Cleto Iafrate su “Il dovere di obbedienza”
17 Ottobre 2015«In esecuzione di un medesimo disegno criminoso, disobbediva all’ordine scritto, datato 6 maggio 2012, a firma del comandante della Base, riguardante il divieto di avvicinare o farsi avvicinare da animali selvatici, randagi o incustoditi …», queste – stando a quanto riferito da organi di informazione, non solo nazionali – le motivazioni con cui è stato rinviato a giudizio un sottotenente, appartenente alle forze militari italiane di stanza in Kosovo.
L’ufficiale medico – Barbara Balanzoni, questo il suo nome – avrebbe aiutato a partorire una gatta in difficoltà; pare che non riuscisse a partorire l’ultimo cucciolo morto rimasto incastrato in utero(*).
Leggi tutto: IN GERMANIA IL PARTO SAREBBE STATO RAPIDO E INDOLORE, IN ITALIA IL TRAVAGLIO È DURATO OLTRE 3 ANNI … E ANCORA CONTINUA
di Cleto Iafrate