Azione Civile Palagiano e Rifondazione Comunista, circolo Libertini Palagiano, ringraziano l’Amministrazione comunale!
12 Settembre 2013
In una nota stampa del 25 agosto scorso, l’Amministrazione comunale comunicava alla cittadinanza che, a partire da settembre, si sarebbe proceduto a multare chi non avesse eseguito correttamente la raccolta dei rifiuti.
Oggi, 11 settembre, l’Amministrazione Tarasco, dà, all’intera cittadinanza, l’ennesima dimostrazione di quanto sia INETTA, INCAPACE, INCURANTE DEL BENE PUBBLICO, INSIGNIFICANTE e, soprattutto, DANNOSA!
Dallo scorso lunedì 9 settembre, il servizio di raccolta rifiuti non sta funzionando come dovrebbe, come la stessa raccolta fotografica può dimostrare. La maggior parte della popolazione, è costretta a tenere in casa i rifiuti con le conseguenze che ne derivano!
Allora, una domanda sorge spontanea: egregio Sindaco Tarasco, al di là dei ridicoli comunicati con i quali di tanto in tanto deliziate le nostre menti, in coerenza con quanto strombazzato a mezzo stampa, adesso non dovrai multare l’intera amministrazione da te presieduta, che se ne infischia alla grande del topaio in cui hai trasformato il paese?
Ed un altro corollario ne scaturisce immediatamente: chiediamo all’Arca-S.E.L, non è, che per caso, anche di questo dovremo ringraziare il dott. Cervellera ed il suo “consigliere di riferimento”?
LO STATO IN CUI AVETE GETTATO PAESE È SEMPLICEMENTE VERGOGNOSO! E si capisce bene, caro Sindaco, perchè decidi di scappare in pellegrinaggio a Medjugorie e lasciare il paese che hai “promesso” di amministrare nello sfacelo più totale! Perché così almeno cerchi di salvarti l’anima e chissà se …. ti salveranno almeno quella!
Oggi molti dei nostri bambini sono tornati a scuola! A ritorno dal pellegrinaggio, caro sindaco, fatti una passeggiata alla Scuola dell’Infanzia Don Bosco e guarda con i tuoi occhi in quale “ fogna” bambini di 3,4 e 5 anni sono stati costretti a trascorrere i loro primi giorni di scuola! Guarda dove mandi i figli di gente che “si è fidata” e dicci, dalla tua esperienza di medico, quante e quali malattie si possono contrarre se solo le insegnanti decidono di portare fuori nel giardino quei bambini, a respirare un po’ di aria pulita…anzi, putrida!!! Oppure avrai il barbaro coraggio di trovare qualche plausibile scusa per dimostrare che la mancanza di igiene non possa che far bene, così come hai avuto l’ardire di fare nel risibile tentativo di contestare i risultati di Goletta Verde riguardanti l’inquinamento del fiume Lato?
Sindaco – e questa è una promessa! – se non prendi in mano la situazione e risolvi il problema della pulizia e dell’igiene nel paese, presto ci vedrai con tutti i rifiuti accumulati, sull’uscio del Comune, insieme a tutta la gente disperata e che, purtroppo, molto spesso se la prende con gli incolpevoli operatori ecologici che, peraltro, pare che non vengano pagati da 2 mesi e mezzo! Così ti dimostreremo come il paese ha cura e rispetto dell’ambiente, mentre tu e tutti i tuoi fidi “poltronisti” ve ne fregate altamente!
Ed intanto le bollette arrivano e, come avevamo facilmente previsto, sono SALATISSIME ! Mentre il servizio è uno dei più scadenti dell’intera Provincia Jonica: siamo fermi al 30% di differenziata da ormai 9 mesi! , Altro che i roboanti proclami (dicembre 2012) del Consigliere delegato Nardelli, secondo cui in breve tempo avremmo raggiunto il 65% previsto dalla normativa. Un pizzico di decenza, visto il clamoroso fallimento, dovrebbe indurre il consigliere Nardelli a rimettere nelle mani del Sindaco la propria delega!
Pochi giorni senza il ritiro della spazzatura a fronte di bollette onerose… e vi lamentate?
Be’, c’e’ chi riceve le stesse bollette e la spazzatura non viene ritirata per tutto l’anno!
“Portala ogni mattina all’isola ecologica”, mi fu’ detto!
E i km di distanza sono 15 all’andata e 15 al ritorno!
Provate a farlo anche voi.
Life.
Beh, fossi in voi, comincerei col dare atto al sindaco precedente che in effetti sono spariti dalle strade gli “anitiestetici e puzzolenti” cassonetti. Bisogna infatti riconoscere che Palagiano non è mai stata bella e inodore quanto adesso.
Poi ammetterei di essermi assentato da Palagiano a far data almeno dal 2012. Non mi sembra infatti che solo “Dallo scorso lunedì 9 settembre, il servizio di raccolta rifiuti non sta funzionando come dovrebbe”. Le prime avvisaglie, pratiche, di quel che sarebbe accaduto si ebbero già all’indomani dell’insediarsi del nuovo servizio; quando increduli ci risvegliammo credendo di essere stati annessi per la seconda volta dal Piemonte, finendo col diventare “cittadini” di Alessandria.
Inoltre, ammesso di averle per davvero, tirerei fuori dal cassetto le prove attestanti che “le bollette arrivano e, come avevamo facilmente previsto, sono SALATISSIME !” Sapete, si dà il caso che la mia memoria faccia estrema fatica a ricordare un solo volantino o un articolo qualsiasi, recante a caratteri di stampa le sigle di Azione Civile e Rifondazione Comunista, nel quale si dia testimonianza della vostra facilità di previsione. Una richiesta: perché non fate come il Circolo ARCI, il quale sull’intera vicenda continua a mantenere un “dignitoso” silenzio?
Infine, ritornerei sul sito web nel quale sono raccolti i dati relativi ai rifiuti prodotti a Palagiano e rettificherei i dati, sbagliati, in vostro possesso. Il 30% non risulta proprio da nessuna parte. Difatti, il 2012 si è chiuso con uno scarso 32 e nell’anno in corso, media ottenuta a fine luglio, siamo a poco più del 34. Non si tratta di fare il cavilloso da parte mia, ma da gente che dice di saper prevedere “facilmente” il futuro, pretendo che almeno intorno al passato sappia essere un tantino più precisa.
Mimmo Forleo
Per quanto riguarda l’asilo Don Bosco io, da padre di una bambina che frequenta la scuola materna, ieri mattina sono stato al comune per denunciare la situazione di abbandono in cui versa lo stesso. Stamattina, forse per puro caso, stavano provvedendo a pulire il giardino. Ho inoltre chiesto che venga fatto dai tecnici un ulteriore sopralluogo prima che i lavori di manutenzione, fatti dai genitori degli alunni, abbiano inizio.
Sig. Forleo, abbiamo capito che lei, il Sig. Di Pietro e il Sig. Catucci siete stati gli unici al Mondo a prevedere questo disastro. Ci inginocchiamo tutti ai vostri piedi, se volete facciamo come Peppe Fetish, li lecchiamo pure e poi vi lustriamo le scarpe. Saremo per sempre riconoscenti, siete avanti e nessuno sarà mai come voi. Detto ciò, con anni di ritardo, cerchiamo di trovare una soluzione che sicuramente è una cagata rispetto alla vostra illuminazione. Grazie, siete ciò che a Palagiano manca.
La sua risposta mi provoca sconcerto, ReservoirDogs. Ma come, prima sostenete di saper prevedere “facilmente” il futuro e poi scopriamo che non avete ancora elaborato una risposta per il presente?
Vi do un consiglio: leggete attentamente quanto scritto da me e Giacomo a proposito della vicenda che sembra improvvisamente appassionarvi, troverete la risposta che vi manca. Prometto che non tornerò a tediarvi, nel caso più che probabile sosteniate si tratti di farina del vostro sacco e, per giunta, prodotta con estrema facilità.
Mimmo Forleo
scusate … sono OTTO MESI che stiamo chiedendo (8 famiglie) di avere così come previsto i contenitori per la raccolta differenziata…. Il Comune di volta in volta prove a parlare con l’azienda che puntalmente risponde che vedranno di risolvere rimandando il problema a 15-20 giorni…. MI rispondono che comunque non sono l’unico a Palagiano… Questa risposta secondo loro mi dovrebbe consolare…..
buongiorno, voglio aggiungere e mi rivolgo a tutti gli amministratori e organi di
sorveglianza (Polizia Municipale) di fare rispettare le leggi visto che ci sono
e mi riferisco al problema che si sta allargando per quando riguarda le feci degli animali (cani) che tutte le piazzette e marciapiedi sono diventati dei
veri W.C. per cani. Provate tanto per citarne una piazzetta, zona S. Nicola
è uno vero schifo bisogna sostare in quella piazzetta con stivali e mascherine
tra escrementi e tanta immondizia è possibile che nessun amministratore
vede quella indecenza, non voglio dire altro .
Ricordo benissimo quello che Mimmo e gli altri scrivevano, ma ricordo anche molto bene la puzza sprigionata dal cassonetto davanti casa mia e quante volte mio marito ha dovuto spazzare la strada dai rifiuti lasciati per strada dai cani che rompevano le buste che qualcuno gentilmente lasciava per terra perchè era troppo faticoso aprire il cassonetto.
Come vedete il problema dei rifiuti per strada c’è sempre stato,solo che se lo sorbivano pochi …….
Non fosse altro che per questo non vorrei tornare a quel tipo di raccolta.
Se poi si parla di costi perchè non dite che se a Palagiano non raggiungeremo una percentuale più alta nel differenziare dovremo pagare le multe che aggraveranno ulteriormente le nostre già altissime bollette?
Tutti sappiamo bene che se si vuol raggiungere una buona percentuale di differenziata è il porta a porta il miglior sistema, naturalmente quello fatto bene che tutti i comuni civili riescono a fare.
La cosa che invece continua a stupirmi è il fatto che chi amministra pur avendo ereditato questo scelleratissimo contratto (grazie ancora Ressa!) non prende seri provvedimenti contro una ditta che fa male il suo lavoro,pur essendo stata notoriamente pagata più del dovuto.Già questo rimpinguerebbe le casse comunali che piangono miseria (così dicono). A me sembra mooolto mooolto strano,non so a voi.
Franca, se è vero che ricordi benissimo quanto sostenuto da me e qualcun altro (a scrivere eravamo in due, a prendere le distanze da un capitolato e da una maggioranza farlocche fu il solo Catucci), non mi spiego come mai – a distanza di anni – torni a ripetere gli stessi errori logici compiuti da altri.
È possibilissimo che i cassonetti sprigionassero un cattivo odore, ma non credo che il porta-a-porta possa costituire l’unica soluzione a quel problema: solo perché adesso, diciamo così, rende più “democratico” il cattivo olezzo. Dovessimo adottare sempre lo stesso metro, da buona comunista dovresti ammettere che il miglior metodo di lotta alla povertà consiste nel renderci tutti partecipi di una miseria globalizzata.
Dici di ricordare tutto “benissimo”, ma ti sarai sicuramente persa qualche puntata dell’infinita saga sulla spazzatura. A renderci per primo edotti circa il rischio di sanzioni dovute alla nuova Ecotassa fu proprio il vecchio sindaco (sui siti web locali e tramite manifesti murali). A me invece venne facile dimostrare che, considerate le cifre in gioco con l’Ecotossa modificata, il costo complessivo della Tariffa non sarebbe cambiato nemmeno al raggiungimento del 100% di differenziata; e che paradossalmente, permanendo il vecchio servizio, ci saremmo potuti permettere di pagare la “multa” più alta tra quelle previste, continuando a risparmiare sulla Tariffa!
Conta invece quanto una scartina al gioco della briscola l’osservazione concernente una presunta ovvietà che dice: “Tutti sappiamo bene che se si vuol raggiungere una buona percentuale di differenziata è il porta a porta il miglior sistema…”. A parte il fatto che con una raccolta differenziata di tipo stradale è possibile tranquillamente raggiungere livelli pari, se non superiori al 50% (che sono sempre meglio dell’attuale 34% raggiunto a Palagiano, dopo oltre un anno di “sperimentazione”), la storia della differenziata bisogna conoscerla bene prima di improvvisarsi narratori.
Ho infatti in più occasioni anche affrontato il tema riguardante la “fine” che viene fatta fare ai rifiuti differenziati in Italia. Solo una minima parte di essi diventa “riciclato”; la gran parte, dopo un debito tempo di “parcheggio” (stabilito per legge) in apposite aree a pagamento, in attesa di possibili compratori che si fanno attendere più di Godot, tornano nel circuito dell’indifferenziato sotto il simpatico nome di “Rifiuti speciali”; il che significa che i loro costi di smaltimento arrivano a raddoppiare rispetto a quelli che sarebbero stati se non fossero mai stati “differenziati”. Questo è il grande affare che proponete e per il quale vi battete!
Un’ultima osservazione deve riguardare la Ditta. Tale ditta, è vero, lavora malissimo; ma è pur vero che non può lavorare meglio, a meno che non vi riesca di trovare la soluzione a questo problemino da niente: Come è possibile far svolgere a 18 unità lavorative lo stesso carico di lavoro che in altri luoghi viene svolto da 28 unità?
Buona soluzione.
Mimmo Forleo
Non ti rendi conto che ti contraddici,comunque fatti mettere il cassonetto sotto casa tua e poi ne riparliamo,io non li voglio!
Franca, mi fai la cortesia di indicarmi dove e in quale modo mi sarei contraddetto?
Inoltre, visto che ci troviamo, ti faccio notare un paio di cose che evidentemente ti sfuggono:
1) il ritorno dei vecchi cassonetti a questo punto sarebbe impossibile. La Ditta, secondo capitolato, ha investito nell’acquisto di mezzi che non potrebbero essere adattati all’utilizzo di quei cassonetti; l’alternativa, nel caso in cui la sperimentazione del porta-a-porta dovesse essere dichiarata “fallita” (il Consiglio comunale dovrebbe essere chiamato a breve ad esprimersi sulla sperimentazione. Sempre che l’attuale amministrazione non abbia dimenticato l’esistenza anche di tale obbligo, previsto in capitolato), dovrebbe essere costituita da cassonetti di volumetria inferiore (tipo quelli targati “Alessandria”, per intenderci);
2) questo dovrebbe far aumentare il numero dei cassonetti rispetto a prima, ma è pur vero che la maggior parte di essi conterrebbero solo materiali inerti e inodori (plastica, vetro, carta ecc.). Gli unici che potrebbero creare qualche problema sarebbero quelli per l’organico. Considerando però che le unità lavorative sono 18 (quindi sufficienti per una raccolta di tipo stradale, ma drammaticamente insufficienti per il porta-a-porta) se ne dovrebbero avvantaggiare tanto il servizio di raccolta quanto quelli ad esso annessi (spazzamento delle strade e lavaggio delle piazze. O forse non ti sei accorta che le nostre piazze sembrano asfaltate, per quanto sono luride?).
Quella contenuta nei due punti sopra esposti è l’unica soluzione consentita da un capitolato, ripeto, pensato con i piedi. Lascia praticamente intatti i costi da riconoscere alla Ditta (che sono obbiettivamente esagerati per una differenziata di tipo porta-a-porta, figurarsi per la stradale), ma perlomeno ci eviterebbe la probabile caduta in un caos e una sporcizia ancora peggiori di quelli sperimentati finora.
So perfettamente che altrettanto probabilmente saremo chiamati anche a pagare qualcuna delle sanzioni previste dalla nuova Ecotassa, ma non possiamo farci niente. Se non confidare nella buona volontà di tutti quanti gli utenti. Oggi è troppo tardi per apportare correzioni al capitolato, l’opera di pressione andava fatta ai tempi in cui stava per essere approvato dal Consiglio comunale. Tempi in cui stranamente, quanti hanno ritrovato solo oggi la voglia di scrivere qualcosa in merito, decisero di mettersi in vacanza.
Mimmo Forleo
Che si debbano multare i cittadini che non differenziano correttamente la
spazzatura mi va anche bene. Vorrei però sollevare delle obiezioni:
perché non multare qualche pecoraio che attraversa le strade cittadine
lasciando un tappeto di escrementi? E alla minaccia di chiamare i vigili
ci si sente rispondere “vai dove ti pare! “. Oppure perché non multare i
proprietari di suoli periferici che non si sono attenuti alle passate ordinanze
che imponeva loro la recinzione e la pulizia? Non siamo tutti uguali davanti
alla legge?! Così come mi chiedo come mai i vigili (tutti molto bravi!) non
vengano incaricati di multare coloro che lasciano sulle strade i resti dei
cani che portano a passeggio.
Che delusione il Sindaco Tarasco!! : eravamo convinti che con un sindaco
medico ci sarebbe stata più pulizia.Niente di tutto questo perché il paese
fa più schifo di prima!! Sarebbe opportuno che il sindaco ogni tanto si
facesse un giro per il paese e vedere da vicino le problematiche dei suoi
cittadini anziché fare pellegrinaggi.Purtroppo si è assistito ultimamente
ad uno spettacolo a dir poco vergognoso: Tizia viene nominata assessore
dietro la minaccia di qualche altro esponente della giunta di provocare
la crisi. E dei problemi di Palagiano, chi se ne frega?!