Chi ha inventato la chitarra elettrica!!??
13 Dicembre 2004Nel 1931 Adolf Rickembacker realizzo il primo pick-up elettromagnetico (? quello strumento che funge da microfono alla chitarra e permette di fare uscire il suono dall?amplificatore), ma lo utilizzo su una chitarra da utilizzare orizzontalmente da tenere sulle ginocchia (tipo hawaiane), in seguito l?applic? alle chitarre acustiche (quindi a quelle chitarre di legno con cassa ampia, per intenderci quelle con le quali si suona in spiaggia).
Nel 1940 altri, tra i quali ricordiamo il chitarrista Lester Polfuss (Les Paul, poi inventore della Gibson) arrivarono a concepire la prima chitarra con ?cassa solida?, quindi la prima chitarra elettrica da noi conosciuta, quella con minore spessore che vediamo spesso utilizzata nei concerti rock. Il primo a brevettarla, per? fu il californiano Leo Fender nel 1944.
Valentino Airoldi abitante a Galliate (Novara) passava le sue serate a suonare la chitarra nelle osterie, ma, forse senza saperlo, aveva gli stessi problemi dei colleghi stranieri: Far sentire la sua chitarra ad un volume pi? alto, in modo che in osteria tutti potessero essere allietati dalla sua musica. Il signor Airoldi era un tecnico della Sip di Novara, cos? inizio a fare prove su vecchi ricevitori telefonici, riusc? a costruire un marchingegno formato da una calamita e da due bobine.
Nel 1937 mise questo ?marchingegno? su un manico di chitarra senza cassa (quindi non amplific? semplicemente una chitarra acustica, ma cre? il primo prototipo della chitarra elettrica che oggi conosciamo), allacci? i cavi delle bobine della radio e dal cono usc? il primo suono di una chitarra elettrica. Il dispositivo fu poi messo anche su un mandolino con gli stessi risultati.
Dalla foto si nota la data del giornale che ? unico testimone di questo evento. Il bello ? che tale invenzione non fu mai brevettata, ne tanto meno commercializzata, e il signor Airoldi si accontent? di continuare a suonare nelle osterie con gli amici, mentre il mercato veniva conquistato dalle Fender. La genialit? italiana lascia sempre meno la possibilit? di attribuire le invenzioni agli stranieri.
Non ? che abbiamo inventato tutto noi???!!
Antonio Vinci.