chi decide se ? rumore o musica ?
28 Agosto 2006” Gentile signor PoulMc l'intervento dei vigili non ? arbitrario , ma dettato dalla tutela delle leggi vigenti in tema di inquinamento acustico. Alla comunit? elettronica di Palagiano.net invio il riferimento legislativo come contributo alla discussione.
Cordiali saluti
Annamaria Moschetti”
Cordiali saluti
Annamaria Moschetti”
Rumore
Normativa nazionale I principali riferimenti legislativi, predisposti con lo scopo di ridurre l'inquinamento acustico, sono rappresentati dalle seguenti normative: La Legge Quadro n.447 del 26/10/1995 – “Legge quadro sull'inquinamento acustico” – che stabilisce i principi fondamentali in materia di tutela dell'ambiente esterno e dell'ambiente abitativo dal rumore, ai sensi e per gli effetti dell'articolo 117 della Costituzione. La legge individua le competenze dello Stato, delle regioni, delle province, le funzioni e i compiti dei comuni. Allo Stato competono principalmente le funzioni di indirizzo, coordinamento o regolamentazione della normativa tecnica e l'emanazione di atti legislativi su argomenti specifici. Le Regioni promulgano apposite leggi che definiscono, tra le altre cose, i criteri per la suddivisione in zone del territorio comunale (zonizzazione acustica). Su questo settore molte regioni sono gi? intervenute. Alle regioni spetta inoltre la definizione di criteri da seguire per la redazione della documentazione di impatto acustico, delle modalit? di controllo da parte dei comuni e l'organizzazione della rete dei controlli. La parte pi? importante della legge regionale riguarda, infatti, l'applicazione dell'articolo 8 della Legge Quadro 447/95. La Legge Quadro riserva ai Comuni un ruolo centrale con competenze di carattere programmatico e decisionale. Oltre alla classificazione acustica del territorio, spettano ai Comuni la verifica del rispetto della normativa per la tutela dall'inquinamento acustico all'atto del rilascio delle concessioni edilizie, la regolamentazione dello svolgimento di attivit? temporanee e manifestazioni, l'adeguamento dei regolamenti locali con norme per il contenimento dell'inquinamento acustico e, soprattutto, l'adozione dei piani di risanamento acustico nei casi in cui le verifiche dei livelli di rumore effettivamente esistenti sul territorio comunale evidenzino il mancato rispetto dei limiti fissati. Inoltre, i Comuni con popolazione superiore a 50.000 abitanti sono tenuti a presentare una relazione biennale sullo stato acustico del comune. DPCM (Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri) del 14/11/1997 – “Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore”. I diversi valori limite sono riportati nelle tabelle A, B e C. Tabella A : valori limite di emissione – Leq in dB(A)
Tabella B: valori limite assoluti di immissione – Leq in dB(A)
Tabella C: valori di qualit? – Leq in dB(A)
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…ma conta fino a 10 prima!!!
Life
anche considerazioni economiche sul turismo.
mentre quella sul vecchietto te la potevi risparmiare, di pessimo gusto.
pessima cosa fare i vecchietti,per alcuni inevitabile conseguenza di una lunga vita spesa per figli, famiglia,
cosa augurare ad un giovane con tante idee e aspettative……….di non essere cosi sfortunato nel diventarlo?