Convegno Modernit? e droga….Perch

Infatti si utilizzano sostanze psicoattive a scopi di autoaffermazione e di avventura esploratoria, cos? come di fuga, rifiuto, difesa; in altri casi ? l'inserimento in un circuito sociale o la messa alla prova della propria socialit? che ne stimola l'utilizzo: esso diviene porta d'accesso  e segnacontesto di un gruppo o di uno stile di vita.

La riproduzione sociale del fenomeno  non pu? essere definitivamente sanata o eliminata per via medica, pscologia o sociale, se non nel quadro di profondi cambiamenti epocali. Ci si deve chiedere, tuttavia, se e come essa possa essere limitata e influenzata utilizzando un mix di strumenti e punti di attacco.
Le comunit? locali possono e devono diventare luoghi di riferimento e di responsabilit? degli interventi educativi e promozionali attuati dai vari attori che concorrono alle reti. in caso contrario una pandemia di nuove droghe potrebbe coinvolgere un numero crescente di giovani e di adulti trovando canali di diffusione in ambienti e riti collettivi a forte impatto sociale.

Il convegno del 14 novembre vuole essere principalmente una “sfida” comunicativa.

Tutti sanno che la droga fa male. Pochi hanno consapevolezza di questo.
Impariamo a vivere con consapevolezza la quotidianit?. Apriamo la questione del benessere sociale sia per contrastare i rischi inediti dell'era planetaria sia per perseguire i nuovi obiettivi di qualit? sociale e qualit? della vita.

Ci si vede al convegno.

A presto

                                                                                                    Lino Valente