Comunicato stampa PD Palagiano
10 Luglio 2010L’OPPOSIZIONE CONSILIARE, nelle persone dei consiglieri Stellaccio Cataldo, Mancini Francesco, Borracci Donato, Marra Francesco e Mellone Graziano, divisi su tutto, hanno colto l’ occasione di unirsi esclusivamente per danneggiare il Comune ed i cittadini.
In un momento in cui il Governo Centrale ha approvato la Finanziaria con Decreto Legge n. 78/2010 che ammazza tutti i Comuni Italiani, che blocca qualsiasi tipo di investimento e di sviluppo, che favorisce la disoccupazione, i cinque consiglieri citati costringono il comune ed i cittadini a sborsare migliaia di euro per le loro vuote e stupide denunce.
IL FATTO:
I Consiglieri Stellaccio, Mancini, Borracci, Marra e Mellone G. denunciarono nel 2008 il Ragioniere Alberico Schiavone per aver usufruito della monetizzazione delle ferie non godute; il Tribunale di Taranto diede seguito alla denuncia e la Sentenza n. 797/2009 ha dichiarato l’imputato assolto perché il fatto non sussiste.
Fin qua nulla di male se non fosse che, per effetto della sentenza di assoluzione, il rag. Schiavone chiede al Comune di Palagiano il rimborso delle spese sostenute per il procedimento.
Ben sei mila euro (e speriamo di fermarci qui) per il danno causato dall’inutile denuncia dei consiglieri di opposizione.
A questo si aggiunge la ridicola battaglia sostenuta, sempre a spese del cittadino, dal consigliere Borracci, nonché Coordinatore Locale del PDL, riguardo al rimborso dell’IVA sulla Tariffa Igiene Ambientale (TIA).
Borracci, a suo dire, ha invogliato centinaia e centinaia di cittadini a chiedere al Comune il rimborso dell’IVA sulla TIA facendo sostenere ai cittadini inutili spese postali, mentre il governo di destra, nel Decreto Legge n. 78/2010, art.14, comma 33 ha ritenuto che l’IVA sulla TIA non è rimborsabile .
Ora chi pagherà ai cittadini le spese sostenute? Borracci o Berlusconi?
Tutto ciò, cari cittadini, dimostra la totale impreparazione politica, la mediocrità e l’inefficienza di quella parte dell’opposizione che vorrebbe, udite, udite, proporsi come alternativa al centro-sinistra.
A loro un consiglio:
Se non potete far bene, abbiate almeno la decenza di non far male.
?
Partito Democratico
Circolo di Palagiano
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Re: Comunicato stampa PD Palagiano (Punti: 1)
da Donato78 30 Giu 2010 – 13:59
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Uno Stato che percepisce indebitamente l’IVA dai suoi cittadini, con una Corte Costituzionale che riconosce l’illegittimità di quanto compiuto per anni.
Uno Stato che, per evitare disastri finanziari, inventa una norma che legittima quella che, senza troppi giri di parole, andrebbe qualificata come appropriazione indebita.
Una breve premessa per dire che, al di là di quanto fatto da Borracci, si sarebbe potuta avanzare una proposta di carattere diverso, tipo la conversione in credito di imposta di quanto indebitamente percepito sotto forma di IVA sulla TIA, invece di sostenere, sia pure in maniera indiretta, una scelta che fa venire i brividi.
Il precedente inaugurato dall’art. 14, co. 33, D.L. 78/2010, infatti, sancisce un principio molto semplice, nonchè paradossale nelle sue conseguenze estreme; da ora lo Stato può indebitamente percepire somme dai cittadini, dopodichè con una norma di un Decreto Legge può negare ai cittadini stessi il diritto al rimborso.
Questo non è da Paese civile; non è da Paese democratico.
Al contrario, somiglia sempre più ad una deriva autoritaria con lo Stato libero di fare e disfare richiedendo obblighi ai cittadini e negandone i diritti.
Ricordiamo che secondo l’art. 23 della Costituzione a nessuno può essere imposta, se non in base alla legge, una prestazione personale o patrimoniale.
La legge, quella sinora in vigore, dice che sulle tasse non si paga IVA; la TIA è una tassa, come riconosciuto dalla Corte Costituzionale, quindi l’IVA non andava pagata.
Conclusione?
Se proprio si vuol attaccare qualcuno, sul punto in questione, si attacchi il Governo di centro-destra per le motivazioni appena esposte.
Al contrario, si rischia di dare ai cittadini, in un momento in cui la pressione fiscale comincia a divenire insostenibile, la sensazione di essere abbandonati a se stessi anche a fronte di evidenti ingiustizie.
Un saluto
Donato Piccoli