?? uno strumento fondamentale per lo sviluppo di questo territorio perch? guarda alle infrastrutture e ai servizi e d? incentivi alla formazione?. Cos? il presidente della giunta regionale, Raffaele Fitto, ha commentato stasera l?approvazione da parte dell?esecutivo pugliese del Pit (Progetto integrato territoriale) numero 5 ?Valle d?Itria?. Il via libera ? stato dato a Palazzo Ducale durante una seduta itinerante della giunta regionale, cos? com?era avvenuto ieri mattina per il Pit numero 6 di Taranto. ?Con il Pit ?Valle d?Itria? – ha affermato Fitto alla presenza dei rappresentanti della Provincia di Taranto e dei sette Comuni coinvolti nel progetto – crediamo di poter mettere in parte riparo alle difficolt? di uno dei settori produttivi pi? importanti di quest?area, qual ? il tessile e l?abbigliamento, che rischiano di creare grossi disagi. Dall?altra parte – ha proseguito il presidente della giunta regionale – ci sono le potenzialit? di un territorio omogeneo e l?importanza dell?investimento finanziario che offre grosse opportunit? con i suoi 53 milioni di euro. Vorrei sottolineare che la percentuale maggiore di spesa ? legata agli incentivi ed ? quindi un?occasione concreta per le realt? imprenditoriali dello stesso territorio?. Fitto ha quindi tracciato un breve bilancio del lavoro svolto dalla Regione in materia di sviluppo. ?I Pit – ha sostenuto – sono strumenti che guardano ai diversi problemi e aspetti del territorio pugliese. Noi abbiamo creato in questo periodo innanzitutto un percorso teso al risanamento finanziario e quindi al recupero di un?agibilit? di intervento da parte della Regione?. ?Questa ? una regione – ha proseguito – che com? ? noto ha la minor pressione fiscale di competenza regionale a livello nazionale. Oggi abbiamo questi utili strumenti sul fronte degli investimenti, che si diversificano su tutte le voci che contribuiscono allo sviluppo del territorio pugliese. Mi sembra che su questo indirizzo la Regione abbia fatto fino in fondo la propria parte e il nostro lavoro trover? la sua sintesi nel Piano di sviluppo regionale, che manca da 20 anni e che si discuter? nei prossimi giorni?. Il sindaco di Martina Franca, Leonardo Conserva, ha sostenuto che ?occorre dare concretezza al lavoro svolto da tutti i sindaci in questi due anni col coordinamento della Regione?. Secondo Conserva, i settori per i quali arriveranno i finanziamenti (tessile-abbigliamento, agro-alimentare e agriturismo) ?hanno bisogno di sostegno ma non in forma assistenziale, bens? sotto le vesti di una migliore organizzazione e razionalizzazione degli interventi. Per il comprensorio della valle d?Itria ? un?opportunit? unica e da sfruttare al meglio?. Alla fine dell?incontro, Fitto si ? trattenuto alcuni minuti a conversare con il presidente dell?Assindustria di Taranto, Antonio Caramia. 10/12/2004 |
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Fonte: www.lagazzettadelmezzogiorno.it