lgs 267/2000, infatti, dispone che il datore di lavoro può chiedere all’Ente, quindi al Comune, di rimborsare quanto egli ha corrisposto al lavoratore.
Pertanto, nel caso di due giornate di assenza per un Consiglio comunale convocato in “notturna”, i rispettivi datori di lavoro potrebbero chiedere al Comune di rimborsare la retribuzione che loro hanno corrisposto ai lavoratori per quei due giorni.
Dunque, ci sarebbe da augurarsi convocazioni di Consigli comunali che non determinino mai lo sforamento al giorno successivo.
Vito Cervellera, da Consigliere comunale, chiedeva di risolvere un problema attinente la sua possibilità di partecipare ai Consigli comunali, data la delicatissima funzione svolta nel suo lavoro che non gli consentiva di assentarsi.
Per la verità, tale problema non era limitato solo a Vito ma riguardava anche Graziano Mellone che, in quanto bracciante agricolo, non aveva alcuna tutela riguardante la retribuzione giornaliera.
Oggi, stante la composizione del Consiglio comunale, tale problema non si ripropone.
Bene, invece, farebbe Mimmo a chiedersi e a chiedere pubblicamente perché i Consigli comunali non vengono convocati nell’unico orario idoneo a garantire le esigenze dei Consiglieri e quelle di contenimento della spesa pubblica.
(Sto parlando del primo pomeriggio).
Un saluto
Donato Piccoli
Donato, io mi chiedo invece come mai, atteso che la funzione lavorativa svolta da Cervellera è, come dici tu, “delicatissima”, la stessa non gli abbia impedito di candidarsi per ben due volte a sindaco e di accettare l’assessorato.
Forse pensava e pensa di poter dedicare i ritagli di tempo, lasciatigli a disposizione dal suo delicatissimo lavoro, a quei due uffici?
Mimmo Forleo
Se fosse diventato Sindaco la legge gli permette di mettersi in aspettativa dal lavoro. cosa che avrebbe fatto sicuramente il Cervellera.
Dona’,
Vito ha tutti i requisiti per il patrocinio gratuito. Ha dato ripetutamente prova di trovarsi in una situazione di “indigenza politica”.
Ti avventuri nella difesa dell’indifendibile.
Su dai che in cuor tuo la pensi, ancora, come noi…!
Ti abbraccio simpaticamente.
Veramente gli indigenti siete voi! tu e tuoi amici del cuore (gli ex compagni del PCI e PD), non ve ne andata bene una: avete provato a vincere le primarie, COMPRANDO VOTI CON PANETTONI E ALTRO, e avete perso miseramente, avete combinato un pasticcio nel centro destra cercando di imporre la tua candidatura fallendo, avete distrutto la candidatura di Donatello Borracci etc… VOI SIETE INDIGESTI ED INVISI ORMAI A TUTTO IL CENTRO DESTRA E A TUTTO IL CENTRO SINISTRA , POLITICAMENTE SIETE ORMAI COME DICE LA VOSTRA “MENTE” IL NULLA MISCHIATO CON IL NIENTE … AU REVOIR
Quando darai un volto al tuo nick, avrà senso darti una risposta. Sappi che nelle tue righe ci sono tutti gli estremi per una querela, che oltre a dare seguito alle calunnie, avrebbe lo spiacevole effetto di dare un nome a un codardo. Per questa volta farò passo, continuando con la pacatezza che mi contraddistingue. Non abusare della pazienza, e quanto alle primarie rileggiti l’articolo di Rocco Ressa del 9 gennaio scorso: ti sei perso qualcosa!
perchè fai passo? querela se hai coraggio!!! credo che ti beccheresti tante di quelle controquerele sia perchè quello che è stato detto è la verità ed’è dimostrabile !!! sia per tutte le denigrazioni, le diffamazioni che stai perpetrando ormai da più di un anno su questo sito contro alcune persone. Stai tranquillo da quanto sò qualcuno stampa e memorizza i tuoi commenti e articoli e di qualcun altro per poterli usare all’occorrenza. By By
La controquerela non e’ anonima, il che potrebbe creare problemi al tuo anonimato.
La responsabilita’ penale e’ personale, pertanto non credo di aver mai comprato voti ne dato panettoni. Se ne hai le prove…!Per questa volta faccio passo, a meno che non vorrai uscire le palle, dire chi sei, e sta sicuro che ci mettero’ 5 minuti a farlo.
Non credo che tale querelle sia molto costruttiva ai fine della questione, ma potrebbe risultare utile a quanti credono, come me, che l’anonimato non arricchisce il dibattito, ma lo devia su pettegolezzi ed offese che solo i vigliacchi utilizzano.
Alex e’ uno di costoro.
Un saluto a tutti gli utenti pacati e sottoscritti!
Dimenticavo.
Se i diretti interessati non hanno trovato modo e tempi per dare risposte e rivolgersi alle autorita’ competenti, per reagire a tali presunte offese, come mai te ne fai paladino con tanto ardore?
Alex, mi sa tanto di ” …armiamoci e partite…” !
Son aggiust’ li cos……!