Cervellera? Un Uovo Kinder!
4 Maggio 2012
Dopo aver ascoltato Ciccio Serra e Gaetano Tarasco ovviamente mi mancava il terzo e ultimo candidato Vito Cervellera. Purtroppo per una serie di coincidenze, ad oggi, non l’ho mai ascoltato “interamente” ma solo … a puntate!
I suoi comizi? Semplici come la sua persona.
Mai in eccesso, sempre garbati, sobri.
Un Vito che mai mi sarei aspettato sul palco.
Di certo il “lavoro” fatto dai suoi sostenitori hanno caratterizzato una campagna elettorale senza esagerazioni.
Cervellera che in un primo momento rischiava di essere il “vecchio” della vecchia politica ha saputo trasformare questa caretteristica a suo favore.
Maturato dal punto di vista comunicativo ha saputo costruire una squadra di giovani che ha potuto esprimere una freschezza che,ammettiamolo, altre squadre non hanno fatto.
Un “vecchio” politico che si oppone a due “nuovi” politici!
Ma attenzione,ricordiamo che nell’era delle primarie lui e’ l’unico legittimato.
Mentre per le altre due coalizioni il candidato “nuovo” e’ scaturito da decisioni di vecchi politici, lui e’ stato proposto dai cittadini.
Un vero rompicato per le nostre valutazioni.
Votare un volto nuovo “incatenato” al vecchio o un volto vecchio scelto dal popolo?
Ovviamente per gli ultimi indecisi il rebus non e’ dei piu’ facili.
“Siamo noi gli onesti”, “Siamo noi la Sinistra”, “Siamo noi il cambiamento”
Sono queste le frasi che bene o male hanno caratterizzato i comizi di Vito Cervellera.
Di certo la sua candidatura e’ iniziata senza scossoni, in silenzio, senza nessuna novità rispetto alle altre due.
Di certo la sua candidatura, comizio dopo comizio, e’ cresciuta progressivamente tanto che alcuni la definiscono la “possibile sorpresa” ! E non sarebbe la prima volta, visto che l’anno scorso la vittoria di De Magistris a Napoli o Pisapia a Milano hanno spiazzato tutti i pronostici.
No, tranquilli gli avversari, i ” bookmakers lo quotano “alto” ma…
nella mia mente mi risuona un slogan da lui ripetuto durante un comizio:
“Fatevi un regalo perche’ ve lo meritate”
Puo’ davvero essere lui la “Sorpresa – Regalo” per Palagiano?
Come sempre tocca a Voi deciderlo.
Life
…mi chiamo Angelo Belmonte,sono un sottufficiale di Marina imbarcato da 17 anni con la vocazione per quella che e’ la regina delle arti: la musica.
Grazie a queste due mie passioni ,unita insieme alla curiosita’ di girare e conoscere nuovi posti ,luoghi e persone,ho avuto modo di visitare tanti paesi nel Mondo.
Bene,una mia considerazione l’ho fatta,ed ‘ e’ quella che non esiste o almeno non ho visto un paese piu’ brutto di Palagiano,non sono riuscito a visitare un paese che avesse piu’ difetti architettonici di Palagiano,un paese che avesse meno servizi per quello che per me e’ il paese piu’ BELLO del mondo.
E non sono chiacchiere,basta guardarsi intorno , basta farsi un giro per accorgersi che tutto questo e’ vero.
Trovare le colpe,indagare,puntare il dito di chi ha ridotto il paese in questo stato non porta quasi a nulla,o meglio porta ad una considerazione,che i primi colpevoli siamo NOI,che abbiamo permesso tutto cio’,siamo noi che abbiamo permesso una cattiva gestione da 50 anni,siamo Noi che abbiamo dato la possibilita’ a Tre ombre di governare e politicizzare questa cittadina.
La Prima e’ un’ombra democratica della prima Repubblica (quello a fianco dal Dottor Tarasco presente in tutte le foto fashion con Gabriella Carlucci, Rutelli e Poli Bortone),l’ombra dl Signor Scalera (bravissima e onoratissima persona)
La Seconda ombra e’ quella nazional popolare destrista della seconda Repubblica (quello a fianco del Sig.Serra presente in tutte le foto faschion con Gasparri e Fitto,le ombre dei Sig. Stellaccio (bravissime e onoratissime persone)
La Terza ombra non e’ quella dell’ ex sindaco uscente Sign. Ressa che tutti immaginano io nomini (forse il miglior sindaco di sempre,considerando solo i primi 5 anni,o forse il peggior sindaco di sempre considerando gli ultimi 5 anni).La terza ombra che non posso nominare perche’ potrei diventare politicamente scorretto,vista l’assenza in questa campagna elettotale,e’ un OMBRA ROSSA,ad oggi per me alla pari delle altre due,un ombra che con la sua politica disfattista, ostruzionista, negazionista e patriarcale,ha contribuito non poco al disfacimento totale della sinistra in questo paese,facendo il modo di rimanerne sempre fuori con la faccia pulita.
L’ombra Rossa e’ colui che manda i suoi 12 uomini in giro per il paese a dire di non votare i gusci vuoti perche’ l’assenza della sua coalizione e’ solo colpa di altri,di candidati magari che inneggiano a rifondazione e sono in lista con il centro destra,o magari di compagni che liberamente scelgono di stare con quella che e’ l’unica Sinistra presente ,capace di dare una vera svolta al paese.
Perche’ e’ sotto gli occhi di tutti che il simbolo SEL non e’ solo un simbolo di un partito di Sinistra ma un progetto che sta’ cambiando la Regione Puglia e parte del Paese in meglio,con dati alla mano,basti pensare al Turismo,Agricoltura,Cultura,Musica,Innovazione ed Ecosostenibilita’.Ecco perche’ dobbiamo accendere la luce e far sparire le tre ombre ,e metterci una volta per tutte in carreggiata con il Salento, con il Gargano con l’ Alta e Bassa Murgia,con la Terra delle Gravine. Ecco perche’ c’e’ solo un modo di andare avanti….
purtroppo, quell’ombra rossa, sempre manipola tutto ciò che non gli è congeniale.bravissima persona, ma politicamente ha prodotto solo terra bruciata. in tanti hanno assaggiato la sua voglia di essere LUI e SOLTANTO LUI, tante cose sono scappate da palagiano perchè c’era lui, e nonostante questo, nonostante sia la storia a parlare, LUI é sempre presente, come se non ne potessimo fare a meno. e piuttosto che sparire, comunica il perchè della sua assenza (come se ce ne fregasse qualcosa) e rema contro anche la sua stessa parte politica.
insomma se non ci sono io…voi non siete buoni.
Life, sostieni anche tu che Vito sarebbe il candidato “legittimato dalla volontà popolare”, espressa con le primarie; mentre gli altri due sarebbero espressione di un modo di scegliere vecchio ed elitistico, in quanto deciso in non più di due o tre segrete stanze. Può darsi che tu abbia ragione, ma per averne conferma dobbiamo attendere il 7 Maggio; solo quel giorno conosceremo davvero il responso della volontà popolare.
Nel frattempo ti rivolgo l’invito a voler rileggerti la polemica scoppiata ieri, mica mesi fa!, su Palagiano.net. a proposito delle primarie. A me pare confermi integralmente la lettura che i gruppi di “Alleanza per Palagiano” e “La Casa di Tutti” ritennero fosse l’unica giusta da darsi già all’indomani di quelle ormai famigerate primarie: due sinistre, quelle palagianesi, rimaste a corto di idee e di consensi, che cercavano disperatamente, una, quella rappresentata dal PD, di uscire dall’isolamento in cui si era cacciata da sola, e l’altra, quella rappresentata da SEL, di trovare presso altri la soluzione al proprio drammatico stato, caratterizzato sì da tanta “narrazione” vendoliana, ma anche da completa assenza di idee e di riflessione.
Non voglio farla lunga, e così mi lancio in una previsione. La mia impressione è che l’8 Maggio Palagiano scoprirà di non avere più una sinistra che possa dirsi vitale o almeno in discreta salute. La colpa, meglio precisarlo subito, non potrà essere addossata solo a Ressa, come prevedibilmente molti si affretteranno a fare.
Eviterei anche di agitare inutilmente lo spettro di Anzolin, come qualcuno ha già cominciato a fare. La situazione della sinistra palagianese rispecchia banalmente la sua situazione, drammatica anch’essa, a livello nazionale. Ha bisogno di essere ricostruita dalle fondamenta, ma in giro non vedo né l’intelligenza e tantomeno la volontà necessarie.
Mimmo Forleo
Mimmo scusa tanto ma vorrei porti una domanda, se lo scorso dicembre dalle urne delle primarie fosse uscito il nome di Antonio Cuscito vincitore, la sinistra palagianese avrebbe “ritrovato” la sua identità? Secondo me, sia con Cuscito che con Battafarano l’avrebbe non persa ma addirittura seppellita e, la dimostrazione l’abbiamo dalle loro attuali candidature con il centrodestra, all’indomani della sconfitta… la sinistra a palagiano è Vito Cervellera, con lui ha realmente ritrovato la sua identità. Quello fatto da voi denota solo ed esclusivamente manie di potere e protagonismo che avete cercato nelle file di Cervellera, ma che non siete riusciti a trovare e siete scappati a gambe levate… purtroppo, sapendo che il gatto e la volpe non vi avrebbero accolti tra le loro file avete fato una capatina a destra in questa tornata…
Tryax, la questione è molto più semplice di come la poni, e io che sono “filosofo”, in ossequio ad Occam, protendo sempre per le spiegazioni meno arzigogolate.
La coalizione “Insieme per Palagiano”, indipendentemente dal nome del candidato sindaco, era stata definita a giusta ragione la coalizione dei “né né”; questo per dire che tutti i componenti avevano deciso – anche se taluni solo a parole – di far calare la sordina sulle rispettive appartenenze di area. Ciò significa che è decisamente da escludere che detta coalizione potesse incidere sul destino della sinistra palagianese; quel compito, se ne sono capaci, spetta ai partiti di sinistra.
Quanto all’identità “ritrovata” della sinistra grazie a Cervellera, può darsi che tu abbia ragione. Non è detto però che ciò si traduca anche in un ritrovato consenso elettorale.
Ho azzardato una previsione che esclude proprio il ritorno del consenso a sinistra. Se dovesse accadere il contrario, la mia previsione fallace smentirebbe anche la mia analisi.
È facile “teorizzare” a vuoto, senza cioè impegnare la propria analisi nel senso di possibili conferme come di possibili smentite, ma questo metodo, per ovvie ragioni, non mi appartiene. Non credo che altri, a cominciare da te, possano rivendicare la stessa cosa.
Mimmo Forleo
Mimmo che per caso vorresti “buttarmi” dentro la bagarre di fine campagna?
Ma no,non credo.
Come al solito, io vedo,penso e…racconto.
Vinca chi deve vincere.
E buon lavoro a tutti.
Life
Assolutamente no, Life.
Il mio discorso era a volto a sottolineare le carenze di cui soffre, a mio parere, la sinistra.
Il fatto che anche tu possa non vederle non significa che ti avrei iscritto di diritto in qualche parte politica.
Mimmo Forleo
la sinistra è stata vittima di una guerriglia mediatica portata avanti da quella destra che ha sdoganato prima i fascisti e poi le escort.
quella destra che ha riempito il parlamento di donne dai facili costumi, affaristi e tangentisti. quella stessa destra che ha ordito il porcellum come legge elettorale.
io più che dei problemi della sinistra, guarderei i problemi evidentissimi della destra!
Ps: quella stessa destra che di notte strappa i manifesti degli altri per attaccarci sopra i propri…questa è la destra con cui vi siete schierati…se non è opportunismo questo…io onestamente discorsi programmatici non ne ho visti ne tantomeno sentiti. non avete nemmeno un programma..se non quello che state copiando dagli altri..
Life,
è un piacere seguire i comizi con te!
Ci vediamo stasera!!!
Donato
che peccato…una altra occasione persa per fare silenzio,
Cervellera, come l’uovo Kinder, v’ha fatto la sorpresa.
Per la prima volta nella sua vita forse riuscirà a vincere un’elezione…..anche se non è la sua.
Gramsci