ACCADDE IERI

LA SERA DEL 23 NOVEMBRE 1980, SUBITO DOPO LA PRIMA SCOSSA TELLURICA, SCATTAVA IL PIANO D'INTERVENTO PER L'EMERGENZA.
LE CRONACHE DI ALLORA RIPORTANO IL LAVORO SVILUPPATO DAI SOLDATI: I DATI RELATIVI ALLE PRIME 24 ORE DELL'EMERGENZA TESTIMONIANO LO SFORZO SOSTENUTO DALL'ESERCITO CHE LA STESSA NOTTE DELLA PRIMA SCOSSA, AVVENUTA ALLE ORE 19.35, METTEVA IN MOVIMENTO 11 BATTAGLIONI RAGGIUNGENDO ALL'ALBA DEL 24 NOVEMBRE LE ZONE DISASTRATE CON 6000 UOMINI SCHIERATI SUL TERRENO IN BEN 35 TRA I COMUNI PI? DISASTRATI.L'ESERCITO SI FECE CARICO DELL'ASSISTENZA AI SOPRAVVISSUTI, TRASPORTO DEI FERITI, RIMOZIONE DELLE MACERIE, ESTRAZIONE DELLE SALME, DISTRIBUZIONE DI COPERTE E VIVERI, IMPIANTO DELLE PRIME TENDE, ILLUMINAZIONE DELLE ZONE DI LAVORO, MATERIALE DA PONTE, STAZIONI RADIO, IMPIANTO DI OSPEDALI DA CAMPO, TRANSENNAMENTO DI EDIFICI PERICOLANTI.ESEMPLARE IL SENSO CIVICO DEI MILITARI DI LEVA, MOLTI DEI QUALI RIENTRARONO VOLONTARIAMENTE DALLA LICENZA PUR DI SENTIRSI VICINO ALLA GENTE IN QUEI MOMENTI DURI ED INTERMINABILI.