PIENA SOLIDARIETÀ AL DIRETTORE SALLUSTI.

23 Settembre 2012 6 Di Life

Il giornalista, condannato in primo grado ad una pena pecuniaria di € 5.000,00 e, in appello a quattordici mesi di reclusione senza condizionale.

I FATTI:

risalgono al febbraio 2007 quando, lo stesso giornalista, era direttore del giornale “Libero”.
Il caso in questione è quello della ragazzina di 13 anni autorizzata dal tribunale ad abortire. Il giornale pubblicò un corsivo – a firma di “Dreyfus” (pseudonimo).
Il giudice in questione non gradì la cosa e denunciò Sallusti ottenendo così, in primo grado, il risarcimento di quanto sopra.
Questo non bastò e, lo stesso giudice, oppose ulteriore ricorso. Sallusti quindi, è stato condannato dalla Corte d’Appello di Milano a quattordici mesi senza condizionale perchè considerato pericoloso e, se lasciato libero, potrebbe reiterare il reato.

Come lo stesso Sallusti sostiene: “nessun giudice può mandare in carcere qualcuno per le sue idee. Se si accettasse quanto accaduto, sarebbe la fine della democrazia”.

Onestamente, se dobbiamo dirla tutta, lo stesso Sallusti, in più di un’occasione risulta a noi più che antipatico e insopportabile ma, una tale condanna per un semplice corsivo, a noi fa solo rabbrividire!
Abbiamo appreso da fonti giornalistiche che l’Italia è l’unico paese europeo dove un giornalista rischia il carcere per quanto scriva; nei paesi democratici, il reato di diffamazione è regolato da codice civile.
Siamo estremamente convinti che la libertà di stampa sia un requisito fondamentale per la democrazia ed è per questo, che su questo portale, ci sentiamo di dichiarare tutta la nostra solidarietà al direttore e, sarebbe cosa estremamente importante che tutti i cittadini onesti lo facessero.
Un ulteriore appello all’intera classe politica perchè, così come tanta altra gente, nota e non, sta chiedendo, intervenga, in brevissimo tempo, per riformare una legge ingiusta e lesiva del diritto d’informazione.

_________________________________gli indignati