Consiglio comunale 21 giugno
21 Giugno 2006
Dal 21 giugno la durata del giorno si accorcia, segnando il punto pi? basso il 21 dicembre. Presso i romani passava quasi in sottordine il solstizio d?estate, mentre veniva molto festeggiato il solstizio d?inverno, in quanto la natura iniziava un lento risveglio dopo il torpore invernale, con celebrazioni dette Saturnali. Anche l?ultimo Consiglio Comunale, tenutosi il 21 giugno, ha segnato questo progressivo allungamento della notte, con conseguente rinvio dei festeggiamenti ad una atmosfera solstiziale pi? prossima alle amministrative del 2007.
Si ? infatti assistito non a qualcosa di nuovo, ma a qualcosa di gi? visto, e mi riferisco in modo particolare al comportamento tenuto dall?opposizione consiliare?ma andiamo per ordine e vediamo la cronistoria della giornata.
Inizia il Sindaco dott. Rocco Ressa, rendendo noto che il 19 giugno ? arrivata comunicazione di 2,5 milioni di euro per il completamento dei lavori di messa in sicurezza del territorio da eventi alluvionali, elencando le opere finanziate.
Il Presidente del Consiglio dott. Pietro Cifone ha poi dato lettura di una richiesta di annullamento del Consiglio Comunale che si stava svolgendo, oltre a quelli tenuti il 30 e 31 maggio scorso, a firma dei sei consiglieri di opposizione.
In primo piano la posizione di incompatibilit? del Presidente del Consiglio e dei cinque consiglieri verso i quali era stata avviata la procedura di decadenza, in quanto, si legge nella lettera, si ? seguita una procedura illegittima, commettendo un presunto abuso di potere. Ricordiamo che nelle sedute del 30 e del 31 maggio, l?opposizione e i consiglieri prof. Franco Parisi ed Emiliano Capalbo, avevano abbandonato l?Aula. ?Fino alla conclusione del procedimento e fino alla pronunzia consiliare, ha risposto il dott. Cifone, i consiglieri interessati a procedimenti di decadenza rivestono pienamente il loro ruolo e la loro funzione. E? del tutto pacifico che, nelle more della definizione dei singoli procedimenti, il Consiglio Comunale ? nel pieno delle sue funzioni e pu? deliberare su qualsiasi argomento. Le sedute del 30 e 31 maggio, oltre a quella odierna, sono quindi da ritenersi legittime?.
?Il Consiglio Comunale ha funzione di estrema delicatezza per la ricerca del benessere della collettivit?, ha poi detto il dott. Ressa. Alcuni consiglieri di opposizione stanno strumentalizzando la questione della decadenza, tendando un ostruzionismo teso a bloccare l?attivit? di governo di questo paese. Questo non ? un atteggiamento consono al ruolo che ognuno di noi riveste. I consiglieri hanno l?obbligo e il dovere morale di presenziare ai lavori del Consiglio, esprimendo la loro posizione. Non ? politicamente ammissibile essere assenti per oltre dieci Consigli, non agendo di conseguenza n? da stimolo n? da controllore su quanto approvato. Avete l?obbligo morale di essere presenti e dire perch? non siete d?accordo, non di scappare. Potete denunciare e querelare, ma non potete essere assenti quando si discute dello sviluppo del paese?.
Si ? quindi passato all?esame delle ipotesi di decadenza dei consiglieri Capalbo, Tagariello, Parisi e Buompane. Tutte le ipotesi di decadenza sono state respinte, con dei distinguo che riguardano solo i partecipanti al voto e le loro determinazioni, che qui elenchiamo: 1) Ipotesi di decadenza di Capalbo. Maggioranza e Capalbo la respingono, Tagariello si astiene; 2) Ipotesi di decadenza di Tagariello. La maggioranza la respinge, Tagariello si astiene, Capalbo ? assente; 3) Ipotesi di decadenza di Parisi. La maggioranza (escluso il Sindaco) e Capalbo la respingono, Tagariello si astiene. ?Quanto da me detto prima, ha aggiunto il Sindaco, chiedo di allegarlo solo a questa delibera. Mi astengo per motivi personali?; 4) Ipotesi di decadenza di Buompane. Tagariello, Capalbo e la maggioranza la respingono, mentre il Sindaco si astiene per motivi personali. ?Le motivazioni di Parisi e Buompane, chiarisce, sono irrituali?. Alla richiesta poi di ripetere le sedute del 30 e 31 maggio, formulata da Tagariello, in quanto i consiglieri sono stati legittimati, e sentire cos? cosa ne pensa l?opposizione sul PUG, ha risposto il consigliere dott. Rotolo, affermando che il Consiglio Comunale non pu? seguire gli umori dell?opposizione, ma deve svilupparsi secondo la legge. ?L?opposizione si fa qui, ha aggiunto, e non nei bar o sotto qualche albero di pino?.
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Risentito per il discorso del Sindaco, il consigliere Capalbo ha chiesto di poter avere la sua premessa, in modo da poter rispondere nel prossimo Consiglio. ?Hai detto cose non vere, ha sostenuto, e fatto un po? di confusione. Fai il processo alle intenzioni se dici che io sono fuori dalla maggioranza?. ?Lo hai detto tu che entravi nel Gruppo misto, e che volevi fare il capogruppo, ha risposto l?assessore Di Pietro?.
Nell?Aula boccheggiante per il gran caldo, ? infine arrivato l?ultimo punto all?Ordine del Giorno, ?Comunit? Montana ? Rinnovo Assemblea Consiliare. Nomina rappresentanti del Comune?, che ha portato ad un indecifrabile avvicendamento nei banchi dell?opposizione: entrano i consiglieri Erasmo Casamassima e Michele Lattarulo, esce Tagariello. Pronta l?ironia dell?assessore Di Pietro: ?Per l?ultimo punto all?Ordine del Giorno il Consiglio comunale diventa legittimo per l?opposizione!?. Quasi immediata la reazione dell?opposizione, che dopo un breve scambio di battute, ha deciso di non decidere, abbandonando l?Aula. Sono poi risultati eletti i consiglieri Rotolo e Teutonico.
Un interrogativo. Perch? il consigliere Capalbo ha detto che il Sindaco fa il processo alle intenzioni, quando afferma che lui ? fuori dalla maggioranza? Credo che la risposta non arriver? nei prossimi giorni, ma nei prossimi mesi, quando d?autunno cominceranno a cadere le foglie, e si potr? cos? vedere meglio la consistenza dei rami degli alberi, di quelli stanziali, si intende.
Giuseppe Favale