ANCORA A PROPOSITO DI CROCIFISSI
25 Settembre 2006Mi sono spesso rivolta all'attuale Dirigente Scolastico Dr. Preneste Anzolin, come in passato al suo predecessore, in nome e per conto dell'Associazione “Orizzonti Nuovi – Evandro Lupidi-Onlus”, che cura diversi progetti di solidariet? e sviluppo e le tanto amate adozioni a distanza nell'ambito del gemellaggio tra la Diocesi di Castellaneta e la Diocesi di Propri? in Brasile. Chi non ha assistito a questi momenti non potr? mai immaginare l'amore, la gioia,l'umanit?, la professionalit? e la festa con le quali Tito Anzolin ha accolto noi, il Vescovo di Propri? ed il Vescovo di Castellaneta insieme a tutti i Sacerdoti che ci hanno fatto dono della loro presenza. Ci ha offerto il massimo della collaborazione sua e degli insegnanti, mettendoci in comunicazione soprattutto con quelli di Religione, ha girato con noi plesso per plesso.
L'ultima volta mi permisi di suggerire: “Non facciamo raccolte, veniamo per sensibilizzare al problema ed ai progetti, non vorrei dare l'impressione di venire per raccogliere soldi”. Mi rispose come a dirmi “fatti i fatti tuoi”, ma con un po' di diplomazia lo disse in questi termini:”Lascia fare a me ed ai genitori”.
Il giorno in cui Mons. Mario Sivieri, Vescovo di Propri? si ? recato a far visita alla Scuola Elementare i bambini ed i genitori gli hanno donato un contributo di millecinquecento euro (somma mai raccolta prima) per i bambini di Propri?, dei quali mille sono andati per il progetto colazione curato da don Vincenzo e cinquecento per la pastorale dei bambini, che consiste nel prestar loro le prime cure.
Ed il Vescovo appena arriva per visitare la nostra Diocesi chiede: “Quando andiamo a Palagiano, alla Scuola Elementare?”. Va l? a ricaricarsi per poter affrontare la visita generale.
Questo, caro Antonio, ? Tito Anzolin al di l? delle etichette, dei colori e… dei pregiudizi: una persona che ama in modo particolare i Crocifissi della storia, sparsi in tutto il mondo, compresa la nostra Palagiano, e che – ne sono certa – non imporrebbe mai di togliere il Crocifisso dalle pareti delle nostre aule.
A me fa paura tante volte – e con questo non voglio riferirmi al Consigliere Antonio Scalera – tanta ipocrisia, tanta strumentalizzazione della religione. Un sacerdote a me molto caro mi ha insegnato: “E' meglio non dirsi cristiani ed esserlo, piuttosto che dirlo senza esserlo”.
Anch'io tengo tanto al Crocifisso nelle Scuole e nei luoghi pubblici, come segno non solo del nostro credo, ma della nostra cultura e identit?, nel pieno rispetto della Carta Costituzionale, ma, vi prego, non usiamo il Crocifisso per esprimere condanne e giudizi non fondati e soprattutto non usiamolo per altri fini.
Concludo riconfermando comunque tutta la mia stima al Consigliere Antonio Scalera: ? bello dirsi quello che si pensa in piena Democrazia e trasparenza e palagiano.net come sempre ce ne offre l'occasione.
Saluti a tutta la comunit? di Palagiano.net
Maria Grazia Mellone