Chiarimenti eliminazione iva su TIA anno 2011
10 Dicembre 2011
Il sottoscritto Amatulli Michele in qualità di capogruppo e consigliere comunale dell’Unione di Centro di Palagiano
Premesso che:
alcuni giorni fa è stato recapitato ai contribuenti di Palagiano l’avviso di pagamento TIA anno 2011
Considerato che:
dopo le richieste fatte in tal senso, sia per l’anno 2009 che per l’anno 2010, dove l’unione di centro invitava il Sindaco, la giunta e la maggioranza ad invitare la Serveco a sospendere gli incassi di tali fatture (relative agli anni 2009 e 2010) ad emettere l’annullamento delle stesse ed a riemetterle senza l’addebito dell’IVA così come avevano già fatto altri comuni italiani ad esempio Roma, Genova, Verona, Udine e Perugia, come previsto dalla Corte Costituzionale con sentenza n. 238 del 24/07/2009 che aveva dichiarato la TIA non assoggettabile ad IVA.
Per questo mi sentivo di invitare il Sindaco di Palagiano, la giunta e la maggioranza a voler difendere con forza le famiglie di Palagiano con un atto forte di richiedere alla Serveco la sospensione del pagamento dell’IVA sulla TIA per gli anni 2009 e 2010.
Finalmente tale invito anche se in ritardo è stato accolto, infatti con delibera n. 39 del 20 luglio 2011 del Consiglio Comunale avente ad oggetto tariffa d’igiene ambientale ai sensi dell’articolo 49 del D.Lgs. 22/1997 – natura giuridica ; ha stabilito che per l’anno 2011 la TIA non doveva essere assoggettata a IVA.
Questo ha consentito ai contribuenti di Palagiano di risparmiare in media circa € 40,00, che in questi tempi di crisi sicuramente può essere un aiuto concreto a cercare di far quadrare i bilanci familiari.
CERTO SE IL NS. CONSIGLIO FOSSE STATO ADOTTATO GIA’ DAL 2009 IL RISPARMIO SAREBBE STATO DI CIRCA € 120,00.
COMUNQUE MEGLIO TARDI CHE MAI!
Michele Amatulli
Capogruppo e consigliere comunale
Unione di Centro Palagiano
Per la verita’, caro Michele, inizialmente la posizione del vostro partito è stata contraria alla battaglia dell’eliminazione dell’iva!
Ricordo che appena segnalammo la questione usciste con un manifesto in Piazza con il quale invitavate i cittadini ” a non dar credito a chi creava illusioni” (il riferimento implicito era al PDL.
Col tempo, poi, evidentemente, avete approfondito la questione e vi siete resi conto della bontà della battaglia sull’illegittimità dell’iva e sia pur con parecchi mesi di ritardo l’avete spostata anche voi…il che non puo’ che farci piacere!
Come dire, meglio tardi che mai…