Assegnazione straordinaria di carburante agricolo
27 Agosto 2013
La CIA, Confederazione Italiana Agricoltori di Taranto, a seguito delle alte temperature e delle scarse precipitazioni piovose verificatesi nel periodo giugno, luglio ed agosto 2013, ha richiesto alla Regione Puglia, per il territorio della provincia di Taranto, il riconoscimento di una assegnazione straordinaria di carburante agevolato alle imprese agricole, dovuta agli eventi climatici eccezionali.
Tale richiesta scaturisce per le alte temperature verificatesi, a causa delle quali le aziende agricole sono state costrette ad aumentare le operazioni colturali e l’irrigazione per tutte le colture, al fine di evitare danni alle piante, con conseguente aumento dell’utilizzo di carburante.
Le imprese agricole, avendo da tempo esaurito l’assegnazione ricevuta, sono state costrette a ricorrere all’acquisto di carburante dalla pompa di benzina ad un costo superiore rispetto al prezzo del gasolio agricolo, per effettuare le operazioni colturali successive.
Va inoltre evidenziato che, mentre a settembre 2012 per la perdurante siccità fu riconosciuta una assegnazione straordinaria di carburante, all’inizio del 2013, a seguito di provvedimenti legislativi del Governo centrale, vi è stata una decurtazione nell’assegnazione di carburante agricolo di circa il 10% rispetto all’anno precedente.
Peraltro, dall’inizio del 2011 ad oggi, una delle voci che incide maggiormente nel bilancio delle aziende è proprio il costo di approvvigionamento dell’energia e dello stesso gasolio agricolo, che ha subito un aumento indiscriminato; infatti, su mille litri di gasolio, vi è stata una maggiorazione di prezzo di circa 300 euro.
Pertanto, per venire incontro alle esigenze delle imprese ed evitare ulteriori aggravi di costi, la CIA chiede all’assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, di avviare la procedura per il riconoscimento di una assegnazione straordinaria di carburante alle imprese agricole della Provincia di Taranto.
Ritengo giusto che vengano presi provvedimenti un favore degli agricoltori affinché la produzione di prodotti agricoli locali aumenti, anche se qualcuno pensa che parte dei carburanti agricoli concessi a prezzi ridotti vengono utilizzati per altri usi.
Ma il problema scottante è quello che i cittadini del posto, i prodotti locali li vedono col binocolo!! Perché quanto più è speciale quello che producono, prima parte per le tavole di persone più meritevoli di gustarli e, noi ci dobbiamo accontentare di seconde scelte. QUESTO NON E’ GIUSTO!!!.