Il Comune di Palagiano DIFFIDA la ditta Teknoservice
25 Settembre 2012
L’Amministrazione Comunale di Palagiano comunica alla cittadinanza che, a fronte della gravità della situazione igienica verificatasi in conseguenza della sospensione del Servizio di raccolta di rifiuti da parte della Ditta Teknoservice, il Responsabile dell’ Ufficio Tecnico Ing. Giuseppe Iannucci, fortemente sollecitato dalla stessa Amministrazione, ha immediatamente provveduto nei confronti della ditta su indicata alla diffida e formale messa in mora della stessa, ragion per cui il ripetersi della mancata esecuzione della raccolta comporterà l’immediata applicazione delle penali previste dal contratto.
Alla stessa ditta vengono altresì segnalate le numerose lamentele da parte dei cittadini per disservizi che si stanno ripetendo con frequenza e per la mancata accurata pulizia e lavaggio delle strade e di altri spazi del territorio comunale.
L’Amministrazione Comunale sta adottando tutte le azioni, le misure e le contromisure necessarie perché nei tempi più brevi possibili e senza interruzione siano prestati i servizi necessari per garantire al territorio e alla cittadinanza idonee condizioni igienico-sanitarie.
Si allega a tal proposito l’atto di diffida inoltrato alla ditta TEKNOSERVICE.
L’Amministrazione Comunale
Il Sindaco
Dott. Antonio Tarasco
“Servizio di raccolta, trasporto e avvio a smaltimento dei rifiuti solidi urbani ed assimilati, di spazzamento stradale e dei servizi complementari di igiene.”
Mancata esecuzione del servizio. Diffida ad adempiere con riserva di applicazione delle penali previste dal contratto.
Si trasmette in allegato la nota pervenuta dal comando dei vigili di P.M. con la quale viene segnalata la mancata esecuzione della raccolta dei rifiuti in vaste aree dell’abitato. Tale situazione ha ingenerato diffusi disagi nella cittadinanza nonché proteste da parte dei cittadini che si sono protratte per l’intera giornata del 24.09.2012.
Peraltro già in precedenza erano giunte a quest’ufficio segnalazioni di mancata raccolta dei contenitori, nelle Vie Trieste, Italo Svevo, Fornari.
Si invita pertanto a provvedere con urgenza, predisponendo tutte le contromisure e le azioni necessarie affinché il predetto disservizio non venga più a ripetersi.
Si evidenzia che la presente è da considerarsi diffida e formale messa in mora, ragion per cui, il ripetersi della mancata esecuzione della raccolta, comporterà l’immediata applicazione delle penali previste dal contratto.
Altro aspetto di estrema gravità riguarda la condotta scortese del personale nei confronti dei cittadini con ostentazione in taluni casi della raccolta in maniera indifferenziata dei rifiuti da parte degli operatori.
Si pone alla Vs. attenzione la segnalazione circa la mancata esecuzione dello spazzamento nella zona di Via Toniolo, invitandovi, oltre a porre in essere quanto necessario per l’eliminazione del problema, a trasmettere le schede giornaliere contenenti gli orari ed i percorsi effettuati dagli operatori nell’ambito del servizio di spazzamento stradale e di lavaggio delle strade.
Il Responsabile del Settore Tecnico
Ing. Giuseppe IANNUCCI
vabbe’ ma la nostra monnezza’ dove la buttiamo….andiamo in altri paesi…
Finalmente, il sindaco si è svegliato dal letargo……..ha fortemente sollecitato il responsabile dell’ufficio tecnico del comune ad intervenire sulla vicenda della raccolta differenziata……….e fino ad ora, dove stava il responsabile dell’ufficio tecnico che non è mai intervenuto, nonostante le tante lamentele dei cittadini sul servizio scadente della raccolta differenziata?….mah.
oggi sono andato ha massafra per poter buttare la mia monnezza..che paese !!!!!!!!!!!!!
Sig. Life, cosa non andava nel mio commento, che è stato cancellato? In fondo facevo solo una domanda…cosa c’era di così (evidentemente) offensivo per qualcuno?
Mo’ non facciamoci venire le “manie da persecuzione”!!
Non avevo cancellato il commento….
semplicemente non lo avevo ancora pubblicato!!
Ero a raccogliere le olive per metterle “alla conza”…e il tablet era scarico per portarmelo appresso!!
Tutto qui.
Life
Siamo in grado di riconoscere quando l’amministrazione fa il suo dovere per cui prendiamo atto di quanto accaduto.
Sull’efficienza del dirigente, ing. Iannucci, nessuno di noi ha mai avuto alcun dubbio e questo documento a sua firma non può che dimostrarlo.
Preso atto di ciò, per cui, vogliamo sperare che anche l’amministrazione faccia il suo e si accerti quotidianamente che quanto stabilito da contratto, venga rispettato e, se il contratto sottoscritto non dovesse rispondere alle reali esigenze del paese, venga al più presto rivisto e aggiornato.
______________________________gli indignati
Mi trovo d’accordo con il commento degli “Indignati”.
Non spariamo ” a zero” anche su chi la colpa non ce l’ha!
Il responsabile dell’ufficio tecnico bene ha fatto a redigere questo comunicato.
Di sicuro lui non ha nessuna colpa sulla vicenda.
Anzi.
Life.
Finalmente!
Peccato che la spazzatura non è stata presa non solo nella zona di Via Toniolo, ma anche -per esempio- nella zona di Corso Lenne
Facile e comodo, molto comodo, adesso che il bubbone è scoppiato prendersela con la Ditta.
Ma la Ditta, secondo il mio modesto parere, avrà gioco ancor più facile, dovesse adire le vie legali, nel dimostrare che tutti i vizi e le cause che rendono ingestibile la situazione odierna sono banalmente rintracciabili nell’originario bando di gara. Un bando di gara che sembrava costruito ad arte per far dichiarare “fallita”, dopo solo un anno, la sperimentazione del porta-a-porta e consentire il ritorno ad una raccolta di tipo stradale, l’unica in grado di conciliarsi con il ristretto numero di operatori previsti nel bando.
(Evito volutamente di intrattenermi sul perché fosse stato previsto il ritorno della “stradale” mantenendo intatto il conto da pagarsi.)
Gli operatori. Oggi è ancor più facile prendersela con loro, “Altro aspetto di estrema gravità riguarda la condotta scortese del personale nei confronti dei cittadini con ostentazione in taluni casi della raccolta in maniera indifferenziata dei rifiuti da parte degli operatori.”, e assimilarli, attraverso un singolare processo di involuzione darwiniana, a quei cittadini che si sarebbero di colpo trasformati in incivili cavernicoli. Ma quegli operatori e quei cittadini, non sono gli stessi che hanno assicurato un servizio almeno passabile per oltre dieci anni e non si recavano in massa a “conferire” i rifiuti nelle strade di campagna? Quale singolare circostanza li ha portati ad abbruttirsi tanto repentinamente?
L’Ing. Iannucci, atteso che si è insediato in tempi recenti, non è sicuramente da chiamare in causa per spiegare quanto sta accadendo, ma altrettanto temo non si possa fare a proposito di tutti i vecchi amministratori, rieletti e non rieletti, e dei nuovi.
È vero oppure non è vero che Cervellera sottoscrisse più manifesti nei quali venne puntualmente anticipato quel che sarebbe accaduto ed è accaduto?
È vero, oppure me lo sto sognando adesso, che Amatulli ebbe a profferire questa autentica perla di saggezza?
“La peggiore amministrazione è sempre preferibile al miglior commissario.”
Se si voleva dimostrazione dell’esatto contrario oggi l’avete fornita, assessore Amatulli. Ne tragga le conseguenze e si dimetta, insieme al “compagno” Cervellera e al resto della compagnia cantante.
Mimmo Forleo
Speriamo che con questa diffida si inizi veramente ad offrirci un servizio degno dei soldi che diamo a questa gente!
E comunque il Sindaco avrebbe dovuto intraprendere azioni nei confronti della Teknoservice già da alcuni mesi!
Rimane il fatto che il nostro povero PAESE fa più schifo che mai!
E come se non bastasse l’imposta comunale sulla nettezza urbana è tra le più care della provincia!
Ricordiamoci quando ci arriveranno le bollette da pagare… che ne dite di una class-action? C’è qualche legale disposto a metter sù una formale richiesta contro il Comune e/o l’azienda per il continuo disservizio arrecato ai cittadini?
Ho il fondato timore che questa diffida serva solo per prendere tempo in attesa degli incassi delle salate bollette che riceveremo…
Ops!
Ma guarda un po’ i casi della vita!!!
Scusaci Life se approfittiamo di palnet per dire la nostra su alcuni commenti letti sul fan club “Tarasco Sindaco” ma lì non possiamo più farlo visto che ci hanno espulsi…non è che ci espelli anche tu??? Tanto poi ti freghiamo e ci registriamo come “gli indignati due la vendetta”!
Pare ci sia qualche grande estimatore tanto del vecchio quanto del nuovo sindaco che, se fino all’altro ieri vantava le lodi della differenziata a Palagiano con il raggiungimento di quasi il 50%, e che oggi sostiene che la tutela del territorio per la situazione igienico-sanitaria sia una responsabilità inderogabile ammettendo con una overdose di ipocrisia che i cittadini bene facevano a denunciare continuamente il disservizio. Pare anche che, già dal bando avessero capito che qualcosa non fosse del tutto chiaro! Signori cari, ma conoscete il significato della parola COERENZA? Sempre qualcuno di voi sino a qualche giorno fa sosteneva che il paese fosse sporco “causa inciviltà palagianesi” e oggi scarica la colpa SOLO sulla ditta? Ma voi non dovreste controllare che tutto funzioni? E se non siete in grado di farlo non sarebbe più opportuno dedicarvi ad altro e dare le dimissioni?
La cosa assurda è che gli stessi personaggi, in campagna elettorale, mai hanno anche solo accennato al fatto che qualcosa non quadrasse sul bando a meno che non si siano guardati bene dal dirlo a noi perchè avevano previsto la nostra indignazione!!! Anzi, sostenevano tutti a gran voce che sarebbe bastato leggere attentamente le carte per capire che tutto fosse a regola d’arte!
Beh! Com’è facile cambiare le carte in tavola! Sono bastati soli due giorni con un accenno di rivolta di qualche cittadino palagianese sotto la casa municipale per far sì che tutti si ricredessero della cosa!!! A proposito, la mega festa che si sarebbe dovuta tenere per festeggiare l’andamento della differenziata si farà ancora, vero? No perchè noi avevamo già preparato i vestiti della festa!
____________________gli indignati
OOOOOOH!!MA QUALCUNO VUOLE SPENDERE UNA PAROLA DI STIMA AL CONSIGLIERE NARDELLI (UDC), IL QUALE TRA LE TANTE DELEGHE E’ ANCHE INCARICATO ALL’AMBIENTE CON RIFERIMENTO ALLA RACCOLTA DIFFERENZIATA?!
BRAVOOOOOOOOOOOO ENZOOOOOOOOOOOOOO!!!
APPLAUSIIIIIIIIIIII
A QUESTO PUNTO SI PONE UNA QUESTIONE MORALE E DI LEGALITA’.
L’allarme creato per la mancata raccolta dei rifiuti stà suscitando nella popolazione una sorta di malessere. Tale situazione ha dato corso ad una spontanea protesta civile di persone che,si sono recati al comune per testimoniare tutta la loro disapprovazione sull’operato dell’amministrazione. Nella mattinata odierna, il 1° cittadino, come al solito era assente. Le risposte a chi poneva legittime domande sono state date da chi non era deputato ad altre mansioni..
Allora, senza dilungarmi in controverse analisi, mi chiedo: “sicuramente la gara d’appalto aggiudicata dalla teknoservice è stata svolta nel rispetto delle norme, ma è possibile che non siano state indicate forme di penalizzazioni?”
Mi rendo conto che una comunità governata per 10 anni da un solo uomo e non da una coalizione, possa comportare simili conseguenze. In effetti, se ascoltate gli ex consiglieri ed assessori che si sono succeduti nelle precedenti amministrazioni, la stragrande maggioranza ha quasi vergogna di ammettere che fossero ostaggio delle decisioni, senza appelli, del sindaco.
Poche parole a buon intenditore.
Grazie ___________VERITAS
La questione gara d’appalti nettezza urbana a Palagiano viene da molto lontano, sin dal suo nascere abbiamo rilevato molte incongruenze e omissioni.
Prima di parlare di questo volevo soffermarmi sulle penalizzazioni previste nel capitolato redatto dall’ignaro Ing. Basile.
L’articolo 13 del capitolato prevede una serie di penalizzazioni a seguito di inadempimendi e ralative penali a carico della ditta, prima di tutto bisogna dire che la vigilanza ed il controllo sull’osservanza degli obblighi e sul regolare andamento del servizio spetta all’UTC e ai VV.UU.
I casi sono molteplici, per brevità mi limito ad elencarne alcuni:
– mancato svuotamento di ogni cassonetto lungo il percorso;
– mancato prelievo dei sacchiconferii da uno o più utenze;
– mancatolavaggio periodico dei cassonetti( nei casi di palazzi con più di 6 utenze in questo caso )ecc. ecc.
Qualora si verifichi una di queste inadempienze, deve essere redatto un verbale di di contestazione e diffida da parte degli organi di controllo, la ditta deve dare giustificazione entro 5 giorni e se queste “non saranno accettate”si procederà all’applicazione delle penali, da un minimo di 200,00€ giornaliere ad un massimo di 1000,00€.
Detto questo mi preme sottolineare che il problema risiede in principal modo, nella incongruenza che c’è tra il rapporto del “servizio posto a base di gara e il numero del personale a svolgere tale servizio.
Infatti, la sproporzione risiede in questo rapporto assurdo, provate ad immaginare che il redattore del capitolato e della relazione per la determinazione dell’importo da porre a base d’asta annuale è lo stesso, ma in realtà i due documenti sembrano redatti da persone diverse, viaggiano in maniera parallela , senza che la prima tenga conto della seconda.
Vi è da rilevare che la relazione non contiene nè firme nè l’ufficio tecnico risulta averlo esaminato e vistato, non reca nessuna data.
Una relazione lacunosa, generica ed approssimativa che è la causa del disservizio che oggi noi palagianesi paghiamo.
La causa è l’insufficiente numero di personale, che sin da subito avevamo evidenziato, per tale servizio è necessario almeno 25 unità full- time, e non 17 unità full-time e 6 part-time previste nella relazione.
Questo errore ha fatto si, che per oltre 10 mesi gli operatori del servizio hanno dovuto lavorare in regime di straodinario costante e continuativo, per cercare di assolvere al servizio porta a porta, con l’aggravante che sia gli operatori full time e part- time non hanno ricevuto un euro per le centinaia e centinaia di ore di lavoro in più, tant’è che gli operai part-time per smaltire le ore di starordinario accumulate se andrà bene torneranno a lavorare ad inizio anno 2013.
Oggi non mi resta che dare la mia solidarietà a tutti i lavoratori, ai quali non resta che rivolgersi all’ispettorato del lavoro per denunciare tale situazione disastrosa.
Il risultato quale sarà, la ditta si difenderà davanti all’ispettorato del lavoro dicendo che non riesce a svolgere il servizio a regola d’arte in quanto in personale è insufficiente.
Giustificazione che farà ridere i polli oggi, in quanto la ditta nel momento in cui partecipa ad una gara accetta le indicazioni del C.S.A e le fa proprie, di fatto dà per congrue le indicazioni sul servizio e tutto il resto.
Alla faccia del tanto sbandierato Know-how delle ditte, termine inglese che ha il significato letterale di ” SAPERE COME ” rappresenta l’insieme di conoscenze, esperienze e abilità in uno specifico settore.
Alla luce dei fatti, Know – How è aria fritta, o megglio “Sapere Come dare fregature ai cittadini palagianesi”!,
Un’ operazione che ha permesso a qualcuno di prendere per l’ennesima volta un intera comunità per i fondelli.
Au revoir
N.B. Mi scuso in anticipo per aventuali strafalcioni e per la prolissità del commento.
Egregio Signor DIPIETRO, la ringrazio per la disquisizione fatta in materia di gare d’appalto e delle relative penalizzazioni che si possono adottare in presenza di violazioni del regolamento, ma le chiedo scusa se insisto. Lei era il braccio destro dell’ex sindaco? Se non erro ha collaborato con l’ex sindaco in tre distini periodi. Dico tre perchè includo la breve gestione di “una poltrona per due”, quando il TAR LECCE accolse il ricorso presentato dalla coalizione di centro sinistra. Lei in quel periodo accettò l’incarico di assessore ai lavori pubblici (per essere più preciso quell’assessorato la sera prima era stato affidato ad altra persona). Se non erro, analoghe mansioni le ha svolte nel quinquennio della primo governo guidato del suo amico sindaco, riconfermato anche per circa un altro biennio nel secondo mandato. Poi, improvvisamente il rapporto idilliaco con l’ex sindaco si interrompe bruscamente. Non interessa sapere i motivi. Lei viene estromesso dalla giunta e conclude ogni rapporto con l’amico, alleato di sempre. Ho fatto questa breve premessa per chiederle, se vuole, di rispondere alle mie asserzioni sollevate nel commento precedente, quando ho posto un quesito che riporto integralmente:
” Mi rendo conto che una comunità governata per 10 anni da un solo uomo e non da una coalizione, possa comportare simili conseguenze. In effetti, se ascoltate gli ex consiglieri ed assessori che si sono succeduti nelle precedenti amministrazioni, la stragrande maggioranza ha quasi vergogna di ammettere che fossero ostaggio delle decisioni, senza appelli, del sindaco”.
Siccome il Signor RIZZI, ex assessore dell’ex governo, ritenendo di tutelare la propria dignità di uomo e di professionista, con l’eleganza che l’ha sempre contraddistinto ha colto l’occasione per rivendicare il suo “PENSIERO”. In effetti,esplicitando alcuni momenti della sua esperienza vissuta nelle vesti di assessore, ha dimostrato di non avere l’anello al naso. Una attenta lettura chiarirebbe la mia riflessione in merito. Ho detto la “stragrande maggioranza” e non TUTTI i collaboratori.
Colgo l’occasione per rivolgere un caloroso saluto al signor RIZZI. La ringrazio per l’assist che mi ha servito, altrimenti non avrei potuto intavolare questo breve dialogo con il signor DIPIETRO, sicuramente custode di tanti …… esperienze vissute nella casa comunale di Palagiano. Anzi, signor DIPIETRO le chiedo scusa se insisto, ma perchè non mette a disposizione di qualche nuovo consigliere, per il bene di Palagiano e del nuovo sindaco, la sua memoria storica, sicuramente densa di segreti e particolari inediti.?
GRAZIE ___________________________VERITAS
Invece di blaterare pensate a tenere pulita la vostra città senza prendervela con la ditta visto che nei mastelli ci mettete di tutto e per i cittadini onesti non fatevi strumentalizzare da politi imbroglioni !!!!!!