Angela Surico:La legge sulla Procreazione Assistita ? una legge oscurantista!!
4 Ottobre 2004ad intervenire in maniera dura e sanzionatoria in una materia che riguarda la sfera pi? intima dei suoi cittadini; deve semmai utilizzare tutti i canali a sua disposizione per rimuovere ogni ostacolo di carattere culturale, economico, ideologico, scientifico, affinch? ognuno possa decidere in maniera libera, serena e responsabile circa la propria vita e i propri affetti.
Si ? invece imposta (non c?? stata, infatti, nessuna discussione preliminare nel Paese e nella Comunit? Scientifica), una scelta ideologica e marcatamente clericale che ?sarebbe dovuta? andar bene per tutti e questo ? sufficientemente assurdo se si considera che oggi, qualsiasi osservatore dei mutamenti sociali e comportamentali dell?uomo, non potrebbe che prendere atto del fatto che non si pu? pi? parlare di ?famiglia? intesa in senso canonico-tradizionale ma di ?famiglie? intese come nuclei di soggetti conviventi uniti da un vincolo di amore e solidariet?, in grado di esperire tutte quelle relazioni che normalmente si vogliono far risalire alla famiglia tradizionale. Famiglie che non si fondano necessariamente sull?unione di un uomo e una donna, ma indifferentemente sull?unione di due uomini o due donne o anche di pi? soggetti (famiglia allargata).
Mi chiedo quale Stato laico e democratico possa cancellare queste esistenze, queste vite vissute, con una legge che li esclude dalla possibilit? di vivere una esperienza di maternit? e paternit?. Chi ha deciso che i sentimenti di amore delle coppie gay non valgano almeno quanto quelli delle coppie eterosessuali? Chi ha deciso che non sarebbero in grado di essere buoni padri e buone madri?Chi ha deciso che non sarebbero in grado di essere buoni educatori?
E non si pu? certo dire che la Spagna di Zapatero, che oggi riconosce matrimoni omosessuali compresi di esperienza genitoriale, sia sulla Luna !
Se lo ha deciso lo Stato non ? uno stato democratico; se lo ha deciso Dio, beh, ci? varrebbe per alcuni ma non per tutti( poich? non tutti ne riconoscono l?esistenza) ; se lo ha deciso la Natura vuol dire che Essa ? stata? distratta in alcuni casi.
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In ogni caso la negazione della libert?, ? la presunzione assoluta di sapere ci? che ? bene e ci? che ? male, di conoscere i fondamenti di valori incontrovertibili, di sapere con certezza quali sono i bisogni degli altri?Tale presunzione ? la nostra schiavit?.
Lo Stato, invece, ha il dovere di renderci liberi; di liberare la Ricerca Scientifica attraverso la quale (mi riferisco alle cellule staminali), tante vite umane sofferenti possono ancora sperare; di liberare le coppie che non hanno pregiudizio verso la fecondazione eterologa; di liberare le donne, obbligate oggi da questa legge, ad impiantarsi anche ovuli ammalati salvo poi abortire; di liberarle dai bombardamenti ormonali a cui dovranno sottoporsi, poich? le probabilit? di successo con tre ovuli fecondati e impiantati obbligatoriamente, si riducono notevolmente; di liberare il desiderio responsabile e consapevole di paternit? e maternit?, che ? sicuramente forte in chi si sottopone a queste tecniche al punto che sono gi? iniziati i viaggi all?estero dove ? consentito fare ci? che in Italia non lo ?? (i costi si aggirano intorno ai 6/7 mila euro pi? spese di viaggio e soggiorno).
Questa ? una brutta legge sotto tanti profili!
Ritengo, come tutto il mio Partito, che sia assolutamente inemendabile e che la sua cancellazione non possa che essere una priorit? in un probabile Governo alternativo a quello attuale. Intanto,
le forze del Centro-sinistra ma anche le stesse forze di governo, non possono non prendere atto della volont? dei cittadini, che firmando numerosi per il referendum , hanno, se non altro, detto, che questo ? un tema che pretende un approfondimento che va ben al di la delle maggioranze parlamentari e delle regalie alle gerarchie ecclesiastiche.
Certo, ora il dibattito ? tutto aperto??ma ? proprio quello che volevamo..
Si ? invece imposta (non c?? stata, infatti, nessuna discussione preliminare nel Paese e nella Comunit? Scientifica), una scelta ideologica e marcatamente clericale che ?sarebbe dovuta? andar bene per tutti e questo ? sufficientemente assurdo se si considera che oggi, qualsiasi osservatore dei mutamenti sociali e comportamentali dell?uomo, non potrebbe che prendere atto del fatto che non si pu? pi? parlare di ?famiglia? intesa in senso canonico-tradizionale ma di ?famiglie? intese come nuclei di soggetti conviventi uniti da un vincolo di amore e solidariet?, in grado di esperire tutte quelle relazioni che normalmente si vogliono far risalire alla famiglia tradizionale. Famiglie che non si fondano necessariamente sull?unione di un uomo e una donna, ma indifferentemente sull?unione di due uomini o due donne o anche di pi? soggetti (famiglia allargata).
Mi chiedo quale Stato laico e democratico possa cancellare queste esistenze, queste vite vissute, con una legge che li esclude dalla possibilit? di vivere una esperienza di maternit? e paternit?. Chi ha deciso che i sentimenti di amore delle coppie gay non valgano almeno quanto quelli delle coppie eterosessuali? Chi ha deciso che non sarebbero in grado di essere buoni padri e buone madri?Chi ha deciso che non sarebbero in grado di essere buoni educatori?
E non si pu? certo dire che la Spagna di Zapatero, che oggi riconosce matrimoni omosessuali compresi di esperienza genitoriale, sia sulla Luna !
Se lo ha deciso lo Stato non ? uno stato democratico; se lo ha deciso Dio, beh, ci? varrebbe per alcuni ma non per tutti( poich? non tutti ne riconoscono l?esistenza) ; se lo ha deciso la Natura vuol dire che Essa ? stata? distratta in alcuni casi.
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In ogni caso la negazione della libert?, ? la presunzione assoluta di sapere ci? che ? bene e ci? che ? male, di conoscere i fondamenti di valori incontrovertibili, di sapere con certezza quali sono i bisogni degli altri?Tale presunzione ? la nostra schiavit?.
Lo Stato, invece, ha il dovere di renderci liberi; di liberare la Ricerca Scientifica attraverso la quale (mi riferisco alle cellule staminali), tante vite umane sofferenti possono ancora sperare; di liberare le coppie che non hanno pregiudizio verso la fecondazione eterologa; di liberare le donne, obbligate oggi da questa legge, ad impiantarsi anche ovuli ammalati salvo poi abortire; di liberarle dai bombardamenti ormonali a cui dovranno sottoporsi, poich? le probabilit? di successo con tre ovuli fecondati e impiantati obbligatoriamente, si riducono notevolmente; di liberare il desiderio responsabile e consapevole di paternit? e maternit?, che ? sicuramente forte in chi si sottopone a queste tecniche al punto che sono gi? iniziati i viaggi all?estero dove ? consentito fare ci? che in Italia non lo ?? (i costi si aggirano intorno ai 6/7 mila euro pi? spese di viaggio e soggiorno).
Questa ? una brutta legge sotto tanti profili!
Ritengo, come tutto il mio Partito, che sia assolutamente inemendabile e che la sua cancellazione non possa che essere una priorit? in un probabile Governo alternativo a quello attuale. Intanto,
le forze del Centro-sinistra ma anche le stesse forze di governo, non possono non prendere atto della volont? dei cittadini, che firmando numerosi per il referendum , hanno, se non altro, detto, che questo ? un tema che pretende un approfondimento che va ben al di la delle maggioranze parlamentari e delle regalie alle gerarchie ecclesiastiche.
Certo, ora il dibattito ? tutto aperto??ma ? proprio quello che volevamo..
Un bacio
Maria