Appello vittime esposti amianto
30 Maggio 2009Partito della Rifondazione Comunista
Direzione Nazionale
Area Ambiente, Territorio, Beni comuni
L’APPELLO DELLE ASSOCIAZIONI DELLE VITTIME ED ESPOSTI ALL’AMIANTO DI TUTTA EUROPA ALLE/I CANDIDATE/I AL PARLAMENTO EUROPEO
LE ASSOCIAZIONI VITTIME ED ESPOSTI AMIANTO DI TUTTA EUROPA RIVOLGONO UN APPELLO A TUTTI I CANDIDATI AL PARLAMENTO EUROPEO E A TUTTI I PARTITI POLITICI DI RIFERIMENTO PER:
1. stabilire il divieto generalizzato contro l’amianto in tutto il mondo e richiedere l’istituzione di un coordinamento delle politiche europee per superare le contraddizioni tra le differenti direzioni generali della stessa Commissione europea per giungere, ad esempio, all’elaborazione di un rapporto globale sull’amianto nell’UE
2. mettere a punto una strategia tesa a vietare tutti i tipi di amianto e tutte le forme di utilizzo delle fibre di amianto
3. scrivere nei programmi politici la questione amianto e dichiarare pubblicamente questo preciso impegno se eletti.
L’ADESIONE DEL PRC del 29 maggio 2009
Abbiamo ricevuto il Vostro significativo appello in merito alla battaglia contro l’amianto, assolutamente condivisibile. Come saprete, da sempre, ci siamo spesi – sia in Parlamento, sia nel Paese – per questa battaglia di civiltà, soprattutto in considerazione delle troppe vittime che l’amianto continua purtroppo a mietere fra i lavoratori e le lavoratrici.
Nel portare avanti il nostro impegno contro l’amianto a fianco delle lavoratrici e dei lavoratori esposte/i, nonché delle famiglie, aderiamo con convinzione all’ appello che diffonderemo in tutte le sedi e sul quale faremo dura battaglia.
Roma, 29 maggio 2009
Maria Campese, Responsabile Nazionale Area Ambiente, Territorio, Beni Comuni
Preneste Anzolin – Resp. Provinciale Ambiente – Taranto