BUONE NOTIZIE: ALL’ORIZZONTE UN RISPARMIO DI CIRCA 80 MILIONI DI EURO … MA NON PER TUTTI
24 Gennaio 2013
In questo tempo in cui la crisi morde la carne viva degli italiani, finalmente si prospetta all’orizzonte una buona notizia, ma non per tutti.
Dal prossimo semestre gli italiani potranno spartirsi ogni anno una torta di circa 80 milioni di euro. Soldi che rimpingueranno solamente il portafoglio degli abitanti del centro-nord. “Al sud non finiranno nemmeno le briciole.”
Il 22 giugno prossimo, infatti, scadrà il brevetto italiano del Viagra. E’ già iniziata la corsa tra le aziende concorrenti per produrre farmaci generici di uguale effetto a costi più contenuti. In poco meno di 13 anni, infatti, sono state vendute ben due miliardi e mezzo di pillole, in media 200 milioni l’anno, con esborsi enormi per i consumatori abituali. Dal prossimo giugno si potranno finalmente acquistare quelli generici con risparmi di almeno il 30% sul prezzo. Il costo medio di una pillola oggi è di circa 1 euro e 50 centesimi.
Nel resto d’Europa il brevetto è già scaduto in Spagna e in altri sette Stati Membri. La regione italiana che ne fa più uso è il Lazio, seguita dalla Toscana e dall’Emilia Romagna. Seguono tutte le altre zone d’Italia a maggioranza leghista e che, dati alla mano, sembra che di duro gli sia rimasto ben poco, forse la testa.
Ora si spiega anche il motivo per cui continuano a chiedere che le imposte pagate restino nelle loro tasche.
In coda alla classifica dei consumatori c’è il “potente” sud Italia, al quale la pillola blu parrebbe risultare indigesta. E poi dicono che è il sud ad avere sempre bisogno di aiuti e “sostegni vari”.