BILANCIO PARTECIPATO 2007

1 Gennaio 2007 Off Di Life

“Si sapeva delle mia influenza e non sono venuti”, come ha detto il Sindaco, o si registra una generale e colpevole disaffezione da parte dei cittadini nei confronti di un momento cos? importante per la vita del paese?
Si dir?: tanto decide sempre e solo lui, e la fine di dicembre ? ormai tardi per presentare proposte che possano seriamente essere prese in considerazione. Pu? darsi, ma mentre credo possa trovare giustificazione il cittadino non politicizzato, di destra o di sinistra, per il quale tutto va bene o male a seconda della tessera che ha in tasca, non vedo quali motivazioni valide possano accampare coloro che avversano questa Amministrazione, per essere stati assenti al confronto sulla attendibilit? di chi amministra.
Una occasione di confronto sprecata, peccato, cosa che ha fatto dire ad Andrea Lippolis “una opposizione assente ? la morte della democrazia” (concetto presente anche in altri interventi).
Aggiungo: l'assente colpevole, quello volutamente assente, ha sempre torto, come dice spesso una persona non certo vicino a Ressa, o forse si preferisce il confronto in assenza di interlocutori, ed in attesa si tira di boxe con l'ombra di nessuno.

Un lungo elenco di opere pubbliche ha segnato l'avvio del discorso del Sindaco Ressa (fondi CIPE impegnati per la salvaguardia del territorio; Auditorium, sede del museo etnografico e dell'Archivio Storico del Comune; partiti i lavori per il teatro comunale; finanziato oltre un milione di euro per le strade rurali, e 1.100.000 euro per le strade urbane; entro i primi mesi del 2007 ci sar? la posa della prima pietra per il completamento del Palazzetto dello Sport, e cos? via).

“Per i servizi alla persona, ha poi continuato, eroghiamo servizi che in Provincia pochi erogano. Vedi l'assistenza domiciliare agli anziani, la ludoteca, la citt? dei ragazzi, il centro disabili gravi, il comitato di gestione del centro anziani. Abbiamo anche attivato il servizio sperimentale di trasporto pubblico, che continuer? nel 2007. Si ? attuato una diversificazione dell'imposizione fiscale, e siamo forse l'unico Comune della Provincia a non aver applicato l'aliquota IRPEF comunale. Circa le polemiche sulla Siteco, l'accatastamento delle strutture rurali ? una imposizione di legge, e la verifica catastale sar? effettuata in tutti i Comuni. Nel Consiglio Comunale che si terr? intorno al 20 gennaio, garantisco che non sar? applicata fino a 50 mq l'ICI per queste camere, n? per il futuro, n? per gli anni pregressi, come concordato con la CIA e la Coldiretti. Per il 2007, aspetto le vostre proposte. Oltre a quanto gi? fatto con diverse transazioni, nel 2007 occorre risanare ancor pi? le finanze del Comune, cosa che faremo, e diminuiremo anche l'imposizione fiscale sugli immobili (l'ICI sulla prima casa passer? da 5 al 4,5 per mille, rimarr? l'ICI agricola al 3 per mille e 7 per la seconda e terza casa)”.

A questo punto sono iniziati gli interventi che cos? riassumiamo:
1) una struttura per il comitato di gestione del centro anziani, ed un contenitore dove gli anziani possano stare insieme per le varie iniziative che si decideranno;

2) incrementare i servizi alla persona per gli anziani, tenendo conto anche che hanno bisogno di un sostegno morale, e i servizi ai minori, perch? attualmente sono pochi due turni per le colonie estive. L'uso degli antiparassitari va fatto a 50 metri delle abitazioni, per cui si chiedono provvedimenti in questa direzione;

3) effettuare un censimento degli anziani;

4) il capitolo della protezione civile va pi? concretizzato con un ufficio che diriga il tutto;

5) maggiore presenza di vigili urbani nella Casa delle Culture, incremento del turismo rurale.

Due gli interventi di Partito.

Maria Grazia Mellone, coordinatrice della Margherita:
“Questa amministrazione ha stimolato un diverso stile di vita, culturale e politico. Prendiamo atto dell'utilit? delle OO. PP., ma ora si deve dare maggiore spazio alle urgenze, e il risanamento del bilancio comunale ? tra queste. Occorre creare una Consulta per le associazioni, facente capo all'assessorato per i Servizi Sociali, e realizzare un asilo nido”.

Andrea Lippolis, PRI.
“Queste le mie proposte:
1) Un piano idraulico per la messa in sicurezza del centro abitato, perch? il paese vive ancora nell'emergenza e nella paura, e un monitoraggio della rete urbana, fatto da una ditta specializzata;
2) un Comune che funzioni da promotore di una grande e sola cooperativa, perch? se consideriamo l'intero arco jonico, diventerebbe una multinazionale, con un impegno di risorse finanziarie adeguate;
3) individuare aree libere da attrezzare a mercato settimanale, per eliminare i disagi ai cittadini, anche effettuando un esproprio per pubblica utilit?;
4) eliminare il balzello di 433 euro per i servizi cimiteriali”. La risposta di Ressa. “Se oltre al dott. Lippolis fossero stati presenti gli altri Partiti, di destra e di sinistra, avrebbero potuto integrare il Bilancio con le loro proposte.
Si attende invece che gli atti deliberativi diventino ufficiali, per fare polemica politica. Si rinuncia cos? a questo momento costruttivo, si rinuncia al confronto, e questo non ? un buon modo di fare politica. C'? l'impegno del Comune per il monitoraggio chiesto da Lippolis. Non esiste un piano regolatore per i sotto servizi, ed ? un obiettivo che tutte le amministrazioni debbono porsi. Qui ci sono 900 aziende agricole, e il 70% ? rappresentato da imprenditori con uno o due ettari: mettendosi insieme, aumenterebbe di molto il loro potere contrattuale.
Dal primo gennaio i servizi cimiteriali diventeranno un servizio a domanda individuale, per cui da 433 euro si passer? a 160 euro, il resto lo verser? il Comune, e non ? stato facile arrivare a questa soluzione.
Circa l'area mercatale, non ci sono risorse da parte della Regione, ma confermo che ? indecoroso avere un'area mercatale senza servizi.
L'asilo nido ? un servizio utile, e poich? questa richiesta viene da pi? parti, possiamo iniziare con un progetto sperimentale, da stabilizzare come servizio a domanda individuale”.

Un solo commento: da alcuni interventi ? venuto l'invito e il proposito di incentivare la cooperazione tra gli agricoltori, in modo cos? da essere pi? forti sul mercato. Peccato che un certo Carmine Nardone, presidente della Provincia di Benevento, politico ed amministratore sulla scia del grande meridionalista Manlio Rossi Doria, si esprima in questi termini:
“Non bastono pi? le cooperative, anche quelle pi? meritevoli, dal momento che le multinazionali producono dove il prezzo ? pi? basso e vendono dove il prezzo ? pi? alto. In quali settori possiamo correre pi? degli altri? Nulla ? impossibile se fatto con determinazione e attenzione. Le multinazionali investono poco sul rapporto tra alimentazione e benessere, perch? sono ora interessati ad abbattere i costi della mobilit? dei prodotti, nel trasporto da dove si produce a minor costo a dove si vende al prezzo pi? alto. Il Sud ha bisogno di una rete che colleghi Province e Regioni, per attivare un processo di agganciamento dei territori, e creare cos? un laboratorio dell'ingegno territoriale. C'? bisogno di una personalit? territoriale e genialit? nell'innovazione, non imitando le aree pi? forti, ma possedendo una propria specificit?”.

Giuseppe Favale