CRISI ORTOFRUTTA
22 Ottobre 2004Sin dai primi giorni di settembre in occasione della fiera del levante, COLDIRETTI e CIA furono protagoniste di iniziative di confronto/denuncia con le alte cariche della Regione e di Governo alle quali proposero soluzioni a breve, medio e lungo termine per un settore che vanta primati di eccellenza a livello nazionale ed europeo con ricadute primarie sia da un punto di vista economico che occupazionale proporzionate agli investimenti che nel solo settore dell?uva da tavola rappresentano in Puglia il 65% della superficie e della produzione complessiva nazionale.
Non si pu?, per l?importanza strategica di questo settore, limitare le ragioni di crisi alle sole ipotesi individualistiche e spesso soggettive di chi si affanna a ricercarne l?origine spesso divaricata a seconda dei punti di vista pi? o meno obiettivi. Quel che ? certo per le organizzazioni professionali che scrivono ? il dato incontestabile del fatto che chi vorra? continuare a produrre in questo settore dovra? essere messo in condizioni di farlo in modo diverso di come lo si ? fatto finora,con certezza di reddito per le imprese e garanzia per i consumatori che non possono rinunciare ad un prodotto sicuro e tipicamente Pugliese. Su queste basi, le organizzazioni provinciali COLDIRETTI e CIA, nell?incontro del tavolo provinciale di concertazione, dalle stesse invocato sin dal 22 Settembre scorso, e che si terr? domani in provincia,proporranno la discussione sui seguenti punti e le azioni conseguenti : 1- Immediata approvazione del decreto Ministeriale sulla delimitazione dei danni provocati dalle persistenti piogge ed umidit? verificatesi nel periodo Aprile/Agosto 2004 che come testimoniano i sopralluoghi e le relazioni pluviometriche del periodo, hanno determinato aggravi di costi della produzione per migliorarne le caratteritiche commerciali e ritardato di circa trenta giorni la maturazione per il mercato che non ha potuto pi? incontrare l?offerta locale per le uve da tavola e da vino; 2- Urgente provvedimento interMinisteriale che preveda l?annullamento dei pagamenti contributivi, assicurativi e fiscali previsti per il 2004; 3- Rinvio delle cambiali agrarie e delle rate di miglioramento fondiario in scadenza; 4- Applicazione del provvedimento interministeriale di rateizzazione dei debiti INPS pregressi, al fine di consentire al tavolo interministeriale insediato su proposta delle organizzazioni Agricole, di operare una riforma della Previdenza Agricola sulla base delle indicazioni previste dalla delega di Governo sulla riduzione dei costi di lavoro entro i prossimi mesi; 5- Attivare con urgenza, su tutto il territorio nazionale, i controlli nella filiera commerciale ed in tutti gli spacci ortofrutticoli della piccola e grande distribuzione affinch? vengano rispettate le norme di qualit? assegnate all?ICE e le norme di etichettatura obbligatoria sull?origine assegnate agli uffici Ministeriali. Nei prossimi giorni le richieste presenti nel documento saranno oggetto di confronto istituzionale con tutti i parlamentari locali e con tutti i consiglieri Regionali. Federazione Provinciale Coldiretti Federazione Provinciale Cia |
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