Afghanistan;
21 Gennaio 2007ROMA – Sull'Afghanistan resta alta la tensione nel centrosinistra. La questione del rifinanziamento della missione italiana ripropone, ancora una volta, il contrasto tra le diverse anime della maggioranza. Con la sinistra radicale, contraria al rifinanziamento, che annuncia voto contrario. E con Prodi che sembra intenzionato a mettere la fiducia. E cos? il ministro centrista Clemente Mastella avverte: “Alla sinistra radicale al governo chiediamo una prova di maturit?. Se non ci fosse stata infatti la questione della base Usa a Vicenza, non avremmo avuto tutta questa attenzione sul rifinanziamento”. Ma il segretario dei Comunisti italiani, Olivero Diliberto non fa sconti: “Chiediamo un segno di discontinuit?, sull'Afghanistan si vuole una chiara indicazione da parte del governo sui modi e sui tempi per il ritiro dei nostri militari”. La stessa richiesta che arriva dai Verdi per bocca di Paolo Cento.
Ovviamente, davanti alle divisioni della maggioranza, il centrodestra trova terreno fertile: “Vogliamo votare a favore della missione ma il voto di fiducia pone una questione politica generale sulla quale il nostro consenso non ci potrebbe essere” dice il centrista Rocco Buttiglione. Mentre il senatore a vita Giulio Andreotti consiglia: “Bisogna vedere anche i rischi che comporta la partecipazioni del nostri soldati alle missioni, quindi penso che tanto meno siamo impegnati in queste cose tanto meglio ?”.
“In Parlamento sono soprattutto i voti dell'opposizione a salvare la missione in Afghanistan – dice Pier Ferdinando Casini -. Il centrodestra, responsabile, non pu? far mancare la fiducia ai militari dopo averli inviati per la lotta al terrorismo. La pena ? che in Italia la sinistra radicale non solo ? antiamericana, ma non vuole neppure condurre la lotta al terrorismo nell'ambito delle Nazioni Unite”.
Intanto Fi, con Fabrizio Cicchitto, conferma la sua disponibilit? ma precisa: “Il fatto che Forza Italia ? disponibile a votare per la missione ed esaminer?, con spirito critico, le eventuali proposte del governo sulle liberalizzazioni, non significaaffatto l'apertura di una nuova fase politica fondata sul riavvicinamento tra governo e opposizione”.
Forza Italia contro Bertinotti. “Sono assolutamente contrario all'allargamento alla base di Vicenza” dice il presidente della Camera, Fausto Bertinotti in una lunga intervista al Corriere della Sera. E le sue parole provocano la reazione di Forza Italia. “I ripetuti pronunciamenti su questioni attinenti la nostra politica estera ed il rapporto con il governo, contribuiscono in maniera determinante allo snaturamento del significato e del ruolo delle nostre istituzioni democratiche” dice il coordinatore di Forza Italia Sandro Bondi.
la Repubblica,(21 gennaio 2007)
Ce la faranno i nostri ?eroi? a votare il rifinanziamento? Secondo la legge della poltrona??.ce la faranno ,ce la faranno?????.
Forza Italia, per essere Liberi,
A cura della locale sezione