Cia, Confagricoltura e Copagri invitano a non pagare il tributo 630
29 Giugno 2014La Cia Confederazione Italiana Agricoltori, la Confagricoltura e il Copagri di Taranto invitano gli utenti a non pagare gli avvisi bonari per il tributo 630 del Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, la cui prima rata scade lunedì 30 giugno 2014.
Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Copagri già nelle scorse settimane avevano chiesto la sospensione del tributo, in quanto gli importi sono esagerati. Peraltro, Cia Confederazione Italiana Agricoltori, Confagricoltura e Copagri, nei mesi scorsi avevano chiesto al Consorzio di Bonifica Stornara e Tara, senza poi ottenerla, la simulazione degli importi da pagare: la risposta fornita è stata quella che comunque le somme non avrebbero superato le 30/35 euro per ettaro di media. Per queste motivazioni le organizzazioni di categoria invitano il presidente Vendola della Regione Puglia, la Giunta Regionale Pugliese e tutti i consiglieri di maggioranza ed opposizione alla Regione Puglia ad adoperarsi affinché siano rivisti i meccanismi di determinazione degli importi. Inoltre a questo punto appare non più rinviabile l’esigenza di verificare il costo complessivo dei Consorzi di Bonifica e l’opportunità della gestione di alcune attività quali, ad esempio, le idrovore per le zone marine; non è pensabile che il costo per il loro mantenimento debba ricadere solo ed esclusivamente sui proprietari dei terreni e su chi fa irrigazione, nonostante le idrovore smaltiscono anche le acque provenienti dalla provincia di Bari. Tali costi devono essere posti a carico della contribuenza regionale poiché sono a beneficio di tutti.