Accuse false per screditare mio marito
12 Marzo 2006PARMA – ?Durante i giorni del silenzio stampa qualcuno ha approfittato per fare uscire notizie false e tendenziose ed esagerate dirette a screditare solo ed esclusivamente la figura di mio marito?: leggendo poche righe su un foglietto giallo, cos? Paola Pellinghelli, mamma del piccolo Tommaso, il bimbo di 18 mesi rapito il 2 marzo scorso alle porte di Parma, ha difeso il marito, Paolo Onofri, indagato per pedopornografia. Poi ha rivolto un pensiero ai rapitori: ?Rivogliamo Tommaso a casa e subito – ha continuato singhiozzando – senza aspettare oltre.
E? il nostro unico desiderio?.
La donna ha letto l?appello alle 10.44, uscendo dalla casa degli zii di Tommaso, a Martorano, alla prima periferia di Parma.
Parole pronunciate al fianco del marito, come a voler sottolineare l?unione della coppia di fronte alle difficolt? e all?accusa di pedopornografia.
Una notizia che, secondo la donna, ?ha distolto cos? l?attenzione dal vile reato commesso in danno al nostro figlio?.
Ma avete prove che vostro figlio sia vivo?, hanno insistito i cronisti: ?Guardi – ha risposto la donna rientrando nel giardino della casa – non ci sono novit?, non abbiamo nulla da dire.
Quando ci sar? qualcosa vedremo.
Faremo parte anche a voi?. Paolo Onofri, invece, non ha voluto replicare alle accuse, declinando ogni domanda che i cronisti gli rivolgevano, mentre anche lui rientrava nella casa.
Come risponde alle accuse?
?Abbiamo gi? risposto?.
fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it
Mi piacerebbe non parlare ancora di questa vicenda che , a tratti, mi ricorda la triste storia di Cogne. Una sorta di giallo “noir” dai caratteri tipicamente grotteschi.
Lasciamo che gli inquirenti facciano le loro indagini, con la speranza che si possa venire a capo molto presto… e che soprattutto il piccolo Tommaso possa riabbracciare i propri cari.
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