“Che Palagiano sia in uno stato di abbandono e di degrado è sotto gli occhi di tutti.”
27 Settembre 2015Che i nostri amministratori (sic!) comunali, siano degli irresponsabili dediti solo al “mercato delle vacche” (con tutto il rispetto per le vacche) è ormai senso comune generalizzato tra la gente.
Ma è oltremodo intollerabile che le loro scelleratezze, le loro inadempienze e i loro litigi causino degrado a quelle poche strutture pubbliche che potrebbero/dovrebbero avere un valore sociale e culturale più generale. E’ veramente un delitto.
E’ quello che sta accadendo per il Teatro Comunale, di Via Macello, per la cui realizzazione ci sono voluti decenni di richieste e di battaglie ed un investimento complessivo di circa 500.000,00 euro.
Questo importantissimo servizio pubblico, con precipue finalità culturali, oggi è gestito direttamente dal Comune di Palagiano che ne concede l’uso temporaneo ai diversi soggetti (pubblici o privati) che ne facciano richiesta, peraltro senza una specifica Regolamentazione, senza nessuna particolare cautela e controllo. Tutto è affidato al senso di responsabilità di chi ne fruisce!
Accade, così, che la struttura, l’arredo e le aree di pertinenza stiano andando incontro ad incuria e degrado e fatti oggetto di atti di vandalismo. Se pensiamo alla completa assenza di manutenzione del giardino antistante al Teatro, alla assoluta mancanza di custodia e sorveglianza dell’immobile privo di allarme; alla distruzione degli infissi, esposti a qualsiasi atto di vandalismo, alle infiltrazioni di acqua piovana dal solaio c’è da rimanere allibiti e sconcertati.
Tutto questo è certamente conseguenza di una modalità di gestione del tutto approssimativa da parte del Comune di Palagiano, se non di tipo personalistico da parte di qualche consigliere-delegato.
Se l’Amministrazione pubblica ha il potere di decidere le forme di gestione del proprio patrimonio – ma di farlo secondo legge! – ha l’indiscutibile obbligo di tutelare e valorizzare quel patrimonio, per non causare un danno materiale e patrimoniale e, dunque, erariale.
Nel mentre rivendichiamo il sacrosanto diritto dei Cittadini e della Comunità a veder adeguatamente tutelato un Bene Pubblico e un pezzo di elevato significato sociale e culturale del Patrimonio Pubblico, ci riserviamo di esporre i fatto alle Autorità competenti, perché valutino se in questi dissennati comportamenti dei nostri amministratori siano ravvisabili fatti penalmente e contabilmente rilevanti.
INTANTO CHIEDIAMO CHE VENGA DATA IMMEDIATA ATTUAZIONE AL REGOLAMENTO APPROVATO DAL CONSIGLIO COMUNALE CON DELIBERA N° 35 del 21/07/2015 PER LA GESTIONE DEGLI IMMOBILI COMUNALI. E, nelle more dei tempi tecnici per l’attuazione di tale Regolamento, chiediamo che si proceda con IMMEDIATEZZA all’appalto di gestione del bene pubblico in questione, con un bando pienamente rispettoso delle leggi sull’appalto di Servizi Pubblici e, dunque, improntato a piena trasparenza e pari opportunità per i partecipanti.
Per parte nostra, saremo vigili e attenti perché ciò accada, non essendo più disposti a veder distruggere le proprietà comunali a causa di squallide angherie e litigi di “potere”!.
S.E.L. – Michele Parisi
Azione Civile- Antonio Catucci
P.R.C. – Preneste Anzolin
Non so a quale gestione ti riferisci. Se a quella di Luce&Sale, cessata 1 anno fa, assolutamente no. Anche allora le autorizzazioni per l’utilizzo del teatro da parte di altri soggetti, venivano riasciate dall’amm.ne c.le che semplicemente la segnalava a L&S.