Al tavolo dell?Unione come alla merenda del cappellaio matto?
Al convivio del personaggio che “uccise il tempo”, inventato dal matematico e scrittore inglese Lewis Carroll, la comunicazione tra gli invitati corre sul filo del “nonsense”, ossia sulla confusione tra il suono delle parole e il loro vero significato.
Lo stesso rischio che pare correre il tavolo del centrosinistra, che si ? ritrovato in seconda seduta sabato scorso, per discutere l?agognata unione per le prossime amministrative di maggio.