Buon Natale agli “invisibili”. by Life.

Alcuni giorni fa ascoltavo in tv un'altra notizia ,delle tante, sconvolgente ma priva di risalto.

Semplicemente una notizia, un dato, solo 2 minuti di servizio in un tg dei tanti.

I nuovi poveri. Nuovi di zecca, appena "sfornati" da una societa' ormai in ginocchio.

Persone che in fila aspettavano il loro turno in una mensa della Caritas a Roma.

Persone che solo poco tempo fa avevano un lavoro, una famiglia serena, una dignita' umana.

Ora in fila per un pasto in offerta.

Credete,forse, che sono solo casi appartenenti a grosse citta'?

Guardiamoci con attenzione intorno a noi. Ma con tanta attenzione.

Se lo fate davvero potrete imbattervi in una delle tante storie "invisibili" che sono al nostro fianco!

… qui in uno dei tanti paesi intorno a noi

Padre anziano e ammalato. Vedovo. Con figlio ammalato.

Ha da poco avuto uno sfratto e non sa dove andare.

Attualmente lui vive dove capita e suo figlio "parcheggiato" da amici e parenti.

Le istituzioni promettono. Le istituzioni promettono soltanto.

No,non voglio rendervi tristi con storie ormai diventate "banali" in un giorno dove la felicita' e la serenita' devono esaltarsi nella loro massima estensione.

Voglio solo augurare un Buon Natale a persone che… "invisibilI" non sono.

Parlando di loro li rendiamo reali.

Non so dove "stiamo andando" in un momento storico cosi duro… ma credo che sia giusto portarli con noi.

Life.