A Taranto Movimenti e associazioni in lutto. Muore Claudio Morabito a 29 anni

A Taranto Movimenti e associazioni in lutto. Muore Claudio Morabito a 29 anni

22 Gennaio 2012 0 Di Life

 

Fonte:http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it

Autore:Gino Martina

 

TARANTO – In un incidente stradale avvenuto all’alba in viale Jonio, nella borgata San Vito di Taranto, è morto Claudio Morabito, ragazzo. L’auto che conduceva, all’altezza di una curva, è uscita dalla strada e ha sbattuto contro un tronco d’albero, ribaltandosi su un’aiuola.

Claudio Morabito aveva 29 anni, figlio di un poliziotto ancora in attività, era conosciutissimo in città. In prima linea contro l’inquinamento, non ricopriva cariche formali in partiti o comitati, ma ha sempre animato iniziative in prima persona, spendendosi sempre per il bene comune. Attivissimo nel sociale, nei movimenti, nell’associazionismo e nell’ambientalismo. Centinaia i messaggi degli amici sul profilo Facebook.

È stato militante tra i giovani di Rifondazione comunista, protagonista del centro sociale Cloro Rosso all’interno del grande movimento cittadino contro l’inquinamento Altamarea e negli ultimi mesi, insieme a decine di giovani, aveva dato vita ad «Ammazza che Piazza». Un’iniziativa spontanea, nata dalle piazze dei quartieri periferici e diffusasi attraverso i social network, di giovani volontari che quotidianamente si danno appuntamento in luoghi pubblici, parchi, giardini, siti archeologici, per ripulirli dai rifiuti lasciati dall’inciviltà della gente e rianimare luoghi abbandonati per restituirli alla collettività. Amava profondamente Taranto e si ribellava alle ingiustizie.

Lavoratore precario, dj per passione, ultrà della Curva nord del Taranto. Fu anche protagonista degli scontri avvenuti nel novembre del 2007 allo stadio Iacovone, dopo l’uccisione del tifoso laziale Gabriele Sandri, pagando con alcuni mesi di carcere la sua irruenza e la vicinanza al movimento delle curve italiane e riversando la sua rabbia nei servizi sociali. Conosciuto anche dal sindaco Ippazio Stefàno, la sua morte ha sconvolto tutto il movimento e l’associazionismo tarantino.

Gino Martina