Amatulli: “sono vicino alle tante famiglie di Palagiano che vivono un futuro incerto”
3 Agosto 2012
Ho Appreso con soddisfazione, che il Ministro dell’Ambiente Clini, illustrerà al Consiglio dei Ministri, una proposta di intervento legislativo urgente volta a ottenere una deroga temporanea di precedenti disposizioni, permettendo così all’Ilva di adeguare gli impianti alle leggi in materia.
Tale proposta, sicuramente, potrebbe costituire un primo, significativo passo in avanti di una vicenda delicata su cui si giocano i destini di migliaia di lavoratori, proprio nella direzione da tutti auspicata, della tutela dei livelli occupazionali e della difesa dell’ambiente, sono vicino alle tante famiglie di Palagiano che stanno vivendo con ansia questi giorni terribili in cui si decidono le sorti del loro futuro che coinvolge tutta la nostra comunità.
Michele Amatulli
Mi hanno quasi commosso le sue parole, assessore Amatulli. Ma, non ritiene anche lei che in questo frangente, più delle parole servirebbero i fatti?
Un fatto, per esempio, potrebbe essere l’IMU, che i palagianesi, dopo avervi votato convinti che avreste abbassato l’aliquota sulla prima casa, adesso scoprono di doverla pagare maggiorata sulla seconda. Ovviamente, senza che nulla sia stato fatto per limitare quella sulla prima.
Un altro fatto, caro assessore, sono le bugie alle quali il suo sindaco pare aver fatto l’abbonamento.
In una intervista al Corriere del Giorno adesso pretende addirittura di poter chiarire ai suoi oppositori “che per l’Imu non sono un fedifrago”. Eccome no! Ha ben imparato evidentemente il metodo utilizzato da ogni politicante che si rispetti: “durante la campagna elettorale ho promesso di tenere l’Imu al livello più basso possibile, poi è arrivato il quantum dei tagli, 800 mila euro, superiore alle previsioni, e non ho potuto che applicare le aliquote che approveremo lunedì, il 2 per mille sulla prima casa e il 10 sulla seconda.”
Lei, assessore, magari di medicina ne saprà meno di Tarasco, ma certamente ne saprà di più in fatto di numeri e di coperture finanziarie, atteso che di mestiere fa il ragioniere. Gliele chiarisca lei allora, magari per conto degli oppositori, un paio di cose al dottore: 1) i tagli non sono arrivati come lampi a ciel sereno, dato che di essi si sapeva già dai tempi del cosiddetto “decreto salva-Italia” (lo stesso decreto, guarda caso, che ha introdotto l’IMU nell’ormai lontano Dicembre 2011); 2) proprio perché gli oppositori sapevano di tali tagli, evidentemente rimasti sconosciuti al dottor Pangloss e ai suoi seguaci, avevano calcolato esattamente le coperture necessarie per azzerare l’IMU sulla prima casa e per lasciarla invariata sulla seconda.
Mimmo Forleo
P.S. L’intervista al dottor Pangloss è rinvenibile sul sito di Pinuccio Favale a quest’indirizzo: http://www.palagianonline.it/web25/index.php?option=com_content&view=article&id=1085:tarasco-lunedi-si-al-bilancio&catid=158&Itemid=156