Costituzione Istituto Comprensivo “Gianni Rodari – sollecito soluzione definitiva ambienti di apprendimento.
11 Gennaio 2014Con la presente si sottopone alla Vs attenzione le problematiche relative alle esigenze logistiche di questo Istituto, anche rappresentando le richieste e le preoccupazioni espresse dagli Organi Collegiali e del Comitato dei Genitori. Preoccupazioni, purtroppo, accentuate dal mancato riscontro alle analoghe richieste precedenti e dalla constatazione che nel Piano Triennale delle Opere pubbliche, recentemente approvato dal Consiglio Comunale, l’esigenza è stata completamente ignorata. Senza dimenticare che, con l’approssimarsi dei termini per le nuove iscrizioni, vi sarà l’obbligo di comunicare alle famiglie le soluzioni adottate per il prossimo anno scolastico.
Com’è a Voi noto, con Delibera della G.R. n° 125 del 25 gennaio 2012 “Piano regionale di dimensionamento della rete delle istituzioni scolastiche e di programmazione dell’offerta formativa per l’anno scolastico 2012/2013”, su conforme proposta della Giunta Municipale di Palagiano, è stata sancita la trasformazione del Circolo Didattico in “Istituto Comprensivo”.
Ciò ha comportato la formale strutturazione della Scuola Secondaria di 1° che già annovera, con il corrente a.s., la presenza di 3 classi prime e 3 classi seconde per un totale di 133 alunni.
Ciò ha comportato (e comporterà), come vi è altrettanto noto, anche una serie di problemi organizzativi e logistici, tenuto conto che, con il prossimo a.s. presumibilmente si giungerà a completamento dei corsi di studio con non meno di 9 classi.
Pur senza entrare nel merito delle scelte amministrative, non si possono non richiamare, da un lato, la mancata contestuale programmazione delle soluzioni logistiche e, dall’altro, le finalità di un Istituto Comprensivo. Quest’ultime potranno avere una positiva ricaduta didattica, pedagogica e formativa solo a condizione che i diversi ordini di scuola (infanzia, primaria e S.S.1°) siano nello stesso complesso di strutture, possano utilizzare anche le stesse infrastrutture nell’ambito della Programmazione di un Curricolo Verticale, così come previsto, peraltro, dalle Indicazioni Nazionali.
Ne consegue la necessità (e l’urgenza) di adottare le soluzioni coerenti con tali necessità.
Si torna, allora, a sollecitare nuovamente l’Amministrazione Comunale ad attivare i necessari procedimenti tecnici, amministrativi e finanziari per la costruzione di un nuovo padiglione sull’area adiacente alla scuola “Rodari” (peraltro, già di proprietà comunale), così da realizzare le aule per le classi di S.S. 1° e una dotazione aggiuntiva per la Scuola Primaria che vive già in ristrettezze per la sistemazione degli uffici e dei laboratori.
Ci permettiamo segnalare, in proposito, la positiva opportunità che si è aperta con l’approvazione della Legge 8 novembre 2013 n° 128 di conversione del D.L. n° 104 del 12 settembre 2013 che. all’art. 10 ha previsto “1. Al fine di favorire interventi straordinari di ristrutturazione, miglioramento, messa in sicurezza, adeguamento antisismico, efficientamento energetico di immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica ….. nonché la costruzione di nuovi edifici scolastici pubblici e la realizzazione di palestre nelle scuole…., per la programmazione triennale 2013-2015, le Regioni interessate possono essere autorizzate dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con il Ministero dell’istruzione e dell’università’ e della ricerca e con il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, a stipulare appositi mutui trentennali …. con oneri di ammortamento a totalecarico dello Stato….”
Peraltro, un tal progetto avrebbe certamente migliori probabilità di essere ammesso a finanziamento, tenuto conto della disponibilità del suolo e il collegamento ai servizi che lo rendono immediatamente cantierabile ed utilizzabile. Tanto più se l’Amministrazione Comunale presentasse già un Progetto, almeno preliminare, dell’opera.
Per il raggiungimento di tale obiettivo, gli Organi Collegiali di Istituto sono determinati ad esercitare ogni utile sollecitazione anche sulla Regione Puglia.
A disposizione per qualunque ulteriore contributo da parte nostra fosse ritenuto necessario, si resta in attesa delle Vs determinazioni.
Il Presidente del Consiglio d’Istituto
Sig. Michele DIPERSIA
Il Dirigente Scolastico
Prof. Preneste ANZOLIN