CITTA’ IMPRESA: servono i numeri!

7 Ottobre 2012 8 Di Life

Sul fan club “Tarasco sindaco”, siamo venuti a conoscenza di una protesta a firma di un utente, proprietario di un lotto di “città impresa”. Innanzitutto chiediamo scusa allo stesso utente se per intervenire utilizziamo un’altra via ma, grazie allo stesso fan club, non ci è consentito rispondere direttamente, essendo stati “imbavagliati”.
Stiamo cercando di fare ricorso attraverso il “TNAW” (Tribunale Nazionale di Arbitrato per il Web) sperando, come per Conte in una riduzione della pena ma, nel frattempo, dovremo far arrivare il nostro parere per vie traverse!
L’utente in questione, è furioso con alcuni amministratori per la presa in giro ai danni del consorzio perchè, anziché accelerare i tempi sulla richiesta dei rinnovi delle concessioni edilizie per il completamento dell’opera (passaggio essenziale per il riconoscimento del finanziamento), tentennino provocando dei ritardi. La rabbia si accanisce anche contro il Presidente della Commissione “politica del Territorio” e il sindaco perchè, causa partenza del primo e pellegrinaggio del secondo, la cosa dovrebbe slittare di una settimana, salvo poi apprendere, dall’intervento di un assessore che i ritardi non sono tutti addebitabili all’amministrazione bensì a consegne non tempestive nella presentazione di documentazione da parte del consorzio, garantendo, la piena disponibilità all’indizione di un Consiglio, entro e non oltre il 12/10/2012.
Da un successivo intervento da parte di un consigliere monello, si apprende che il presidente della commissione, nonostante già prenotato il biglietto di viaggio per recarsi a lavoro, abbia rinviato la partenza per accelerare l’indizione della commissione da lui presieduta.
Arriviamo al dunque:
onestà vuole che le cose vengano dette tutte! Questo lo diciamo soprattutto all’utente “giustamente” incavolato e a tutti i consorziati!
Considerando che il presidente della Commissione, ritenendo urgente e di estrema importanza per i cittadini consorziati, la questione, abbia annullato il proprio rientro a lavoro, mettendo l’intero consiglio nella possibilità di accelerare i tempi, tenuto conto che avrebbe potuto evitare (sarebbe bastato indire la commissione e poi partire), qualcuno non ritiene veritiero il fatto che il Consiglio Comunale non si terrà prima del 12 perchè il sindaco non è presente? Non sarebbe stato opportuno rinunciare ad un pellegrinaggio per un impegno così importante e che potrebbe mettere in seria difficoltà economica i vari consorziati, così come rende noto lo stesso utente sul fan club? O un pellegrinaggio è più importante di un impegno di lavoro per cui se il secondo può essere annullato tranquillamente il primo è inderogabile?
Ancora, secondo noi, quello che la maggioranza omette volutamente di dire è che, la stessa non può garantire l’approvazione del punto in quanto, se non erriamo, qualche consigliere di maggioranza, dovrà abbandonare l’aula per incompatibilità per cui, se non commettiamo errori di calcolo, la maggioranza non ha i numeri e per poter approvare il punto, dovrà far ricorso al buon senso di: OPPOSIZIONE E TRE MONELLI. Volevamo anche rendere noto a chi dovesse sfuggire la cosa (volontariamente o no), che in caso di parità di voti, la proposta non sarebbe approvata (art. 84 del Regolamento Comunale).
Cari amministratori, caro sindaco, cari assessori, avete avuto la bontà e l’onesta di dire ai consorziati che il punto sarà approvato solo se opposizione e tre monelli dovessero decidere di votare a favore del punto? Avete avuto l’onestà di ammettere che, non avendo la maggioranza, se il punto dovesse passare, il merito andrà a opposizione e tre monelli e non certo a voi?
Se dobbiamo esprimere un nostro parere personale, siamo certi che, tanto minoranza quanto tre monelli, abbiano molto buon senso per cui non dovrebbero esimersi dal porgere una mano AI CONSORZIATI (e non all’amministrazione), ma questo è un nostro parere. A tal proposito, vorremmo invitare tutti i consorziati a partecipare al Consiglio Comunale in questione in quanto, solo così potranno realmente rendersi conto di come stiano le cose e sapere esattamente chi ringraziare per l’eventuale approvazione del punto tra maggioranza e opposizione + tre monelli. Una cosa importante è anche il fatto che, nonostante l’urgenza del punto, il sindaco abbia ritenuto opportuno ripartire per i suoi amati pellegrinaggi infischiandosene di quelle che potrebbero essere le conseguenze per i cittadini che hanno e stanno investendo il loro futuro e i loro capitali in quest’impresa.
Una maggioranza, per essere reputata tale, deve poter garantire l’approvazione di qualsiasi punto all’ordine del giorno con i propri mezzi (voti). Sono trascorsi pochi giorni dall’approvazione, per un solo voto, del riequilibrio per avere dimostrazione che se quanto da noi sostenuto fosse vero, una maggioranza così precostituita, con un solo voto di scarto, non è in grado di garantire quanto sopra e, di conseguenza, non è in grado di amministrare.
Ci chiediamo: ma come si può avere la sfacciataggine di non tenere conto di questo? Si può essere così testardi da avere l’arroganza di amministrare un paese come Palagiano e nelle condizioni in cui versa oggi Palagiano?
Noi, di fronte a tutto questo, restiamo sbigottiti e speriamo che, in Consiglio, chi di dovere, faccia presente tutto ciò!
Resta inteso che il nostro discorso sul non avere i numeri, assume valenza nel momento in cui, quanto detto sull’incompatibilità corrisponda a vero.

___________________________gli indignati